Ordinazione diaconale di Pietro Dotti: il passo decisivo verso il sacerdozio
“Pietro ti è consegnata la guida di essere al servizio nella nostra stagione ecclesiale, non come semplice forza lavoro, ma quanto un fratello che si affianca nel cammino del Vangelo”: con queste parole mons. Adriano Cevolotto si è rivolto a Pietro Dotti, giovane seminarista della diocesi di Piacenza-Bobbio che, il 17 maggio, nella chiesa parrocchiale di Nostra Signora di Lourdes, ha ricevuto l’ordinazione diaconale.
La celebrazione, caratterizzata da momenti di intensa commozione, ha visto la partecipazione di numerosi sacerdoti, che, concelebrando con il vescovo, hanno testimoniato la bellezza del servizio diaconale in preparazione al sacerdozio. Una liturgia intensa che, attraverso i canti del coro parrocchiale, le letture e le riflessioni, è stata espressione dell’essenza della vocazione cristiana: una chiamata a servire gli altri e a testimoniare l’amore di Cristo nel mondo.
Un servizio alla speranza
Nell'omelia mons. Adriano Cevolotto, ha sottolineato il valore essenziale della fede accanto alla carità nel servizio verso gli altri. Un "servizio alla speranza", che non è un semplice ottimismo, ma una capacità di vedere e accogliere ciò che Dio offre.
Mons. Cevolotto ha poi evidenziato l'importanza di stare con le persone, di essere comunità, senza condannare, ma amando e portando un messaggio di vicinanza. “La novità - sintetizziamo le parole del vescovo - del comandamento di Gesù, "Amatevi come io vi ho amato", è centrale, richiedendo un amore disinteressato e profondo. Il cammino del servizio, in particolare per chi è chiamato al diaconato, implica un continuo ricentramento nell’amore pasquale di Cristo, affrontando le proprie debolezze”. Infine, mons. Cevolotto ha esortato a vivere questa chiamata come un cammino fraterno nel Vangelo, contribuendo attivamente alla comunità ecclesiale e sociale.
La consacrazione al Signore
Dopo l’omelia Pietro ha promesso, nelle mani del vescovo Adriano, la sua dedizione totale alla Chiesa e al servizio dei fratelli, un momento solenne che ha toccato il cuore di tutti. Con voce ferma e sincera, consacrandosi al Signore, Pietro ha espresso il desiderio di essere strumento di pace, amore e ascolto nelle comunità che avrà l'onore di servire. La gioia di questo giorno è stata amplificata dalla presenza dei suoi familiari, i quali, visibilmente emozionati, hanno accolto con gratitudine e orgoglio il cammino intrapreso dal figlio. Amici e conoscenti hanno affollato la chiesa, creando un’atmosfera di festa e di condivisione, segno tangibile della comunità che si stringe attorno a chi è chiamato a servire.
Terminata la celebrazione, la gioia del momento si è trasferita all’esterno, negli spazi aperti dell’oratorio, dove molti hanno voluto congratularsi con Pietro, offrendo abbracci e parole di incoraggiamento. È stato un momento che ha celebrato, oltre l’ordinazione diaconale, la vita stessa di Pietro, una vita che si prepara ad affrontare nuove sfide, con la consapevolezza e la determinazione di continuare a servire.
Riccardo Tonna
Nelle foto, l'ordinazione diaconale di Pietro Dotti.
Pubblicato il 18 maggio 2025