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Dal Friuli un impulso al volontariato

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“1976-2016: per non dimenticare. Sui luoghi del terremoto del Friuli. Una esperienza di aiuto e fratellanza”: la Caritas diocesana e la diocesi promuovono domenica 9 ottobre la visita alla comunità di Pradielis, gemellata con la diocesi di Piacenza al tempo del sisma.
Il viaggio prevede: partenza in bus alle ore 5.30 dal centro “Il Samaritano” di via Giordani, 12 a Piacenza (con possibilità di parcheggio interno): ore 10.45 arrivo a Pradielis nel Comune di Lusevera di Udine; ore 11 messa nella chiesa parrocchiale; ore 12 momento di incontro con gli abitanti della frazione; ore 12.30 pranzo. Partenza nel pomeriggio e rientro verso le ore 19.30.
Iscrizioni entro venerdì 7 ottobre: Caritas diocesana, via Giordani 21, tel. 0523.332750 (all’iscrizione occorre precisare se si desidera il pranzo al ristorante).

6 maggio 1976: un sisma di magnitudo 6.4 della scala Richter colpisce il Friuli.
La terra trema e la scossa è così forte che viene percepita anche a Piacenza. Che non rimane indifferente. Ma risponde con una straordinaria mobilitazione di solidarietà.

“Ricordo che la scossa si sentì anche qui”, racconta Maria Rosa Razza, al tempo maestra, volontaria della parrocchia di Mottaziana di Borgonovo, che si spese in prima persona per quell’emergenza. “Ebbi subito il desiderio di partire per raggiungere le zone colpite, ma per tutta l’estate fui impegnata, per cui arrivai per la prima volta a Pradielis l’8 settembre, quando ormai sembrava che la fase d’emergenza più immediata fosse conclusa”.
Già da maggio, nel paese friulano la Caritas di Piacenza aveva cominciato a inviare gruppi di volontari, che si erano alternati per tutta l’estate.


Leggi l’articolo a pag. 11 dell’edizione di venerdì 23 settembre 2016

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