La chiesa di San Giacomo Maggiore a Ponte dell’Olio è ancora, per poco, un cantiere. Il problema, nel paese della Valnure, era noto da tempo: il tetto era ammalorato e necessitava di cure.

“Si divide in tre parti distinte - spiega il parroco don Mauro Bianchi -, e aveva da anni problemi d’infiltrazione. Quando sono arrivato in questa parrocchia nel settembre 2015, il progetto di ristrutturazione era già stato iniziato. Abbiamo proseguito il percorso avviato, parlandone con la diocesi di Piacenza-Bobbio: sia con l’architetto Manuel Ferrari, direttore dell’Ufficio beni culturali, sia con l’economo diocesano don Piero Bulla”.
La parrocchia ha chiesto inoltre alla Cei un contributo frutto dell’8xmille per dare via al cantiere.
“Siamo stati inseriti in lista per ottenere i finanziamenti, e nel 2017 è arrivato il nostro momento”.

Tanti i permessi da ottenere: Soprintendenza dei beni culturali della Regione, Comune di Ponte dell’Olio. In più la richiesta di intervenire sulla sicurezza anti-sismica.
I lavori - partiti finalmente l’11 luglio scorso – della ditta “Csm Costruzioni Srl” di Piacenza, tengono perciò conto anche dei parametri antisismici. Sono stati fissati dei dormienti per le pareti di sasso con gabbie, utili in caso di scosse e oscillazioni della struttura. I lavori di ristrutturazione del tetto sono in fase di ultimazione.

Leggi l'articolo a pagina 23 dell’edizione di giovedi 19 ottobre 2017