A cinque anni dal Covid. Il Vescovo: sono stati giorni di grande solidarietà
La Festa della Madonna di Lourdes, Giornata mondiale del Malato, ha coinciso anche con il Giorno del Ricordo dell'inizio della pandemia da Covid-19, avvenuta 5 anni fa. Una celebrazione si è svolta nella chiesa di Nostra Signora di Lourdes a Piacenza, che ha vissuto anche la sua festa patronale, e la messa, presieduta dal Vescovo Mons. Adriano Cevolotto, è stata espressione della riflessione e della preghiera per ricordare le vittime del virus ed invocare la protezione di Maria sulla comunità.
Alla celebrazione ha partecipato anche la sindaco di Piacenza, Katia Tarasconi, che ha evidenziato l’unità tra le istituzioni civili e religiose nel ricordo di un momento così delicato e significativo per la città.
Il silenzio della città
Mons. Cevolotto ha rammentato i momenti drammatici della pandemia in cui il silenzio della città era squarciato dalla voce inquietante delle sirene. “Facciamo memoria - ha detto il Vescovo -, in questa celebrazione, di tutte le vittime, e in questo luogo vogliamo ricordare, in modo particolare, don Paolo Camminati, i sacerdoti, religiosi e religiose che ci sono stati strappati violentemente. È anche il ricordo di giorni di grande solidarietà, e di una prossimità altrettanto contagiosa”. Il presule ha evidenziato inoltre come la stagione della pandemia ci ha consegnato la responsabilità della fragilità, non come condizione di qualcuno, né di un momento passeggero della vita, ma come qualcosa che accompagna dall’inizio alla fine dell’esistenza.
Siamo davvero cambiati?
“In questo giorno di memoria nel quale la malattia, i malati sono posti al centro della nostra attenzione - ha sottolineato mons. Cevolotto -, cresca la gratitudine verso chi della cura ha fatto una professione, cresca la volontà di essere figli di quel tempo della pandemia che può far rigenerare le relazioni sociali e civili… Siamo davvero cambiati? - si è domandato il Vescovo. Una domanda che - per il presule - non può essere rimossa perché il tanto dolore ha segnato proprio l’amore”.
La protezione di Maria
Nel corso della messa, sono state rivolte preghiere speciali alle persone che hanno perso la vita a causa del Covid-19, ai loro familiari e a tutti coloro che hanno sofferto per le conseguenze della pandemia, in quei mesi segnati dalla malattia e dalle restrizioni. Il Vescovo mons. Adriano Cevolotto ha invitato i presenti a pregare insieme per chiedere conforto e speranza, ma anche per ringraziare per il sostegno reciproco e per l'opera di solidarietà che ha contraddistinto la comunità di Piacenza in tempi difficili. La Madonna di Lourdes, madre di misericordia, è stata invocata come guida e protettrice per affrontare insieme le sfide future con fiducia e resilienza.
Riccardo Tonna
Nelle foto, la celebrazione della messa nella parrocchia di Nostra Signora di Lourdes.
Pubblicato il 12 febbraio 2025
Ascolta l'audio