Suor Leonella e noi
Una ragazzina inquieta
Seconda puntata di "Suor Leonella e noi", una pagina per conoscere la vita di suor Leonella Sgorbati, la missionaria della Consolata originaria di Rezzanello che il 26 maggio sarà proclamata beata in Cattedrale. Ogni settimana, un episodio della sua vita illustrato da Renato Vermi, un passo dagli scritti e un'esperienza che, oggi, rivive l'aspetto evidenziato di volta in volta dalla vita della religiosa.
Questa settimana vediamo Rosa Maria Sgorbati, per tutti Rosetta, che a dieci anni deve lasciare la sua Rezzanello per Sesto San Giovanni e affrontare la morte dell'amato papà Carlo. La sua vivacità si trasforma in irrequietezza. Tenta perfino la fuga al paese natale.
Quando le ferite della vita bruciano, dove trovare un significato anche al dolore che si sta vivendo? Da suor Leonella a don Silvio Cavalli, parroco di Turro: "la morte di mio padre mi ha portato a cercare il senso profondo delle cose. Pensavo che un Dio che porta via il papà a un bambino non potesse essere buono. Ma non placavo in nessun luogo e in nessuna filosofia di vita la mia sete di giustizia e verità". Un'amica, invitata dal fidanzato, gli chiede di accompagnarlo a delle catechesi. "Sono andato da nemico, ho incontrato Gesù che, dalla croce, amava e perdonava anche me".
Pubblicato il 9 marzo 2018.
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