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Una nuova biblioteca per i piacentini «più piccoli» alla scuola d’infanzia Dante

In prima fila da sinistra Roberto Reggi Mario Dadati Luca Groppi Angelo Bardini e Giorgia Babini

In viale Dante è nata una nuova biblioteca dedicata ai più piccoli, con laboratori e attività di lettura per i bimbi e le loro famiglie. A ospitarla è la scuola materna Dante del quinto circolo didattico, la Fondazione di Piacenza e Vigevano ha finanziato i lavori con 13mila 500 euro, inserendo la biblioteca nella rete Biblòh. All’inaugurazione, lo scorso 19 marzo, sono intervenute tutte le istituzioni che hanno contribuito alla realizzazione del progetto. Fra le istituzioni, hanno preso parte al taglio del nastro gli assessori comunali Nicoletta Corvi (politiche per l’infanzia) e Mario Dadati (politiche educative), il presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano Roberto Reggi e il consigliere di amministrazione Luca Groppi, il referente della rete Biblòh Angelo Bardini e Giorgia Babini in rappresentanza dell’Ufficio scolastico provinciale di Piacenza.

Aperta a tutti i bimbini di Piacenza

La dirigente scolastica Monica Caiazzo ha spiegato come il contributo dell’ente di via Sant’Eufemia sia stato utilizzato per acquistare gli arredi della biblioteca, mentre la scuola si è fatta carico della formazione del personale e degli arredi esterni. “L’accesso alla nostra biblioteca sarà libero – ha precisato Caiazzo –: potranno usufruirne anche famiglie che non hanno i bimbi iscritti qui da noi. Questo è uno dei motivi che ci ha spinto a partecipare al bando della Fondazione. La nuova biblioteca vuole offrire ai bimbi un’occasione di socializzazione e di prima alfabetizzazione: è già stato attivato, come primo progetto, il laboratorio di lettura ricreativa Favolando, che si svolge due volte a settimana ed è aperto a bimbi e genitori”.

Inclusione e condivisione

“La scuola dell’infanzia Dante è nota per le sue complessità – fa sapere la dirigenza scolastica – è la scuola più grande della regione, con al suo interno ben 25 nazionalità. In questi anni abbiamo cercato di leggere e trasformare la complessità in ricchezza e operato tanto per costruire una scuola fondata su una piena e realizzata idea di integrazione e inclusione. L’edificio che accoglie la sede non è particolarmente adatto a una scuola dell’infanzia, abbiamo cercato di aggirare questo ostacolo lavorando sugli ambienti. Grazie a tanta formazione, creatività e passione dei docenti, siamo riusciti a cambiare il volto della scuola, puntando sulla costituzione di ambienti cooperativi e interattivi. La nostra nuova biblioteca costituisce l’ultimo prezioso elemento che completa questo quadro: uno spazio dedicato al racconto, alla condivisione, studiato per incentivare le relazioni ed aprirsi a tutto il territorio circostante, un progetto finalizzato a incrementare possibilità di integrazione e dialogo e offrire ai nostri bambini possibilità di crescita in tutti i campi di sviluppo”.

Francesco Petronzio

 

Nella foto,  in prima fila da sinistra Roberto Reggi, Mario Dadati, Luca Groppi, Angelo Bardini e Giorgia Babini.

Pubblicato il 22 marzo 2024

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