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Festa di Santa Rita: una giornata di devozione e benedizioni

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“Chiediamo di rimanere innestati nel tronco della vite, come ha fatto Santa Rita, per portare il frutto buono, il frutto della pace, dell'amore, della gioia e del timore di Dio”: sono le parole del Vicario Generale don Giuseppe Basini che ha presieduto la liturgia serale di Santa Rita, il 22 maggio, in occasione della celebrazione della festa dedicata alla Santa degli impossibili.

Flusso costante di fedeli

Sin dalle prime ore del mattino, l'atmosfera lungo lo Stradone Farnese è stata animata da un flusso costante di fedeli. Alcuni diaconi della diocesi hanno benedetto migliaia di veicoli, rinnovando un gesto simbolico di protezione per chi viaggia. Le auto, ornate di rose e altri simboli di fede, sono sfilate una dopo l'altra, creando un suggestivo spettacolo di devozione. Le rose, fiore associato a Santa Rita, hanno avuto un ruolo centrale nella festa. Durante tutta la giornata, numerose rose sono state distribuite e benedette, simboleggiando la fede e la speranza che i devoti ripongono nella Santa degli impossibili.

La gioia di riunirsi

La celebrazione liturgica principale della giornata è stata introdotta da padre Adelio Joao, responsabile della comunità dei Figli di Sant’Anna nella chiesa di Santa Rita. Durante l'omelia, don Giuseppe Basini ha ricordato l'importanza di Santa Rita come esempio di fede incrollabile e perseveranza nelle difficoltà. "Santa Rita ci insegna che con la fede possiamo affrontare le sfide più grandi", ha detto il vicario generale. Don Basini ha poi sottolineato la gioia di riunirsi in preghiera per celebrare l'Eucaristia e riconoscere l'operato di Dio nella vita dei santi, che sono amici di Dio e nostri. “Il Vangelo non è un'utopia o una filosofia, ma una persona, Gesù, che trasforma le nostre vite quando lo accogliamo. Santa Rita - ha detto don Giuseppe - è un esempio straordinario di vita ordinaria resa speciale dal suo continuo "sì" a Dio in ogni ruolo della sua vita, come donna, sposa, madre, vedova e poi come religiosa. Tanti aspetti diversi ma dentro l'unica vocazione chiamata, la chiamata alla santità, ad appartenere a Dio, a lasciarsi trasformare dall'amore del Signore”.

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Rimanere in Lui

Don Giuseppe ha invitato tutti a cercare Dio con fervore, come si cerca un tesoro, e a non cedere alla superficialità. Cercare il Signore è già trovarlo, poiché Dio si lascia incontrare. La speranza e la fede nell'amore di Dio, che è eterno e incondizionato, sono centrali. Gesù è la vera vite, e noi i tralci: “Solo rimanendo in Lui - ha affermato il presbitero - possiamo portare frutto. Vivere i comandamenti e rimanere nella sua parola sono essenziali per ricevere la linfa di Dio. La cultura moderna spesso vive di "demandamenti" piuttosto che di comandamenti, delegando ad altri ciò che dovremmo fare noi stessi. Tuttavia, vivere il Vangelo richiede fiducia e amore autentico, come mostrato da Gesù. Anche nelle difficoltà, come testimoniano i cristiani perseguitati in Kurdistan, è possibile vivere il Vangelo con fervore”. Il Vicario Generale ha poi evidenziato come Santa Rita ci ricorda l'importanza dell'Eucaristia e di rimanere fedeli a Dio anche nei momenti più difficili. San Paolo esorta a vincere il male con il bene, dimostrando che la forza del bene non è debolezza, ma potenza divina. Infine, Don Giuseppe ha invitato i presenti a chiedere al Signore di rimanere in Lui per portare frutti di pace, amore, e gioia, resistendo alle tentazioni della carne come l'invidia e le divisioni, seguendo l'esempio di Santa Rita.

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Un evento significativo

I canti della corale, le preghiere e la partecipazione attiva dei fedeli hanno reso l'evento ancora più significativo. La festa di Santa Rita a Piacenza non è stato solo un momento di celebrazione religiosa, ma anche un'occasione per riscoprire il valore della fede nella vita quotidiana. La benedizione delle auto e delle rose ha rappresentato un gesto di protezione e speranza, che riflette il desiderio dei fedeli di essere accompagnati dalla grazia divina in ogni momento della loro vita. La chiesa di Santa Rita, con la sua posizione strategica sullo Stradone Farnese, è stata una luce di speranza e spiritualità per l’intera città.

Riccardo Tonna

Nelle foto, la ricorrenza di Santa Rita.

Pubblicato il 23 maggio 2024

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