Piacentini ad Oropa in festa con il Vescovo
L'Ufficio pellegrinaggi della diocesi di Piacenza-Bobbio ha organizzato martedì 7 luglio una giornata al santuario di Oropa dedicato alla Madonna Nera.
Il santuario, a circa 1.159 metri di altitudine, è collocato in un anfiteatro naturale di montagne nel territorio di Biella.
Al pellegrinaggio ha partecipato anche il vescovo mons. Gianni Ambrosio insieme ai suoi due fratelli Giuseppe e Pierangelo raggiunti da familiari e amici. Una giornata significativa per il nostro Vescovo: esattamente 52 anni fa veniva ordinato sacerdote dell'arcidiocesi di Vercelli: era il 7 luglio 1968.
Il Santuario di Oropa, il più celebre luogo di pellegrinaggio del Piemonte, è uno dei più importanti d’Italia e forse il più antico santuario mariano dell’occidente. All'iniziaitiva, rispettando le norme di sicurezza a motivo del coronavirus, hanno partecipato 35 persone. La giornata è stata coordinata da Valeria Perini, responsabile dell'Ufficio pellegrinaggi: "E' stata una grande gioia accompagnare il Vescovo - ha detto - nei luoghi della sua giovinezza e ai luoghi di spiritualità a lui strettamente legati".
Mons. Ambrosio ha presieduto la messa alle ore 12 che è stata trasmessa in streaming dal santuario stesso. Grande festa al pranzo con la torta che riportava la scritta benaugurante "Ad multos annos". Nel pomeriggio il gruppo ha seguito i percorsi della Via Crucis e delle cappelle dei misteri del rosario.
Il legame con Vercelli, la città di mons. Ambrosio
La tradizione fa risalire al santo Vescovo di Vercelli Eusebio, rifugiatosi fra questi monti per sfuggire a una persecuzione nel 369, la conservazione in una nicchia di un masso erratico di una statua lignea della Madonna (presunta opera di san Luca evangelista), da lui portata fino ad Oropa da Gerusalemme. In realtà, i primi documenti riguardanti il santuario risalgono al XIII secolo. Durante la peste del 1599, la città di Biella fece voto di erigere una nuova chiesa e così sorse quella attuale dopo l’abbattimento della chiesetta duecentesca
Il complesso è patrimonio mondiale dell’umanità dell’Unesco e l’intero territorio è divenuto “Riserva Naturale Speciale Sacro Monte di Oropa”.
Nel 2020 erano in programma le celebrazioni per i 500 anni dell'incoronazione della statua della Madonna Nera; a causa della pandemia le iniziative sono state rimandate al 2021.
Pubblicato il 7 luglio 2020
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