Sui passi di San Colombano
Prosegue il viaggio tra i luoghi di San Colombano in Irlanda del vescovo mons. Adriano Cevolotto e del vescovo emerito mons. Gianni Ambrosio.
Dopo i giorni intensi vissuti nella regione del Leinster, tra Myshall e Carlow, laddove la tradizione vuole che Colombano sia nato e abbia mosso i primi passi, per il meeting europeo delle comunità colombaniane - che si è chiuso domenica - ora i due Vescovi, accompagnati da Mauro Steffenini, presidente dell'associazione "Amici di San Colombano per l'Europa", proseguono il pellegrinaggio nei luoghi della formazione e del primo ministero del santo monaco, tra Cleenesh Island e Navan, prima di procedere per Bangor.
È sull’isola di Cleenish, nel monastero di San Sinell, che il giovanissimo Colombano approdò dopo aver lasciato la famiglia per seguire la vocazione alla vita monastica. Del monastero oggi permangono pochi resti. A Navan i Vescovi hanno fatto visita ai Columban Fathers, i missionari di San Colombano, eredi della spiritualità del monaco, visitando la chiesa a Dalgan Park e il vicino cimitero dove i missionari riposano dopo una vita spesa, sulle orme di Colombano, facendosi pellegrini per Cristo.
Il loro viaggio si concluderà domani a Bangor, il monastero per eccellenza dove il monaco ha vissuto il suo servizio fino a 50 anni, quando ha lasciato la sicurezza e il prestigio che aveva raggiunto partendo per il continente. A Bangor i Vescovi celebreranno la messa nell'unica chiesa cattolica di Bangor, visiteranno la Abbey Church anglicana incontrando i rappresentanti religiosi e le autorità civili del posto. Nella vicina Belfast, infine, faranno visita alla tomba di mons. Noel Trianor, nunzio presso l'Unione Europea, tra i primi sostenitori dell'opera di valorizzazione di Colombano come copatrono del Vecchio Continente, morto all'improvviso nell'agosto 2024; a fine giugno aveva partecipato a Piacenza al Columban's Day e celebrato a Bobbio sulla tomba del monaco.
Cleensh Island
Navan