Mons. Perego a Castelsangiovanni: “9 lavoratori su 10 nell’agricoltura sono stranieri”
In oratorio a Castel San Giovanni si è discusso di “Immigrati: quale accoglienza e quale integrazione?” con l’intervento di mons. Giancarlo Perego, direttore generale della Fondazione Migrantes, che dal 1987 si adopera per assicurare assistenza religiosa ai migranti, italiani e stranieri.
Mons. Lino Ferrari ha accolto gli intervenuti e sottolineato l’importanza del tema, che non può che stare particolarmente a cuore a Castel San Giovanni, che è uno dei sette Comuni italiani con la maggior concentrazione di immigrati, superiore al 20% della popolazione.
Hanno portato il loro contributo anche Massimo Magnaschi, direttore dell’Ufficio per la pastorale sociale e del lavoro, e padre Giovanni Meneghetti, superiore della Casa Madre degli Scalabriniani di Piacenza.
Immigrati economici, immigrati rifugiati
Mons. Perego ha aperto la serata citando i numeri del XXV rapporto immigrazione, relativo al 2015, realizzato da Caritas e Migrantes, perché “per capire è importante conoscere e andare oltre certe strumentalizzazioni del fenomeno migratorio e oltre termini impropri come «invasione», che sentiamo troppo spesso”.
Perego ha tracciato prima di tutto una distinzione fra gli oltre cinque milioni di stranieri arrivati in Italia come immigrati economici e le centinaia di migliaia di persone sbarcate negli ultimi tre anni come richiedenti asilo e rifugiati.
Leggi articolo alla pagina 20 dell’edizione di venerdì 21 ottobre 2016