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Il Festival della Cultura Tecnica al via anche a Piacenza

 presentazione festival cultura tecnica

 
Promuovere e valorizzare la cultura tecnico-scientifica come strumento di crescita e rinnovamento culturale, sociale ed economico: è questo l’obiettivo del Festival della Cultura Tecnica, nato a Bologna nel 2014, al quale la Provincia di Piacenza aderisce per il terzo anno consecutivo.


L'edizione 2020

“Sviluppo sostenibile e Resilienza” è il tema dell’edizione 2020 della rassegna, che oggi coinvolge tutte le province della regione ed è rivolta come sempre a studenti, famiglie, cittadini, istituzioni e imprese: la scelta del focus risponde alla volontà di evidenziare potenzialità e benefici di un approccio resiliente, inteso anche come fattore chiave per il superamento dell’emergenza sanitaria Covid-19 e per la trasformazione di questa crisi in opportunità per tutto il sistema. Promosso dalla Città metropolitana di Bologna e dalla Regione Emilia-Romagna, che co-finanzia il progetto tramite il Fondo Sociale Europeo, e realizzato in collaborazione con le Province di Piacenza, Ferrara, Forlì-Cesena, Modena, Parma, Ravenna, Reggio Emilia e Rimini, il Festival riunisce quest’anno in tutta l’Emilia-Romagna centinaia di appuntamenti: il programma completo è consultabile al link festivalculturatecnica.it/programma-2020.

Il ruolo della Provincia di Piacenza

Disponibile al link provincia.pc.it/sottolivello.php?idsa=209&idbox=40&idvocebox=170 è il ricco calendario piacentino, composto da 38 iniziative utili a valorizzare i percorsi scolastici, formativi e professionali in ambito tecnico-scientifico e, più in generale, alle connessioni virtuose tra il fare e il pensare. Per la loro realizzazione la Provincia di Piacenza, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico ed il Comune di Piacenza, ha coinvolto e coordinato una rete di soggetti pubblici e privati: gli eventi in cartellone si svilupperanno  fino al 19 dicembre, con incontri in presenza e iniziative on line.
Di suo la Provincia di Piacenza, con la collaborazione di Enaip, organizza il ciclo di web conference intitolato “Tecnica: sviluppo sostenibile e resilienza”.
Si tratta di 5 appuntamenti che, da lunedì 16 a venerdì 20 novembre, coinvolgeranno: Liceo Gioia, Liceo Respighi, Liceo Colombini, ISII Marconi, IS Romagnosi, IS Marcora, Omnicomprensivo di Bobbio, Polo Volta, Polo Mattei, IC Cadeo, IC Gandhi e Tutor, Endofap, Ecipar, Tadini e IAL. Sarà un viaggio istruttivo e divertente nel mondo della tecnica e della scienza, realizzato via streaming. E’ prevista la proiezione di video per mostrare progetti e invenzioni e dibattiti dal vivo tra studenti e docenti. Dimostrazioni, giochi ed esperimenti offriranno l’occasione per capire come tecnica, tecnologia e scienza possano contribuire ad uno sviluppo sostenibile, con riferimento alla “Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile” delle Nazioni Unite. Tra i 17 obiettivi dell’Agenda, le Istituzioni Scolastiche del territorio hanno scelto di valorizzare gli obiettivi 4 (Istruzione di qualità), 11 (Città e comunità sostenibili) e 17 (Partnership per gli obiettivi).
L’anno scorso furono coinvolti in presenza circa 3mila studenti, in prevalenza della secondaria di primo grado. Quest’anno l’iniziativa si svolge come web conference in ossequio alle vigenti norme anti contagio: sono invitati a partecipare virtualmente gli studenti piacentini delle scuole secondarie di primo grado, con particolare riguardo alle classi terze, ma naturalmente l’invito è esteso a tutti gli studenti. Una volta concluso l’intero ciclo di web conference, i video realizzati per la loro fruizione informativa ed orientativa saranno resi disponibili sul portale piacenzafuturo.com: sempre lì sarà possibile anche trovare gli aggiornamenti del programma, al quale si stanno aggiungendo ulteriori iniziative.

La Presentazione

Al termine del collegamento live con l’apertura ufficiale del Festival della Cultura Tecnica, che in videoconferenza ha riunito con la Città Metropolitana di Bologna tutti i territori partecipanti, avvenuto il14 ottobre,  la Sala del Consiglio della Provincia di Piacenza ha ospitato anche la presentazione delle iniziative locali.
La vicepresidente della Provincia Paola Galvani, consigliere delegato all’Istruzione, ha portato i saluti del presidente Patrizia Barbieri e dell’intera Amministrazione provinciale e ha sottolineato quanto l’ente condivida gli obiettivi del progetto: “Studenti ben formati e consapevoli saranno figure fondamentali per il futuro del tessuto produttivo. Il riferimento alla resilienza nel titolo di questa edizione del Festival della Cultura Tecnica è molto significativo: dal punto di vista della psicologia, la resilienza come capacità dell’individuo di superare un evento traumatico o un periodo di difficoltà è quanto di più attinente ci possa essere a quanto stiamo affrontando in questo complesso momento, anche nella gestione della quotidianità e delle strutture scolastiche“.
Rita Croci, in qualità di referente dell’Ufficio Scolastico Provinciale per la Consulta degli Studenti (il dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Parma e Piacenza, Maurizio Bocedi, è poi intervenuto da Parma per riassumere il senso della partecipazione di entrambe le città), ha definito “protagonisti del futuro” i giovani lasciando così la parola ai due rappresentanti della Consulta degli Studenti. Nicolò Bussachini ha rimarcato l’importanza di scienza, tecnica e informatica durante l’emergenza sanitaria: “Sono state decisive negli ospedali e per rendere possibili i contatti tra persone separate”. Alessandra Lambri ha sottolineato l’importanza del compito che spetta alle nuove generazioni: “Contribuiranno ad abbattere i pregiudizi di genere sul ruolo delle donne nel mondo della tecnica”.
Il direttore di Enaip, Pietro Natale, ha ricordato che ciascun appuntamento piacentino del Festival della Cultura Tecnica riunirà 4 soggetti diversi (un liceo, un istituto tecnico, un istituto professionale e un ente di formazione), intervallando gli interventi “con uno spazio per dibattere e interagire”, e ha inserito il ruolo dell’iniziativa nell’ambito del contrasto alla dispersione scolastica.

Pubblicato il 15 ottobre 2020

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