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Notizie Varie

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L’Anspi di Gragnanino dona un defibrillatore per la comunità

 calza

È iniziato con un bell’atto di generosità l’Avvento gragnanese. L’associazione Anspi di Gragnanino, rappresentata dal presidente don Andrea Campisi e dal vice-presidente Claudio Santopietro, ha infatti donato alla comunità residente nella frazione del Comune di Gragnano Trebbiense un nuovo defibrillatore che verrà gestito dalla associazione stessa. All’inaugurazione, a cui era presente un folto gruppo di residenti, il sindaco Patrizia Calza ha espresso, a nome di tutta la comunità, i più sentiti ringraziamenti per il dono dello strumento salva-vita che va ad aggiungersi agli altri già presenti sul territorio e disponibili perché raggiungibili da tutti trovandosi in luoghi pubblici.
Si tratta in particolare di tre strumenti posti nel capoluogo Gragnano (uno vicino al Centro Diurno, uno vicino alla Scuola media, uno nel campo sportivo San Michele), uno a Casaliggio vicino alla Chiesa, uno a Campremoldo Sopra vicino alla piazza oltre a quello in dotazione alla Polizia Municipale. Anche il bel manufatto, posto a Gragnanino accanto al sacello della Madonna in via Madre Teresa di Calcutta e nel quale è collocata l’apparecchiatura, è stato realizzato dai volontari. Enrico Bersani, responsabile di “Progetto Vita” ha ricordato l’importanza di questa esperienza di prevenzione che pone Piacenza quale modello a livello europeo. Claudio Santopietro ha manifestato la soddisfazione di tutti gli iscritti all’associazione per essere riusciti a raggiungere questo importante obiettivo, perseguito grazie al lavoro e all’iniziativa di tanti volontari che hanno dato vita a numerose iniziative il cui ricavato è stato appunto destinato all’acquisto dello strumento salva-vita.

Pubblicato il 5 dicembre 2018

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Ultimi posti per la «casetta di Babbo Natale» a Santimento

babbonatale

La “Casetta di Babbo Natale” sta spopolando: fioccano le adesioni che vengono raccolte in biblioteca. Indichiamo quanti posti sono ancora disponibili. L’Amministrazione Comunale di Rottofreno ringrazia ufficialmente chi si sta spendendo per la buona riuscita dell’iniziativa che coinvolge 144 bimbi più i fratellini sotto i tre anni: le insegnanti Maria Assunta Maggi e Maria Antonietta Amodeo unitamente alla Pro loco di Santimento.
Ricordiamo che le attività ad accesso gratuito si terranno a Santimento in via Castello 75 (ingresso da via Corti – strada per Boscone) ogni ora e un quarto dalle ore 15.00 alle 18.45 nei seguenti giorni:
 Sabato 8 dicembre (5 posti a disposizione)
Domenica 9 dicembre (disponibilità terminata)
Sabato 15 dicembre (disponibilità terminata)
Domenica 16 dicembre (disponibilità terminata)
Sabato 22 dicembre (disponibilità terminata)
Domenica 23 dicembre (3 posti a disposizione)
 E’ necessaria la prenotazione da effettuarsi in biblioteca (Centro Culturale di San Nicolò) negli orari di apertura: lunedì 9-13 e 15-18.30, martedì 9-12.30, mercoledì 9-12.30, giovedì 9-12.30 e 15-18.30, venerdì 9-12.30 e 15.30-18.30, sabato 9-12.30. Le adesioni si raccolgono anche chiamando il numero telefonico della biblioteca.

Pubblicato il 4 dicembre 2018

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Concerto in Sant'Antonino con la Fondazione Pia Pozzoli

teatini


Domenica 2 dicembre, alla vigilia della Giornata internazionale delle persone con disabilità, per il terzo anno la Fondazione Pia Pozzoli per il Dopo di noi organizza un concerto nella basilica di Sant’Antonino a Piacenza.
Alle ore 16 si esibiranno i giovani strumentisti della Sunday Orchestra diretti dal maestro Fabrizio Francia e il Coro polifonico Farnesiano diretto dal maestro Mario Pigazzini.

L’evento ha il patrocinio del Comune di Piacenza.

Pubblicato il 30 novembre 2018.

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Concerto dell'Immacolata nella chiesa di Agazzano

agazzano


Sabato 8 dicembre  alle ore 18  nella chiesa S. Maria Assunta di Agazzano è in programma il Concerto dell’Immacolata eseguito dalla Schola Cantorum Paolo Guglielmetti.
Saranno presenti "I Piccoli della Schola Cantorum" diretti da Elvira Giacò. Si esibiranno:
Miho Kamiya, soprano; Comaci Boschi, flauto; Morena Boschetto, oboe; Antonio Quero, tromba; Marco Vestiboli, tromba; Michele Quero, tromba; Alessandro Amorini, corno; Roberta Corvi, violino; Claudia Beltrani, violino; Lorenzo Quero, viola; Graziano Beluffi, violoncello; Eugenio Masseroli, contrabbasso; Massimo Cigognini, percussioni; Agatha Bocedi,arpa; Giovanna Fornari, clavicembalo; Giuseppe Monari, organo
La Schola Cantorum di Agazzano, giunta al 36° anno di attività, è composta da coristi nonprofessionisti di ogni età, uniti dalla passione comune per il canto, ed è diretta dal Maestro
Antonio Quero, diplomato in tromba al Conservatorio Nicolini di Piacenza. L’attività della Schola è dedita in primo luogo all’animazione delle celebrazioni liturgiche della parrocchia, e conta numerose partecipazioni a rassegne e concerti, attraverso un repertorio che spazia dalla musica antica a quella contemporanea.
La Schola Cantorum è impegnata anche nella divulgazione della musica e nell’apprendimento dell’arte del canto ad ogni età: accogliendo una proposta della scuola elementare ha proseguito il percorso intrapreso 6 anni fa con la costituzione del Coro dei Piccoli, che oggi conta più di 30 elementi, ed è curato dalla maestra Elvira Giacò; lo scopo è quello di educare i bambini alla musicaccon la speranza che possano coltivarne la passione e diventare il futuro del coro.
Ogni anno il giorno dell’Immacolata nella Chiesa di Agazzano la Corale offre alla comunità iltradizionale concerto che quest’anno è giunto alla nona edizione.
Accompagnata da un gruppo strumentale eseguirà brani di autori classici tra cui Bach, Pergolesi,Durante, Mozart, Frank, Verdi, Handel, oltre a brani della classica tradizione natalizia.
La corale ha un proprio sito, www.coroagazzano.it sul quale si può visionare l’attivitàdell’associazione.

Pubblicato il 30 novembre 2018

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Castelsangiovanni, il viaggio tra testamenti illustri

castello

Si tratta di grandi scrittori come Alessandro Manzoni, che ebbe cura di lasciare tutti i libri da lui annotati e le carte scritte di suo pugno al figlio Pierluigi “come un povero attestato del mio sentimento per le amorose e instancabili cure prestatemi in ogni occorrenza”, o dell’Eroe dei due mondi Giuseppe Garibaldi, che lega a figli, amici e sodali il suo “amore per la libertà e per il vero” insieme al suo odio “odio per la menzogna e la tirannide”, o ancora di leggendarie figure del teatro al pari di Edoardo Scarpetta oppure del vate Gabriele D’Annunzio, che pensa ai propri cari disponendo che: “siano assicurati il giusto riconoscimento di loro fedele assistenza”, in ogni caso il testamento può rappresentare, oltre che un fondamentale strumento giuridico per regolamentare i lasciti patrimoniali, anche una preziosa occasione – l’estrema – per trasmettere, accanto alle sostanze, anche il proprio testamento umano, intellettuale e morale.
Sarà appunto a partire da queste considerazioni, e sulla scia dei testamenti di personaggi famosi presentati nella mostra tenutasi a Palazzo Farnese nel 2017, che giovedì 6 dicembre alle ore 15.30 a Castel San Giovanni si terrà, presso il Centro culturale di via Mazzini, l’incontro dal titolo Patrimoni e sentimenti, economia ed etica. Breve viaggio tra testamenti di italiani illustri, l’incontro a partecipazione gratuita sino a esaurimento dei posti disponibili promosso da UniTre – Università delle Tre Età con la collaborazione del Collegio Notarile di Piacenza.
L’incontro, che sarà animato dagli interventi dei Notai Maria Benedetta Pancera e Manfredo Ferrerio, rappresenterà dunque un’occasione quanto mai preziosa per raccontare l’Italia da una prospettiva inedita, ovvero quella fornita dalle ultime volontà di alcuni uomini che ne hanno fatto la storia, attraverso le loro le memorie più intime e intense. Senza dimenticare qualche accenno di tecnica redazionale e di diritto, al fine di fornire gli elementi di base per inquadrare il contesto normativo a partire dal quale saranno esaminati i testamenti, l’iniziativa sarà focalizzata sia sull’indagine degli aspetti psicologici che sono alla base e accompagnano il testatore nella redazione della scheda testamentaria, che sulla figura del Notaio, di volta in volta consigliere, coordinatore, maieutico, forse anche confessore e, insieme, giurista.
Tutto ciò, commentando alcuni dei testamenti di personaggi illustri presentati nella suddetta mostra, e con l’emozione del contatto diretto con le lettere autografe di Manzoni, Garibaldi, Scarpetta e D’Annunzio.

Pubblicato il 29 novembre 2018

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