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In San Francesco una mostra dedicata a San Colombano

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San Colombano, un nome che forse a molti suona ancora poco conosciuto, il nome di un uomo del VI secolo, un monaco, un poeta, uno studioso, un predicatore, un santo che  può essere annoverato tra i fondatori del monachesimo occidentale e a cui la storia deve molto. Un uomo venuto da una terra agli estremi confini del mondo allora conosciuto, l’Irlanda, ma che divenne, nel vero senso del termine, un europeo, una figura che ancora oggi va considerata come il primo grande contributo dell'Irlanda alla comune patria europea: uno dei costruttori e civilizzatori del Vecchio Continente.
La chiesa di San Francesco a Piacenza, fino al 23 giugno, ospiterà una mostra con le  immagini più significative dei luoghi della storia di Colombano, dall’Irlanda a Bobbio, da Luxeuil a San Colombano al Lambro, attraverso l’iconografia relativa alla figura di questo pellegrino e infine attraverso i testi che corredano ogni pannello, aiuterà il visitatore a conoscere gli aspetti principali della sua vita e delle sue opere.
Il visitatore sarà accompagnato all’interno della storia straordinaria di questo Camminatore infaticabile per le strade e tra i popoli di un’Europa tutta in decadenza e in preda alle invasioni barbariche, da cui non può che trarre ispirazione, spunti e coraggio per la propria vita.
La mostra è anche un’occasione per riflettere sul tema delle origini dell’Europa: nel Medioevo Colombano fu l’uomo più dotato dello spirito europeo, quasi duecento anni prima di Carlo Magno, e insieme al fondatore del Sacro Romano Impero, egli è la più grande figura dell'Alto Medioevo. E condurrà il visitatore  alla scoperta di questo pioniere di civiltà, un padre fondatore, un precursore, un testimone assertore di ogni libertà per il suo tempo e anche per il nostro.

Le sezioni

Quattro le sezioni: la prima dedicata al Monachesimo irlandese va dal pannello n° 1 (copertina) al pannello n° 8; la seconda, “Colombano il primo vero europeo”, va dal pannello n° 9  al pannello n° 17; la terza “L’eredità di Colombano”  va dal pannello n° 18  al pannello n° 25; la quarta sezione “L'evangelizazione della Liguria” dal pannello n° 26 al pannello n° 28.
 La mostra rimarrà esposta fino al 23 giugno quando in Cattedrale con una solenne concelebrazione eucaristica presieduta da mons. Adriano Cevolotto alle ore 17 si concluderà il XXV Columban's Day, meeting internazionale delle Comunità Colombaniane. 
L'inaugurazione è prevista lunedì 29 aprile alle ore 11.30.

Nella foto, alcuni pannelli con le immagini di San Colombano nella chiesa di San Francesco a Piacenza.

Pubblicato il 24 aprile 2024

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  • In Cattedrale è stato ricordato il beato Secondo Pollo

    pollo

    Lunedì 26 dicembre il vescovo mons. Adriano Cevolotto ha presieduto la messa in Cattedrale a Piacenza nella memoria del beato Secondo Pollo, cappellano militare degli alpini. Vi hanno partecipato i rappresentanti delle sezioni degli Alpini di Piacenza e provincia e i sacerdoti mons. Pierluigi Dallavalle, mons. Pietro Campominosi, cappellano militare del II Reggimento Genio Pontieri, don Stefano Garilli, cappellano dell'Associazione Nazionale degli Alpini di Piacenza, don Federico Tagliaferri ex alpino e il diacono Emidio Boledi, alpino dell'anno nel 2019.
    Durante la Seconda guerra mondale, il sacerdote parte per la zona di guerra del Montenegro (Albania), dove trova la morte il 26 dicembre dello stesso anno, colpito da fuoco nemico mentre soccorreva un soldato ferito. 
    Originaio di Vercelli, fu beatificato il 24 maggio 1998 da papa Giovanni Paolo II. 

    Nella foto, il gruppo degli Alpini presenti in Cattedrale con il vescovo mons. Adriano Cevolotto.

    Pubblicato il 27 dicembre 2022

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