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Le «Storie di donne dipinte» di Graziana Rossi alle Serate letterarie di Travo

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Mercoledì 24 agosto a Travo, ospite delle Serate letterarie Giana Anguissola sarà la piacentina Graziana Rossi che presenterà il suo libro Storie di donne dipinte (LIR edizioni) in dialogo con il giornalista Mauro Molinaroli. La presentazione del libro si terrà nella piazzetta dell’asilo di via Borgo Est alle ore 21,15.

Storie di donne dipinte ripercorre le storie di 19 donne rese eterne dall’arte di grandi maestri della pittura. L’idea del libro nasce durante un viaggio che Graziana Rossi compie lungo il Bel Paese, dalla Sicilia a Milano. Visitando musei e pinacoteche, Rossi rimane colpita da alcuni ritratti di donna, opere molto conosciute di grandi artisti. Queste “donne dipinte” appartengono a epoche storiche diverse, alcune sono molto famose, altre sono rimaste nell’oblio. Tutte però hanno contribuito al lento e tortuoso percorso che nei secoli ha portato all’emancipazione femminile.
Da Artemisia Gentileschi all’Annunciata di Antonello, da Lucrezia Borgia a Giulia Farnese, da Cleopatra a Francesca da Rimini fino alla Giuditta del Klimt, il libro offre un interessante e documentato racconto della vita di diverse donne, insieme a utili spunti per una migliore comprensione delle opere di cui sono protagoniste.

Le Serate Letterarie Giana Anguissola termineranno la prossima settimana con una tre giorni di appuntamenti durante la quale si svolgerà anche la premiazione del Concorso letterario nazionale Giana Anguissola di romanzi e racconti per ragazzi in programma per sabato 3 settembre.
Si comincerà giovedì 1° settembre con Il circo delle nuvole di e con Gek Tessaro, uno spettacolo dedicato in particolare a bambini e ragazzi. Autore e illustratore tra i più apprezzati della sua generazione, Tessaro darà vita al suo “teatro disegnato”, illustrando in diretta il racconto con l’utilizzo della lavagna luminosa.

Venerdì 2 sarà la volta dello spettacolo teatrale Priscilla – la magia sulle punte, tratto da uno più famosi romanzi di Giana Anguissola e portato in scena dalla compagnia teatrale Chez Actors e dall'Accademia di danza Domenichino da Piacenza.

Sabato 3, dopo l’evento di premiazione al quale interverranno il pedagogista Daniele Novara (presidente di giuria) e la direttrice della Rivista Andersen Barbara Schiaffino, la serata proseguirà con la proiezione del docufilm del regista Roberto Dassoni Con tanto coraggio… e una piccola bugia incentrato sulla vita e sulle opere di Giana Anguissola.

Le Serate letterarie e il Concorso Giana Anguissola sono promosse dal Comune di Travo, patrocinati dal Ministero dei Beni culturali e dalla Regione Emilia-Romagna e sostenute dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano. Partner organizzativi: cooperativa Educarte e Travolibri.

INFO e AGGIORNAMENTI:

www.gianaanguissolatravo.it

www.fb.com/ConcorsoGianaAnguissola

www.instagram.com/gianaanguissolatravo

Pubblicato il 23 agosto 2022

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  • Un libro per capire le differenze tra cristianesimo e islam e costruire il dialogo

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    “La grande sfida che deve affrontare il cristianesimo oggi è di coniugare la più leale e condivisa partecipazione al dialogo interreligioso con una fede indiscussa sul significato salvifico universale di Gesù Cristo”. Con questa citazione del cardinale Raniero Cantalamessa si potrebbe cercare di riassumere il senso e lo scopo del libro “Verità e dialogo: contributo per un discernimento cristiano sul fenomeno dell’Islam”, scritto dal prof. Roberto Caprini e presentato di recente al Seminario vescovile di via Scalabrini a Piacenza grazie alle associazioni Confederex (Confederazione italiana ex alunni di scuole cattoliche) e Gebetsliga (Unione di preghiera per il beato Carlo d’Asburgo).

    Conoscere l’altro

    L’autore, introdotto dal prof. Maurizio Dossena, ha raccontato come questa ricerca sia nata da un interesse personale che l’ha portato a leggere il Corano per capire meglio la spiritualità e la religione islamica, sia da un punto di vista storico sia contenutistico. La conoscenza dell’altro - sintetizziamo il suo pensiero - è un fattore fondamentale per poter dialogare, e per conoscere il mondo islamico risulta di straordinaria importanza la conoscenza del Corano, che non è solo il testo sacro di riferimento per i musulmani ma è la base, il pilastro portante del modus operandi e vivendi dei fedeli islamici, un insieme di versi da recitare a memoria (Corano dall’arabo Quran significa proprio “la recitazione”) senza l’interpretazione o la mediazione di un sacerdote. Nel libro sono spiegati numerosi passi del Corano che mettono in luce le grandi differenze tra l’islam e la religione cristiana, ma non è questo il motivo per cui far cessare il dialogo, che secondo Roberto Caprini “parte proprio dal riconoscere la Verità che è Cristo. Questo punto fermo rende possibile un dialogo solo sul piano umano che ovviamente è estremamente utile per una convivenza civile, ma tenendo sempre che è nella Chiesa e in Cristo che risiede la Verità”.

    Le differenze tra le due religioni

    Anche il cardinal Giacomo Biffi, in un’intervista nel 2004, spiegò come il dovere della carità e del dialogo si attui proprio nel non nascondere la verità, anche quando questo può creare incomprensioni. Partendo da questo il prof. Caprini ha messo in luce la presenza di Cristo e dei cristiani nel Corano, in cui sono accusati di aver creato un culto politeista (la Santissima Trinità), nonché la negazione della divinità di Gesù, descritto sempre e solo come “figlio di Maria”. Queste divergenze teologiche per Caprini non sono le uniche differenze che allontanano il mondo giudaico-cristiano da quello islamico: il concetto di sharia, il ruolo della donna e la guerra di religione sono aspetti inconciliabili con le democrazie occidentali, ma che non precludono la possibilità di vivere in pace e in armonia con persone di fede islamica. Sono chiare ed ampie le differenze religiose ma è altrettanto chiara la necessità di dover convivere con persone islamiche e proprio su questo punto Caprini ricorda un tassello fondamentale: siamo tutti uomini, tutti figli di Dio. E su questo, sull’umanità, possiamo fondare il rispetto reciproco e possiamo costruire un mondo dove, nonostante le divergenze, si può convivere guardando, però, sempre con certezza e sicurezza alla luce che proviene dalla Verità che è Gesù Cristo.

                                                                                                   Francesco Archilli

     
    Nella foto, l’autore del libro, prof. Roberto Caprini, accanto al prof. Maurizio Dossena.

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