«Forti senza violenza»
Gli studenti piacentini in scena col Gen Rosso
“Felicità”, “Emozione”, “Famiglia”, “Apertura della mente”, “Fiducia”, “Mi ha cambiato la vita”.
Parole importanti per descrivere un’esperienza che ha lasciato il segno.
Gli studenti piacentini sono raggianti nel parlare di “Forti senza violenza”, progetto educativo ideato dal Gen Rosso - espressione musicale del Movimento dei Focolari fondato da Chiara Lubich – che nelle scorse settimane li ha visti coinvolti in diversi workshop, dalla musica alla danza, dal canto alla comunicazione.
Un progetto, volto a contrastare violenza, bullismo e cyber-bullismo in ambito scolastico, che ha coinvolto circa centocinquanta ragazzi di sei istituti superiori della città (Licei “Colombini” e “Gioia” e Istituti “Cassinari-Tramello”, “Marconi”, “Raineri-Marcora” e “Romagnosi-Casali”), più due scuole medie.
Gli studenti, guidati dai membri del Gen Rosso, hanno sperimentato diverse discipline artistiche e momenti educativi: il loro lavoro è stato poi valorizzato nel grande concerto di canzoni, musiche, coreografie e visual, andato in scena la mattina dello scorso 11 ottobre al Teatro Municipale per duemila allievi delle scuole piacentine.
La sera stessa, sempre al Municipale, i ragazzi sono stati coinvolti nella data piacentina del LIFE Tour del Gen Rosso.
Ma “l’avventura non finisce qua”, ci dice Valerio Gentile, storico manager del gruppo che, assieme a Claudia Barabaschi, ha coinvolto nel progetto le scuole piacentine. “Sicuramente rimarremo in contatto coi ragazzi di Piacenza, che tanto si sono impegnati e messi in gioco: siamo già d’accordo che verranno a trovarci a Loppiano, in Toscana, dove Gen Rosso ha la sede. Ci piacerebbe poi portare avanti il progetto «Forti senza violenza», magari coinvolgendo anche altre scuole dell’Emilia-Romagna”.
Laura Parmeggiani
Pubblicato il 23 ottobre 2019
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