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Il vicepresidente Colla incontra associazioni e sindacati per il «Progetto Sviluppo»

VincenzoColla Confindustria e sindacati

Il vicepresidente della Regione Emilia-Romagna, il piacentino Vincenzo Colla, insieme al presidente della Commissione regionale per le Politiche economiche Luca Quintavalla, ha incontrato nel pomeriggio di mercoledì 29 ottobre le associazioni datoriali e i sindacati confederali di Piacenza impegnati nel “Progetto Sviluppo”. All’incontro, ospitato nella Sala Convegni di Confindustria Piacenza, hanno partecipato anche la sindaca di Piacenza Katia Tarasconi e il direttore generale della Provincia Vittorio Silva, in rappresentanza delle istituzioni locali. Nel corso del pomeriggio, i rappresentanti delle parti sociali hanno approfondito con il vicepresidente Colla – che in Regione detiene le deleghe a Sviluppo economico, green economy, energia, formazione professionale, università e ricerca – le priorità strategiche delle imprese e dei lavoratori del territorio, analizzandole nel contesto economico nazionale ed europeo e alla luce delle sfide attuali. L’appuntamento si inserisce nel percorso avviato con la campagna di comunicazione “Per un territorio di lavoro e impresa”, promossa congiuntamente da associazioni e sindacati e pubblicata lo scorso 7 ottobre sulle principali testate locali e sui canali social delle organizzazioni coinvolte. La campagna conteneva sette proposte concrete per rafforzare l’economia e l’occupazione del territorio piacentino: dalla crescita produttiva alla formazione dei giovani, dalle politiche di coesione territoriale al rilancio delle aree interne. Il lavoro del tavolo “Progetto Sviluppo” prosegue quindi dopo il documento condiviso del 7 ottobre 2024, in cui associazioni e sindacati chiedevano ai Comuni Piacentini di costituire un tavolo provinciale tra enti e soggetti firmatari del documento, individuando anche un referente per lo sviluppo economico con cui interloquire sul territorio. Il 7 ottobre 2025, ad un anno esatto, il tavolo condiviso ha rilanciato con le proposte “Per un territorio di lavoro e impresa”, confermando e ribadendo il messaggio unitario, forte e corale di associazioni datoriali e sindacati confederali per lo sviluppo e la prosperità di Piacenza.

I COMMENTI

“Il lavoro che sta portando avanti il Tavolo di Piacenza si inserisce perfettamente nel percorso del nuovo Patto per il Lavoro e per il Clima regionale, per il quale si è avviato l’iter finale di consultazione prima della sua approvazione definitiva – ha dichiarato il vicepresidente regionale Colla.- L’elaborazione programmatica e la visione strategica per lo sviluppo di questo territorio nei prossimi anni, portata avanti da tutti gli stakeholder coinvolti, rappresenta un contributo prezioso per il percorso di ascolto e condivisione del Patto. Questo metodo di partecipazione dal basso nella condivisione strategica preventiva è la forza che consente all’Emilia-Romagna di continuare ad essere competitiva e resiliente e Piacenza con il suo Progetto Sviluppo si dimostra attore fondamentale per sviluppare il grande potenziale di questo territorio e affrontare le sfide del futuro”. “Piacenza – afferma Luca Quintavalla, presidente della commissione Politiche economiche della Regione Emilia-Romagna – è il primo territorio in cui viene discusso nel concreto il nuovo Patto per l’Emilia-Romagna: è un fatto molto significativo, che dimostra la grande attenzione della Regione per la nostra provincia. Per questo ringrazio il vicepresidente Vincenzo Colla per aver accolto la mia richiesta di incontrare i protagonisti del Tavolo provinciale per lo sviluppo e definire, insieme a loro, un percorso per accompagnare lo sviluppo innovativo e sostenibile del nostro territorio, delle nostre imprese e dei servizi ai cittadini, senza dimenticare le aree più decentrate e in difficoltà. Il documento raccoglie tutte le priorità - dalla sanità al lavoro di qualità, dalla transizione energetica all’Economia civile - su cui ogni giorno lavoriamo, come Regione, per continuare a migliorare la vita dei nostri concittadini. Tutti i firmatari del nuovo Patto saranno tasselli cruciali dell’azione regionale, perché solo insieme – come la nostra Emilia-Romagna ha sempre dimostrato – si può continuare a crescere in modo sostenibile e senza lasciare indietro nessuno”.

Pubblicato il 6 novembre 2025

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