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25 marzo: anche Piacenza affida la Russia e l'Ucraina a Maria

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C’erano tanta gente e numerosi sacerdoti alla messa con il vescovo mons. Adriano Cevolotto nella basilica di Santa Maria di Campagna a Piacenza per la solennità dell’Annunciazione. La celebrazione ha visto il rinnovo dei voti da parte dei consacrati presenti. Alcuni di loro vivono nel 2022 uno speciale anniversario della loro professione religiosa.

La messa è stata vissuta in comunione con papa Francesco che a Roma nella basilica di San Pietro ha consacrato al Cuore Immacolato di Maria le nazioni della Russia e dell’Ucraina, coinvolte in un devastante e sanguinoso conflitto. "Noi - sono le parole dell'atto di consacrazione a Maria - abbiamo smarrito la via della pace, abbiamo dimenticato le tragedie del secolo scorso, il sacrificio di milioni di caduti nelle guerre mondiali. Abbiamo dilaniato con la guerra il giardino della Terra. Madre di Dio e nostra, solennemente affidiamo e consacriamo al tuo Cuore Immacolato noi stessi, la Chiesa e l'umanità intera, in modo speciale la Russia e l'Ucraina. Donna del sì, su cui è disceso lo Spirito Santo, riporta tra noi l'armonia di Dio".

Il “sì” dei consacrati

Nell’omelia mons. Cevolotto ha riflettuto sul carisma dei consacrati alla luce dell’esperienza vissuta da Maria con il suo “sì” all’opera di Dio che attraverso di lei ha donato al mondo il suo Figlio Gesù. Anche noi - sintetizziamo le sue parole - è stata fatta grazia; viviamo questo giorno con questo senso di gratitudine proprio guardando a Maria.

Un segno oltre ogni mediocrità

La profezia di Isaia, letta durante la liturgia, parla di un segno che Dio dona; è il segno di un Bambino che nasce da una Vergine, un segno piccolo ma così grande da poter dire che Dio è con noi. Ancora oggi dentro la nostra città e nella comunità cristiana si rinnova questo segno. Molti però, anche tra i battezzati, vivono senza accogliere questo segno, senza aprirsi al dono Salvatore.

Ciascuno di noi - ha aggiunto il Vescovo - è a sua volta quel segno quando è in comunione con Dio. L’essere segno vuol dire rimandare ad altro da sé. Chiediamoci: il mio stile di vita parla di vita nuova, di fiducia, di gioia, di speranza? oppure parla solo delle nostre preoccupazioni, dei nostri bisogni… In quest’ultimo caso saremmo nella situazione del sale che perde il suo sapore.

Oltre la logica del mondo in cui siamo immersi

Solo aprendosi a Dio - ha proseguito mons. Cevolotto - si resta dentro il “sì” iniziale, qualunque sia la nostra vocazione. Se qualcuno dicesse di noi: “sono persone, uomini e donne, come gli altri”, vorrebbe dire che stiamo correndo il rischio di appiattirci. Ma che cosa ci differenzia dagli altri? - si è chiesto il Vescovo. Un segno provoca, disturba, inquieta le logiche in cui tutti siamo immersi.

Oggi - ha detto ancora - vogliamo affermare il valore della presenza dei consacrati, al di là delle qualità personali che ciascuno può avere. I consacrati sono segno dell’iniziativa di Dio che riesce a plasmare la nostra umanità per quanto piccola e povera sia.

O c’è il “sì”, o c’è il “ni”

Nei consacrati Dio manifesta la sua vicinanza a ogni persona. Il Vangelo cammina con la nostra umanità, con la nostra fede, invitandoci a non accontentarci della mediocrità. O c’è il “sì”, o c’è il “ni”, un’adesione mediocre alla nostra vocazione. Chiediamo che la fedeltà di Dio ci aiuti a superare ogni delusione e a ripartire con slancio nella forza dello Spirito.

Hanno ricordato il loro anniversario di professione religiosa:

50°      Suor  A. Rosaria De Simone Figlie di  S. Anna

50°      Suor  Rosa  Chirackal                        Suore Gianelline

60°      Suor  Maria Giuseppina di Gesù    Monastero del Carmelo

60°      Suor  Elvira  Guglielmino                 Suore Maria Ausiliatrice

60°      Suor  M. Luisa Marmugi                   Suore Maria Ausiliatrice

60°      Suor  Elena Scotti                              Suore Orsoline

60°      Suor  Giacinta Pagnoncelli   Suore Orsoline

60°      Suor  Giuliana Pagnoncelli   Suore Orsoline

70°      Suor Irene    Croci                              Suore Maria Ausiliatrice

70°      Suor A. Lucia   Valentini       Figlie di s. Anna

70 °    Suor Fiorentina  Moro                       Suore Scalabriniane

70°      Suor Savina      Baggio                      Suore Scalabriniane

75°      Suor M. Paola  Capelli                      Suore Maria Ausiliatrice

Nella foto, alcuni momenti della celebrazione nella basilica di Santa Maria di Campagna.

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Pubblicato il 25 marzo 2022

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