Una due giorni di festa all'insegna dell'agroalimentare al Campus Raineri-Marcora di Piacenza
La manifestazione, intitolata AgriCultura, è stata inaugurata, con il taglio del nastro, il 6 maggio, alla presenza delle autorità civili e militari. Una kermesse con gli studenti protagonisti che, tra le altre cose, hanno allestito la rassegna “Bentornato spaventapasseri”, con la realizzazione dei tradizionali spaventapasseri.
La serra idroponica
Fiore all’occhiello della manifestazione l’inaugurazione della modernissima serra idroponica, finanziata con i fondi del PNRR, piano scuola, e del PON.
La serra idroponica è un ambiente controllato in cui le piante vengono coltivate senza l'uso del suolo. Le radici delle piante vengono immerse in una soluzione di nutrienti in acqua, che viene costantemente ossigenata e ricircolata. Questo metodo di coltivazione consente di ottenere prodotti di alta qualità, con tempi di crescita più rapidi e con una maggiore efficienza nel consumo di acqua e di fertilizzanti.
La serra idroponica del Campus Raineri-Marcora è stata progettata e costruita seguendo le migliori pratiche in termini di sostenibilità ambientale e di efficienza energetica. La struttura è dotata di un sistema di controllo automatico che regola la temperatura, l'umidità e la luminosità all'interno della serra, ottimizzando la crescita delle piante e riducendo al minimo gli sprechi di energia.
Una scuola all’avanguardia
“Ci avvaliamo - ha affermato la prefetto Daniela Lupo - delle professionalità di questa scuola per meglio allietare le nostre cerimonie sia sotto il profilo dell’allestimento di giardini, sia per quanto riguarda rinfreschi e buffet. L’essere qui in questo giorno, con l’inaugurazione di questa serra idroponica, ci rende veramente soddisfatti e contenti perché si va sempre più verso l’agricoltura sostenibile con una una relativa preparazione dei nostri ragazzi che dovranno sempre di più affrontare nuove sfide nel futuro. Essendo l’agricoltura - ha aggiunto Lupo - un asse importate dell’economia del territorio questo momento rappresenta un punto di partenza fondamentale e dà continuità alla formazione professionale e umana dei ragazzi e delle ragazze che a questa scuola si rivolgono”.
Anche la dirigente scolastica Teresa Andena ha evidenziato la gioiosità di una festa che manifesta il ritorno alla normalità dopo due anni di stop per il Covid.
“Sono molto orgogliosa - ha sottolineato Andena - di questa importante attività della serra idroponica che costituisce un passaggio di innovazione oltre che di sostenibilità, e perché significa gestire una agricoltura in risparmio idrico di cui oggi c’è estremo bisogno. La festa di questi due giorni è inoltre un momento sociale molto importante in cui anche gli studenti scoprono l’orgoglio di appartenere al mondo dell’agricoltura, una realtà importante sia dal punto di vista economico che dal punto di vista umano”.
La formazione di nuovi professionisti nell’agroalimentare
La festa AgriCultura è stata l'occasione per presentare al pubblico la serra idroponica e per discutere dell'importanza del settore agroalimentare nella formazione. Durante la manifestazione sono stati organizzati numerosi eventi e attività, tra cui degustazioni di prodotti locali, laboratori didattici per i bambini, visite guidate alla serra e incontri con esperti del settore.
La presenza delle autorità civili e militari ha dato ulteriore rilievo all'evento, sottolineando l'importanza dell'agroalimentare per l'economia locale e nazionale e per ribadire l'impegno delle istituzioni nel sostenere lo sviluppo del settore, promuovendo l'innovazione e la formazione di nuove generazioni di professionisti.
Riccardo Tonna
Nelle foto, la giornata di festa con le autorità al Campus Marcora.
Pubblicato il 6 maggio 2023
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