«Bambini e adolescenti digitali», incontro con Giuseppe Lavenia
L'Associazione La Ricerca e la Cooperativa Sociale L'Arco in collaborazione con il Comune di Piacenza promuovono venerdì 10 novembre dalle ore 20.30 alle 22.30 un incontro formativo sul tema “Bambini e adolescenti digitali” condotto da Giuseppe Lavenia. Si svolgerà nella sede dell'Auditorium Santa Margherita della Fondazione di Piacenza e Vigevano in Via Sant’Eufemia 12, a Piacenza.
L'incontro rientra nel Progetto EXIT, promosso dal Comune per contrastare il fenomeno del ritiro sociale dei giovani nel proporre iniziative formative gratuite.
L’incontro è aperto a tutti e rivolto nello specifico a insegnanti, educatori, operatori sociali e sanitari, psicologi e genitori che desiderano approfondire le tematiche relative all'uso delle tecnologie dei bambini e dei giovani, con un'attenzione particolare ai rischi e alle tutele da mettere in campo.
Il relatore, come detto, sarà Giuseppe Lavenia; psicologo e psicoterapeuta, è docente di Psicologia all'Università degli Studi di Ancona e di diversi insegnamenti presso l’Università degli Studi di Chieti e Urbino; ricopre anche l'incarico di presidente nazionale di Associazione Di.Te. (Dipendenze Tecnologiche, GAP e Cyberbullismo). È autore di libri, tra cui il recente “Mio figlio non riesce a stare senza smartphone”, edito da GiuntiEdu, e scrive per La Repubblica, L’Espresso, Huffington Post, radio e tv.
Per partecipare è necessario inviare una mail a specificando nome, cognome ed eventuale ente o scuola di appartenenza.
Il Progetto “Exit-Push the button”
"Exit - Push the button!" è il progetto di contrasto al fenomeno del ritiro sociale dei giovani del Comune di Piacenza: affidato a Associazione La Ricerca e Cooperativa sociale L’Arco, ha l’obiettivo di coinvolgere e sensibilizzare la comunità e strutturare attività specifiche - integrate con la rete dei servizi - per ragazze e ragazzi a rischio o già in situazione di ritiro sociale e le loro famiglie. Exit si rivolge alle ragazze e ai ragazzi dagli 11 ai 18 anni, a rischio di ritiro sociale, o che hanno già interrotto le occasioni di socialità e le relazioni con l'esterno, ma anche alle famiglie, agli insegnanti, agli educatori, agli operatori sociali e sanitari, a cui vengono rivolti incontri formativi, colloqui di sostegno genitoriale, gruppi di genitori. Le scuole secondarie di primo e secondo grado del territorio, il Servizio Sociale del Comune di Piacenza e il servizio sanitario di Neuropsichiatria e psicologia Infanzia e Adolescenza dell’Ausl sono invece coinvolti nella condivisione di un protocollo comune di contrasto al ritiro sociale.
Nella foto, Giuseppe Lavenia.
Pubblicato il 19 ottobre 2023
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