Menu
logo new2015 ok logo appStore logo googleStore

Il Vescovo: preghiamo perché tutti siano liberati nel cuore dal male

FotoDELPAPAprocessione

“Nessuna guerra risolve questioni e conflitti!”. Sono le parole appassionate del vescovo mons. Adriano Cevolotto, rivolte ai fedeli raccolti in Cattedrale, la sera del 13 maggio. Una celebrazione iniziata in piazza Cavalli dove si è radunata una folla numerosa che, seguendo la statua della Madonna di Santa Maria in Campagna”, si è portata verso la Cattedrale passando per il corso Vittorio Emanuele, via Sant’Antonino e via Chiapponi.

Due Giubilei ci interpellano
Stiamo vivendo - ha aggiunto il Vescovo - un momento storico e abbiamo seguito l’effige della Madonna di Campagna per le vie della città”. L’ultima volta che avvenne una processione come questa fu nel 1954, quando la Madonna venne incoronata e proclamata Regina di Piacenza su mandato di Pio XII. “Due significativi giubilei ci interpellano - ha proseguito il Presule - uniamo simbolicamente due chiese: la Cattedrale e la Basilica di Santa di Campagna che celebrano,  rispettivamente, 900 e 500 anni dalla loro fondazione”.

Il viaggio di Maria
La riflessione del Presule ha preso come modello il viaggio di Maria verso la cugina Elisabetta, compararando la visitazione di Maria alla processione attraverso le vie della città, in cui ognuno ha camminato portando la sua esistenza con il bagaglio di preoccupazioni e speranze.
“Il verbo che caratterizza la visita di Maria è quello dell’andare in fretta,  - ha sottolineato mons. Cevolotto - con il desiderio di incontrare, portando in dono se stessa. L’andare di Maria è un cammino  di pace che è sempre molto più semplice dell’andare in guerra. Il dirigersi verso un conflitto richiede, infatti calcoli, complicazioni e strumenti di distruzione. Invece la pace è molto più semplice, economica e conveniente. Andare con Maria è gustare la presenza di un dono, è un manifesto politico, è un modo di pensare la convivenza, la polis...”.

FotoDELPAPAbenedizione 4

Nelle foto: in alto, l'avvio della processione verso la Cattedrale; sopra, la benedizione alla statua della Madonna (foto Del Papa);
sotto, un altro momento della processione.

processione 13 MAGGIO 2022

Il male si prolunga nel tempo
Per il Vescovo la guerra, se si porta avanti senza trattative, alla fine arriva a formalizzare un vincitore e un vinto, ma è estremamente importante invece chiedere l’intercessione di Maria per trovare nella pace lo stile quotidiano del vivere.
“Non dobbiamo - ha sottolineato mons. Cevolotto - cadere nella mentalità della guerra, perché il male si prolunga nel tempo, nascono sentimenti di odio, rivalsa e vendetta. Il messaggio evangelico del perdono del nemico è l’altro fronte su cui costruire la pace”.
Compiacendosi della risposta positiva dei molti fedeli presenti, il Vescovo ha concluso la celebrazione con l’appello alla Madonna di Campagna, affinché tutti siano liberati nel cuore dal male.

processione2

 
Nella foto sopra, la celebrazione in Cattedrale.

Pubblicato il 14 maggio 2022

Ascolta l'audio

Aggiungi commento


Codice di sicurezza
Aggiorna

"Il Nuovo Giornale" percepisce i contributi pubblici all’editoria.
"Il Nuovo Giornale", tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Amministrazione trasparente