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Pometo, a don Marco Forni l'augurio di un cammino gioioso

Foto di gruppo

L’inizio del ministero pastorale di un nuovo parroco è un avvenimento di rilievo nella vita di una comunità. Accompagnare il parroco che entra nella sua nuova comunità non è soltanto celebrare un giorno di festa: il passaggio di un parroco ad un altro nella Chiesa non è mai unicamente un avvicendamento di persone come potrebbe esserlo in una qualsiasi azienda. Quello che si celebra è anzitutto un dono, un bel dono di grazia e di benedizione di Dio.
Questo è accaduto anche a Pometo domenica 4 dicembre, seconda del tempo di Avvento, con l’insediamento del nuovo parroco don Marco Forni nominato dal Vescovo lo scorso 5 ottobre dopo la scomparsa di don Donato Casella. La celebrazione solenne e suggestiva di insediamento, che ha avuto uno svolgimento preciso e ricco di significati, era presieduta dal vescovo mons. Adriano Cevolotto. Sul sagrato della chiesa il Sindaco del Comune di Colli Verdi ha rivolto al neo parroco un cordiale e caloroso benvenuto alla presenza dei numerosi fedeli provenienti da tutte le parrocchie che passeranno adesso ufficialmente alle sue cure.
Con l’entrata in chiesa e con il canto del Veni Creator ha avuto inizio la celebrazione liturgica. Don Marco ha benedetto i fedeli con l’aspersione dell’acqua santa, ha ricevuto dal Vescovo l’Evangelario ed ha proclamato il Vangelo. Il Vescovo nella sua omelia, commentando il passo odierno relativo alla predicazione di Giovanni Battista, ha incoraggiato don Marco a proclamare la Parola, a dar voce alla Parola e ad essere guida di tutta la comunità a lui affidata.
Con il Vescovo erano presenti il vicario episcopale mons. Aldo Maggi, don Cesare Marenzi, don Marco Poggi cancelliere episcopale, don Francesco Favaretto, don Luciano Chiesa, due eremiti della Divina Provvidenza dell’eremo di Sant’Alberto di Buttrio e il diacono don Duilio Demarosi.
La corale della parrocchia ha proposto un repertorio di canti appropriato favorendo la partecipazione di tutta l’assemblea.
A nome delle due nuove comunità parrocchiali affidate a don Marco Nicola Parisi ha rivolto un fervido saluto di accoglienza offrendo al neo parroco un omaggio significativo: una bella icona mariana con l’augurio che la Madonna alla quale don Marco è particolarmente legato (ha celebrato la sua prima messa il giorno dell’Immacolata) lo possa sostenere e confortare in questa missione impegnativa.     
Al termine della celebrazione si è proceduto alla pubblica sottoscrizione dell’atto formale di nomina da parte del Vescovo, del neo parroco, di due testimoni e del cancelliere episcopale che ne ha dato pubblica lettura.

L'ordinazione di don Marco nel 2014

Don Marco è stato nominato parroco delle due parrocchie di Nostra Signora di Fatima in Pometo e San Pietro Apostolo in Ruino e delle seguenti ulteriori parrocchie dove attualmente aveva l’incarico di Amministratore: Sant’Albano in Sant’Albano, Santo Stefano protomartire in Valverde, San Giorgio in Menconico, San Pietro Apostolo in San Pietro Casasco e San Colombano in Monteforte. E’ stato nominato inoltre rettore del santuario di Nostra Signora della Mercede in Montelungo. Classe 1970, ordinato sacerdote il 7 dicembre 2014 dal vescovo Gianni Ambrosio e subito avviato alla cura di diverse comunità parrocchiali come amministratore che ora lo vedono confermato come parroco titolare. In questa sua quasi decennale attività ha dato prova di impegno assiduo e attento riuscendo ovunque a sistemare con cura le strutture ecclesiastiche, a coinvolgere i parrocchiani nelle varie e necessarie attività a supporto della vita religiosa delle comunità, guadagnando ovunque stima e rispetto.
La giornata si è poi conclusa nel salone parrocchiale con un momento di convivialità.

 

Alessandro Callegari 

 Pubblicato il 6 dicembre 2022

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