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Più investimenti nel trasporto pubblico, ancora lontano dai numeri pre-pandemia


Seta extraurbano 3

L’assemblea dei soci di Seta - l’azienda che gestisce il servizio di trasporto pubblico su gomma nelle province di Modena, Reggio Emilia e Piacenza – ha approvato all’unanimità la proposta di Bilancio per l’esercizio 2021 formulata dal Consiglio di Amministrazione. Il consuntivo evidenzia un utile netto di 32.336 euro, che sarà interamente destinato a riserva per rafforzare il patrimonio societario. Seta è dunque riuscita a salvaguardare l’equilibrio economico-finanziario anche nel secondo anno consecutivo di straordinarie difficoltà per l’intero settore del trasporto pubblico. Il 2021 è stato segnato ancora dalla pandemia, nonché dall’aumento straordinario dei costi delle materie prime, i cui effetti influenzeranno pesantemente anche il 2022. Il risultato positivo del 2021 arriva anche grazie ad una virtuosa gestione aziendale, a fronte di una rilevante flessione di utenza rispetto al periodo pre-Covid che ha avuto un forte impatto sui ricavi da vendite di biglietti ed abbonamenti (-30% circa rispetto al 2019), proseguita anche nei primi mesi del 2022.
La chiusura del bilancio 2021 in sostanziale pareggio è dovuto soprattutto alle risorse straordinarie stanziate a livello statale, come già avvenuto nel 2020, per la copertura dei mancati introiti e dei maggiori costi legati all’epidemia da Covid-19, nonché dal mantenimento del livello di corrispettivi dei Contratti di Servizio anche in presenza di riduzione delle percorrenze, nonché alla conferma delle risorse aggiuntive stanziate dalla Regione Emilia-Romagna per l’effettuazione dei servizi “bis Covid” attivati per compensare la riduzione di capienza dei mezzi.

I numeri del 2021                                                                                                                                               

Nei tre bacini provinciali di Modena, Reggio Emilia e Piacenza i passeggeri trasportati – misurati secondo il metodo di coefficienti regionali - sono stati complessivamente 52.167.713. Nel 2019, prima del Covid, furono 69 milioni. In dettaglio, a Modena si sono avuti 21.862.520 passeggeri (+7,9% sul 2020), a Reggio Emilia 18.108.028 (+16,4%) e a Piacenza 12.197.166 (+10,5%). Nel 2021 sono stati effettuati investimenti per oltre 23,5 milioni di euro, di cui circa 20 milioni per l’acquisto e l’immissione in servizio di 83 nuovi mezzi (47 per Modena, 21 per Reggio Emilia e 15 per Piacenza). Investimenti rilevanti (per oltre 1,6 milioni di euro) sono stati definiti anche per avviare la realizzazione di nuovi impianti aziendali di rifornimento di metano CNG-LNG a Modena, Reggio Emilia e Piacenza, che saranno operativi entro l’estate, nonchè per dotare tutti i mezzi urbani di validatori elettronici EMV. I proventi dalla vendita di biglietti ed abbonamenti sono attestati a poco meno di 23 milioni di euro. In forte crescita il servizio prodotto, pari a 29,6 milioni vetture/km (+11,63%), a testimonianza dello sforzo compiuto per garantire la continuità del servizio pur in presenza di rilevanti provvedimenti nazionali e/o locali di limitazione della capienza massima consentita sui mezzi, nonché dell’effettuazione di corse aggiuntive per oltre 3,3 milioni di km. Il valore della produzione è stato di 117,6 milioni di euro (+16,3%). Nel 2021 l’attività di contrasto all’evasione è stata gradualmente intensificata: in particolare, grazie ad una proficua attività di recupero dell’arretrato gli incassi da sanzioni hanno superato quota 1,5 milioni di euro.

Pubblicato il 25 maggio 2022

 

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