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Carmina Burana in piazza Duomo a Piacenza

La potenza e il fascino ammaliatore dei Carmina Burana di Carl Orff, nella cornice di Piazza Duomo a Piacenza, il 19 luglio nell’ultima serata dei venerdì piacentini, sono andate in scena davanti ad un numerosissimo pubblico.
Un’opera che ha trovato il suo palcoscenico privilegiato, a cielo aperto, sui gradini della Cattedrale di Piacenza.
Ad interpretare la celebre cantata scenica, basata su testi medievali, sono stati un gruppo di 120 cantori accompagnati da due pianoforti e dall’ensemble di percussioni “Tempus Fugit”, con i cori “Consonanze” di Piacenza, “Ponchielli Vertova” di Cremona, “La Rocchetta” di Palazzolo sull’Oglio, il Coro Lirico Bresciano e il il Coro Voci Bianche del Conservatorio Nicolini. Al pianoforte i maestri Davide Bottarelli e Antonio Tarallo, soprano Choi Hansol, tenore Zhao Kaixin e baritono Lee Daehan. Alla direzione Patrizia Bernelich che ha saputo guidare magistralmente tutta la numerosa compagine.
Carl Orff compose i Carmina Burana tra il 1935 e il 1936 prendendo ispirazione da 24 poemi trovati in testi poetici medievali, opera di goliardi e clerici vagantes.
Il titolo dell’opera recita testualmente “Carmina Burana. Cantiones profanae cantoribus et choris cantandae comitantibus instrumentis atque imaginibus magicis”, che tradotto significa: Canti profani per cantanti e cori accompagnati da strumenti e immagini magiche.
Il termine magico ci fa comprendere l’incanto e la seduzione di quest’opera grandiosa che non segue una trama precisa, ma si basa sul concetto del giro della Ruota della fortuna.
Davanti alla Cattedrale di Piacenza ha risuonato, con tutta la sua imponenza, il celeberrimo brano “O Fortuna” che apre e chiude la composizione, un pezzo molto conosciuto e usato spesso nel cinema come colonna sonora, soprattutto di situazioni apocalittiche o intensamente drammatiche.
Al termine dell’esecuzione, a gran forza, da parte del pubblico, la richiesta del bis che la direttrice Patrizia Bernelich ha voluto dedicare al maestro Giuseppe Verdi con due brani “Va’ pensiero” e “Libiamo ne’ lieti calici” che hanno riscosso applausi a non finire.

Riccardo Tonna

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