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Inserimento lavorativo di persone svantaggiate, un convegno

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“Un lavoro che vale doppio”: se ne parla mercoledì 16 maggio alla Sala degli Arazzi della Galleria Alberoni (Piacenza, via Emilia Parmense 67) con Confcooperative e Consorzio Sol.Co..
Il convegno intende mettere in rilievo il valore economico e sociale generato dall’inserimento lavorativo di persone in condizione di svantaggio.

L’inizio è con il caffè di benvenuto alle ore 9.45; dopo l’intervento introduttivo del presidente di Confcooperative Piacenza Daniel Negri e il saluto del sindaco Patrizia Barbieri, sono previsti gli interventi di Elisa Chiaf, direttrice del Centro Studi Sociali dell’Università di Brescia, e di Sergio Fuochi, già responsabile dell’Ufficio acquisti e gare del Comune di Piacenza.
La prima interverrà su “Modello valoris: il valore sociale ed economico prodotto dalle cooperative sociali di tipo B di Piacenza”, il secondo parlerà degli affidamenti di lavori e servizi alle cooperative sociali di inserimento lavorativo.
Al termine, testimonianza di una cooperativa sociale di tipo B di Piacenza.

Le cooperative sociali di tipo B si dedicano soprattutto all’inserimento di persone svantaggiate (con disabilità fisiche e psichiche oppure con un vissuto di dipendenze da alcol e droghe o alle prese, o appena reduci, con situazioni di detenzione carceraria).

“Il convegno è l’occasione - afferma Negri - per presentare una ricerca effettuata a livello regionale che riproponiamo a Piacenza con un focus dedicato al nostro territorio, per rendere nota alla cittadinanza la doppia valenza dell’impegno di queste realtà. Grazie a queste cooperative lavorano delle persone che, altrimenti, avrebbero difficoltà a entrare nel mondo lavorativo. Poi è ora di iniziare a pensare che far lavorare persone svantaggiate significa non dover dare sussidi sociali a queste persone. Abbiamo così lavoratori impegnati nel sociale e a favore della collettività che non pesano sul pubblico”.

Pubblicato il 14 maggio 2017

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