Menu
logo new2015 ok logo appStore logo googleStore

Premiati i mieli piacentini

cavalli redoglia fontana liscani rodriguez

Si è svolto nei giorni scorsi il concorso mieli piacentini, giunto alla 18ª edizione, che anche quest’anno, dopo la richiesta fatta dall’Associazione degli Apicoltori Piacentini, è stato riconosciuto dall’Albo Nazionale degli Esperti in Analisi Sensoriale del Miele. Una trentina i campioni di miele consegnati dai soci, che sono stati sottoposti all’attenta analisi sensoriale dei giudici, coordinati dal responsabile tecnico, e presidente dell’associazione, Dott. Riccardo Redoglia, apicoltore professionista ed esperto in analisi sensoriale. Quattro i mieli premiati dalla giuria che prima dell’attestazione, come prevede il regolamento dell’albo, hanno dovuto passare anche specifici esami di laboratorio, quali il grado di umidità e il valore del HMF, parametri che permettono di verificare la conservabilità del miele e il suo stato di invecchiamento.
Sono stati assegnati i seguenti Attestati di Qualità:
Attestato di qualità al miele Millefiori di Luigi Lascani, attestato consegnato dalla Dott.ssa Isabella Fontana della Fontana 1950 s.r.l. Rivergaro, attestati di Qualità a Yovany Rodriguez, per i mieli Millefiori e Castagno consegnati da Giuseppe Cavalli presidente di Piacenza Expo.
“E ormai una tradizione premiare i migliori mieli della Provincia, in occasione della cena annuale che organizziamo nel periodo natalizio.” dichiara Riccardo Redoglia Presidente dell’associazione. “L'obiettivo è quello di migliorare ogni giorno la qualità di un prodotto sempre più raro, ma anche quello difendere un mestiere, l’apicoltore, sempre più difficile, a causa delle sempre maggiori difficoltà climatiche e ambientali che devono affrontare le api.
Durante l’incontro, è intervenuto anche il vice presidente Salvatore Ziliani, che ha rimarcato, l’importanza della nuova legge regionale che tutela l’apis mellifera ligustica e spiegato, quali saranno i prossimi passi da fare in regione, per arrivare presto ai decreti attuativi.

Pubblicato il 28 novembre 2019

Ascolta l'audio   

"Il Nuovo Giornale" percepisce i contributi pubblici all’editoria.
"Il Nuovo Giornale", tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Amministrazione trasparente