Menu
logo new2015 ok logo appStore logo googleStore

Sacerdoti da 75, 60, 50 e 30 anni

anniv21

Com’è tradizione, alla messa crismale in Cattedrale con il Vescovo del Giovedì Santo vengono ricordati i principali anniversari di ordinazione dei sacerdoti della diocesi.
Taglia il traguardo dei 75 anni di ordinazione mons. Olimpio Bongiorni, parroco a Piozzano, mentre festeggiano i 60 anni di sacerdozio mons. Eraldo Carpanese, già parroco di Santo Stefano d’Aveto, e mons. Elia Volpi, missionario in Brasile.

Celebrano invece 50 anni di ordinazione presbiterale don Roberto Scotti, parroco di Rompeggio e amministratore parrocchiale di Cortina Vecchia e Lusurasco, don Sante Serani, già parroco di Rustigazzo, don Lodovico Groppi, parroco a Gropparello, don Angelo Sesenna, parroco a Bettola, don Giancarlo Biolzi, già parroco di Vigolo Marchese, il vicario generale mons. Luigi Chiesa, mons. Lino Ferrari, parroco di Bedonia, mons. Serafino Coppellotti, parroco della Cattedrale, don Mario Tambini, docente all’Alberoni e cappellano a San Dalmazio, e don Franco Capelli, parroco di San Vittore alla Besurica.

Inoltre festeggiano 30 anni di sacerdozio don Pietro Cesena, parroco ai Santi Angeli Custodi, don Giovanni Costantino, parroco a Pittolo, don Silvio Pasquali, vicario parrocchiale a San Lazzaro, e don Giuseppe Tosca, parroco alla Santissima Trinità.

Anniversario anche per mons. Luigi Ferrando, vescovo emerito di Bragança: ricorrono i 25 anni dalla ordinazione episcopale.

Tra i diaconi permanenti, celebrano il 25° di ordinazione don Antonio Artusi di Cortemaggiore e don Roberto Pignataro di San Giuseppe Operaio in città.

Compiono 100 anni i sacerdoti mons. Olimpio Bongiorni (7 giugno) e don Silvio Anelli (27 dicembre).

Pubblicato il 1° aprile 2021

Ascolta l'audio

Aggiungi commento


Codice di sicurezza
Aggiorna

"Il Nuovo Giornale" percepisce i contributi pubblici all’editoria.
"Il Nuovo Giornale", tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Amministrazione trasparente