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Ferriere piange il suo sindaco, Giovanni Malchiodi

Ferriere piange il suo sindaco, addio a Giovanni Malchiodi

malchiodi

Ferriere ha perso il suo sindaco, una famiglia il suo punto di riferimento. Se ne è andato a soli 61 anni Giovanni Malchiodi, sindaco del comune dell’Alta Valnure.
Da giorni lottava in ospedale a Piacenza, ricoverato per aver contratto il Coronavirus.
Malchiodi era diventato sindaco di Ferriere nel 2013, dopo aver ricoperto per un mandato il ruolo di vicesindaco. Era stato poi riconfermato alle Elezioni Amministrative del 2018 per un secondo mandato. Imprenditore agricolo nella sua Grondone - paese a cui era legatissimo - aveva ricoperto anche il ruolo di presidente della Cia di Piacenza, l’associazione degli agricoltori. Lascia la moglie Luisella e due figli, Matteo e Simona.
La piccola comunità di Ferriere è sotto choc. Malchiodi è stato un sindaco operoso, tra la gente, che ha svolto la sua missione di amministratore con dedizione e zelo. La sua scomparsa ha lasciato nello sgomento tutta la comunità e il mondo istituzionale piacentino.

Il cordoglio di tutti i sindaci piacentini
“La scomparsa del sindaco di Ferriere Giovanni Malchiodi, collega e amico di tante battaglie a difesa del nostro territorio, è una notizia che ci lascia sgomenti, disarmati di fronte all’enormità di quello che sta accadendo. Nel dolore che oggi unisce, senza distinzioni, le istituzioni locali e la politica – sottolinea, esprimendo il cordoglio unanime di tutti i sindaci piacentini, il presidente della Provincia Patrizia Barbieri – emerge innanzitutto il ricordo di una persona che credeva profondamente nel suo ruolo di guida e riferimento per i propri concittadini, ai quali ha sempre dedicato attenzione sincera, ascolto e un impegno infaticabile che non è venuto meno, fino a quando le sue condizioni di salute lo hanno permesso, neppure in questa situazione di emergenza”.
“Giovanni – rimarcano, all’unisono, tutti gli amministratori locali piacentini – lavorava con la tenacia e la determinazione che rappresentano la forza dei nostri sindaci di montagna. Era orgoglioso del suo territorio, concreto nel cercare soluzioni che potessero migliorare la qualità di vita della gente, incisivo nel richiamare l’attenzione sui problemi della sua Val Nure, ma sempre costruttivo nei propri interventi. La sua lunga esperienza nell’Amministrazione comunale di Ferriere, dapprima come vice sindaco e poi come primo cittadino rieletto due anni fa, è stata contraddistinta da una carica di grande umanità, che derivava non solo dalla conoscenza profonda della realtà che era stato chiamato a governare, ma ancor prima dalla passione con cui interpretava il suo mandato”.
“A nome di tutti i sindaci e di tutti i Comuni della nostra provincia – conclude Patrizia Barbieri – porgiamo le più sentite condoglianze alla moglie Luisella, ai figli Simona e Matteo, nell’abbraccio ideale e sincero di quella più grande famiglia che è la comunità piacentina, stretta a loro e ai cittadini di Ferriere nel ricordo indelebile di Giovanni Malchiodi”.



  Pubblicato il 21 marzo 2020

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