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Due santuari mariani tornano a splendere

3ferrari penice
L’architetto Manuel Ferrari: l’8 per mille permette di realizzare
significativi interventi di recupero delle strutture. I beni culturali sono portatori di una memoria storica di tutta la comunità

“L’8 per mille permette di realizzare diversi restauri all’anno su tutto il territorio della diocesi. L’8 per mille è un moltiplicatore di possibilità, perché permette alle comunità parrocchiali di coinvolgersi, di mettersi in gioco, e di partire in un lavoro di ristrutturazione che comporta impegni gravosi sul piano economico con una base significativa su cui innestare ulteriori aiuti pubblici e privati”. A spiegare il funzionamento della macchina delle opere che interessano le strutture in diocesi è il direttore dell’Ufficio Beni culturali, l’architetto Manuel Ferrari (nella foto sopra).

Perché conservare

“I beni culturali, in particolare le chiese nelle grandi e nelle piccole comunità, sono portatori di memoria storica, sono testimoni del passato”, dice Ferrari. “Nel caso del patrimonio religioso - rimarca l’architetto - a essere trasmessi non sono solo i beni materiali, bensì l’identità e i valori di fede che rappresentano. L’interesse a conservare una chiesa di montagna è forte per gli abitanti di quella comunità”.


La via della bellezzaSigillo BO

“La bellezza è una dimensione fondante della vita di ciascuno, anche se spesso siamo portati a non coglierla nella giusta misura, limitandoci agli aspetti superficiali. Ma se riusciamo a coglierla nel nostro cuore, la bellezza ci cambia dentro. Come Chiesa - riflette Ferrari - dobbiamo impegnarci a farla emergere. Dunque, le operazioni culturali non devono limitarsi a una «rincorsa all’evento», bensì tentare di portare le persone a riappropriarsi di quella bellezza, recuperando quell’antico e duraturo legame fra Chiesa e artisti”.


Gli interventi

“Ciò che conta - spiega Ferrari - è realizzare un continuo monitoraggio delle strutture ecclesiastiche in modo da intervenire prima che si producano danni rilevanti. In certi casi, un intervento non troppo impegnativo sul piano economico ristabilisce l’integrità delle strutture. In quest’ottica - prosegue - si pongono i due interventi a due santuari mariani molto significativi per la diocesi, quello del Monte Penice e della Madonna dell’Aiuto a Bobbio. Sono luoghi molto sentiti dalla gente come meta di pellegrinaggio. Sono visitati non solo da chi abita quel territorio; c’è chi fa una gita e poi si ferma per un momento di preghiera. Il mantenere quei luoghi aperti e in ordine ci sembra una priorità. Gli interventi realizzati erano legati alle coperture”.


Santuario Madonna dell’Aiuto in Bobbio (foto a lato)3bobbio
Manutenzione coperture
Il santuario è meta di pellegrinaggi. Poteva ritenersi in buono stato di conservazione, ad eccezione del manto impermeabile in ondulina fibrata bitumata sottocoppo che è stato sostituito. L’intervento ha comportato lo smontaggio dei coppi, la ripassatura di tutte le lattonerie in rame, il posizionamento di nuova ondulina sull’assito ed il riposizionamento del doppio strato di coppi con appositi ganci ferma coppo e l’installazione di apposite “linee vita”.
Contributo CEI € 110.000,00

Santuario Beata Vergine di Monte Penice (nella foto in alto)
Manutenzione copertura e della volta
Il santuario domina la cima del monte Penice, a 1500 mt di altezza, con una vista unica sulla pianura padana. L’intervento di restauro della copertura si è reso indispensabile per mantenere in attività il servizio pastorale e conservare un immobile di interesse culturale. Si è provveduto al consolidamento della prima campata della volta interna, lesionata da un evento sismico.
Contributo CEI € 80.000,00




Perché è importante firmare

Quella dell’8xmille alla Chiesa cattolica è una firma che non costa niente, ma che vale molto. Soprattutto per chi riceve aiuto dalla Chiesa Cattolica.
È la firma dei contribuenti per decidere di destinare l’8xmille dell’Irpef.
Tutti possono firmare, sia coloro che sono tenuti a presentare la dichiarazione dei redditi, sia coloro che ne sono esonerati .

Con la firma si contribuisce in maniera concreta alla realizzazione di tanti progetti di aiuto della Chiesa italiana a favore dei più bisognosi.
In questo modo un cittadino sceglie la destinazione delle risorse derivanti dalle entrate fiscali (l’8xmille del gettito complessivo Irpef).
Bisogna sempre considerare che la quota del gettito Irpef sarà comunque destinata e ripartita in proporzione alle preferenze di chi ha firmato.

Guida alla firma 2024

Modello CU
Può firmare chi possiede solo redditi di pensione, di lavoro dipendente o assimilati.
Come scegliere. Utilizzando l’apposita scheda allegata al modello CU (o, nel caso in cui non si disponga di questa scheda, utilizzando l’apposita scheda presente all’interno del Modello Redditi)
Termine di consegna: 15 ottobre.
Dove consegnare:
1. solo la scheda con la scelta, in busta chiusa (con la dicitura “Scelta per la destinazione dell’otto, del cinque e del due per mille dell’Irpef” e l’indicazione di cognome, nome e codice fiscale):
- presso qualsiasi ufficio postale;
- ad un intermediario fiscale abilitato alla trasmissione telematica (professionista, CAF);
2. direttamente via internet.

Modello 730
Il modello 730 precompilato viene messo a disposizione in un’apposita sezione del sito internet dell’Agenzia delle entrate (www.agenziaentrate.gov.it - area riservata) per i contribuenti che, oltre ai redditi di pensione, di lavoro dipendente o assimilati, possiedono altri redditi da dichiarare e/o hanno oneri deducibili/detraibili, non hanno la partita IVA e possono avvalersi dell’assistenza fiscale del proprio sostituto d’imposta oppure di un CAF o di un professionista abilitato.
Modalità di presentazione:
- diretta all’Agenzia delle Entrate: il contribuente può presentare il 730 precompilato e la scheda con la scelta (Modello 730-1) direttamente tramite il sito internet dell’Agenzia delle Entrate;
- al sostituto d’imposta: dopo la consegna della delega per l’accesso al modello 730 precompilato il sostituto acquisisce, in busta chiusa, anche la scheda (mod. 730-1) contenente la scelta per destinare l’8, il 5 e il 2 per mille dell’Irpef. Può essere utilizzata anche una busta di corrispondenza che deve recare cognome, nome, codice fiscale del contribuente e la dicitura “Scelta per la destinazione dell’otto, del cinque e del due per mille dell’Irpef». Il contribuente deve consegnare la scheda anche se non esprime alcuna scelta, indicando il codice fiscale ed i dati anagrafici.
- al Caf o al professionista abilitato: consegnare, oltre alla delega per l’accesso al modello 730 precompilato, il modello 730-1 con la scelta, in busta chiusa. Il modello riporta la scelta per destinare l’8, il 5 e il 2 per mille dell’Irpef. Il contribuente deve consegnare la scheda anche se non esprime alcuna scelta, indicando il codice fiscale ed i dati anagrafici.
Termine di presentazione: 30 settembre.
Modello 730 ordinario. Il contribuente può presentare la dichiarazione dei redditi anche con le modalità ordinarie (utilizzando il modello 730 o il Modello Redditi). Il modello 730 ordinario, va presentato al sostituto d’imposta che presta l’assistenza fiscale, al Caf o al professionista abilitato entro il 30 settembre.

Modello REDDITI
La scelta viene effettuata utilizzando l’apposita scheda, presente all’interno del Modello Redditi, usata sia in caso di obbligo di presentazione della dichiarazione, sia in caso di esonero.
Possono firmare i contribuenti che non scelgono di utilizzare il modello 730 oppure i contribuenti che sono obbligati per legge a compilare il Modello Redditi.
Come scegliere. Firmando nella casella “Chiesa cattolica”, facendo attenzione a non invadere le altre caselle per non annullare la scelta, nell’apposito riquadro posto nella scheda.
Quando e dove consegnare: il Modello Redditi e la scheda possono essere predisposti da qualsiasi intermediario fiscale abilitato alla trasmissione telematica (CAF, professionista), che provvederà anche all’invio della dichiarazione entro il 15 ottobre.
Chi invece predispone da solo il Modello Redditi, deve consegnare via internet entro il 15 ottobre, ovvero, se non è obbligato all’invio telematico, presso qualsiasi ufficio postale dal 2 maggio al 30 giugno.

Visita il sito www.8xmille.it/come-firmare

Pubblicato il 18 giugno 2024

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