Gli studenti di Gragnano hanno ricordato i Caduti delle guerre
“Vogliamo commemorare la data del 4 Novembre nell’atrio del Municipio perché qui sono ricordati i caduti gragnanesi della Prima Guerra Mondiale ma anche di tutte le guerre ed è buona cosa che chi transita in questo luogo, a partire dai più piccoli, ne sia consapevole. È una lunga e numerosa fila quella dei nomi dei caduti di Gragnano nella guerra 15-18. Di loro e del dolore delle loro famiglie non va perso il ricordo. Si tratta di vite spezzate, sacrificate. Giovani che non hanno avuto il dono di vivere il futuro che avevano sognato”. Sono parole del sindaco Patrizia Calza rivolte agli studenti, come premessa della cerimonia. Insieme al primo cittadino erano presenti il parroco don Francois Kitenge Owandji, l’assessore Alberto Frattola e il consigliere comunale Matteo Provini, diversi rappresentanti del Gruppo Alpini e alcuni cittadini.
Tutti hanno ascoltato con interesse le riflessioni del Consiglio comunale dei ragazzi con i quali si è ripercorso un tratto di storia italiana con la fine della Prima Guerra Mondiale, la Festa delle Forze Armate e il ricordo del Milite Ignoto, la figura di Maria Bergamas e il significato del sepolcro posto all’Altare della Patria. Gli stessi ragazzi accompagnati dalla professoressa Francesca Grignano assessore all’Istruzione, si sono fatti portavoce oltre che dell’importanza del ricordo dei Caduti anche del valore della pace che va sempre perseguito come bene assoluto.
Con l’occasione il sindaco ha ricordato a tutti che nella Biblioteca comunale è possibile recuperare il testo "Quando finirà questa guerra" scritto dall’assessore Frattola e dalla professoressa Monica Massari nel quale, partendo dalle lettere scritte dagli stessi gragnanesi in guerra ai familiari è possibile ricostruire un tratto di storia italiana anche attraverso i sentimenti di chi ne fu protagonista e vittima.
Pubblicato il 6 novembre 2024
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