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Tre spettacoli a Travo chiudono le Serate letterarie

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Le Serate letterarie di Travo si chiudono il prossimo weekend con tre spettacoli e con la proclamazione dei vincitori del Premio nazionale Giana Anguissola di romanzi e racconti per ragazzi, in programma sabato 3 settembre.
Si comincia giovedì 1° settembre con Gek Tessaro, autore e illustratore di libri per l'infanzia e ideatore del “teatro disegnato”, che porterà in scena Il circo delle nuvole.
Venerdì 2 sarà la volta dello spettacolo di teatro danza Priscilla, la magia sulle punte tratto dall’omonimo romanzo della Anguissola e prodotto da Chez Actor e Accademia di danza Domenichino da Piacenza con la regia di Carolina Migli Bateson.
Sabato 3, infine, dopo la premiazione del Concorso letterario sarà proiettato il film documentario biografico su Giana Anguissola Con tanto coraggio e una piccola bugia del regista piacentino Roberto Dassoni.
Gli eventi si svolgeranno nella suggestiva piazzetta dell’asilo in via Borgo Est e sono a ingresso gratuito. In caso di pioggia si terranno regolarmente nel salone polivalente annesso alla biblioteca comunale.

IL CIRCO DELLE NUVOLE

Lo spettacolo è tratto dall’omonimo albo illustrato uscito per la prima volta nel 2007 e oggi pubblicato da Lapis. Il libro e lo spettacolo raccontano la storia del buffo signor Giuliano, che per essere felice ha bisogno di comperare tutto. Un acquisto dopo l’altro, a Giuliano non resta che comperare anche il cielo, dove c’è un circo incredibile, pieno di personaggi bizzarri e creature improbabili. Quando pensa di esserne diventato il proprietario, e anche l’unico spettatore, si accorge che le nuvole e l’aria non hanno padroni, e dovrà rassegnarsi perché non tutto si può comperare! Nello spettacolo la storia è disegnata dal vivo da Tessaro, accompagnato da un sottofondo musicale. Le immagini proiettate dalla lavagna luminosa si animano e risaltano nel buio, trasportando gli spettatori in un gigantesco libro che si disegna, colora e disvela poco alla volta. La lavagna luminosa costringe l’illustratore a disegnare al rovescio, suggerendogli nuovi punti di vista e distorsioni rivelatrici; a volte disegna con entrambe le mani, per creare particolari effetti di simmetria, adottando una tecnica personale e molto efficace. Ad arricchire ulteriormente la scena contribuiscono le ombre di sagome animate, figurine e personaggi cesellati nel metallo o nel cartoncino, che interagiscono fra loro, con la voce narrante e con la musica.

Gek Tessaro

Autore poliedrico, Gek Tessaro si muove tra letteratura per l’infanzia, illustrazione e teatro. Ha collaborato con diverse case editrici e i suoi libri hanno ottenuto importanti riconoscimenti, tra cui il Premio Andersen come autore e come illustratore e il Premio nazionale Nati per leggere. Nel 2005 e nel 2008 i suoi libri Il salto. Di città in città e Il circo delle nuvole sono stati selezionati tra i migliori 250 libri del mondo dalla Internationale Jugendbibliothek di Monaco di Baviera.

PRISCILLA, LA MAGIA SULLE PUNTE

Lo spettacolo Priscilla, la magia sulle punte è ispirato a uno dei romanzi più amati di Giana Anguissola, di cui Carolina Migli ha curato l’adattamento teatrale. Il romanzo, del 1958, è ambientato nella Milano del miracolo economico e ha come protagonista una ragazzina che frequenta l'Accademia della Scala con il sogno di diventare una grande ballerina. L’incontro fortuito con un misterioso benefattore e la sua tenacia permetteranno a Priscilla di superare gli ostacoli economici della famiglia e le rivalità con le compagne e di progredire negli studi e nella sua grande passione, la danza classica. Nell’adattamento teatrale i due linguaggi espressivi della danza e della prosa interagiscono per restituire la vitalità, la forza e la modernità di Priscilla, un’eroina che a oltre sessant’anni dalla pubblicazione del libro ha ancora tanto da dire. Lo spettacolo è prodotto dal Comune di Travo e sarà portato in scena per la prima volta assoluta dalla compagnia teatrale Chez Actors e dall'Accademia di danza Domenichino da Piacenza.

CON TANTO CORAGGIO E UNA PICCOLA BUGIA

Il film documentario biografico di Roberto Dassoni ripercorre la vicenda umana e letteraria di Giana Anguissola, autrice eclettica e donna complessa e affascinante, che intrecciò rapporti con personaggi di spicco del suo tempo (Mondadori, Gio Ponti, Luigi Albertini, Lina Schwarz, Giancarla Mursia e Benito Mussolini) frequentando gli ambienti più disparati, dai quartieri popolari di Piacenza alla Scala di Milano, dal porticciolo di Sori alle promenade della Versilia, fino al borgo di Travo in Val Trebbia. Grazie a un notevole lavoro di ricerca su manoscritti, lettere inedite e ricordi familiari, il film getta una nuova luce sull’autrice, troppo facilmente etichettata come "per ragazzi" e apre nuove e intriganti possibilità di studio. Il film sarà proiettato a Travo per la prima volta dopo la presentazione, avvenuta il 20 maggio 2022 al cinema Politeama di Piacenza.
Le Serate letterarie sono promosse dal Comune di Travo, patrocinate dal Ministero dei Beni culturali e dalla Regione Emilia-Romagna e sostenute dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano. Partner organizzativi: cooperativa Educarte e Travolibri.

Pubblicato il 28 agosto 2022

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  • Un libro per capire le differenze tra cristianesimo e islam e costruire il dialogo

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    “La grande sfida che deve affrontare il cristianesimo oggi è di coniugare la più leale e condivisa partecipazione al dialogo interreligioso con una fede indiscussa sul significato salvifico universale di Gesù Cristo”. Con questa citazione del cardinale Raniero Cantalamessa si potrebbe cercare di riassumere il senso e lo scopo del libro “Verità e dialogo: contributo per un discernimento cristiano sul fenomeno dell’Islam”, scritto dal prof. Roberto Caprini e presentato di recente al Seminario vescovile di via Scalabrini a Piacenza grazie alle associazioni Confederex (Confederazione italiana ex alunni di scuole cattoliche) e Gebetsliga (Unione di preghiera per il beato Carlo d’Asburgo).

    Conoscere l’altro

    L’autore, introdotto dal prof. Maurizio Dossena, ha raccontato come questa ricerca sia nata da un interesse personale che l’ha portato a leggere il Corano per capire meglio la spiritualità e la religione islamica, sia da un punto di vista storico sia contenutistico. La conoscenza dell’altro - sintetizziamo il suo pensiero - è un fattore fondamentale per poter dialogare, e per conoscere il mondo islamico risulta di straordinaria importanza la conoscenza del Corano, che non è solo il testo sacro di riferimento per i musulmani ma è la base, il pilastro portante del modus operandi e vivendi dei fedeli islamici, un insieme di versi da recitare a memoria (Corano dall’arabo Quran significa proprio “la recitazione”) senza l’interpretazione o la mediazione di un sacerdote. Nel libro sono spiegati numerosi passi del Corano che mettono in luce le grandi differenze tra l’islam e la religione cristiana, ma non è questo il motivo per cui far cessare il dialogo, che secondo Roberto Caprini “parte proprio dal riconoscere la Verità che è Cristo. Questo punto fermo rende possibile un dialogo solo sul piano umano che ovviamente è estremamente utile per una convivenza civile, ma tenendo sempre che è nella Chiesa e in Cristo che risiede la Verità”.

    Le differenze tra le due religioni

    Anche il cardinal Giacomo Biffi, in un’intervista nel 2004, spiegò come il dovere della carità e del dialogo si attui proprio nel non nascondere la verità, anche quando questo può creare incomprensioni. Partendo da questo il prof. Caprini ha messo in luce la presenza di Cristo e dei cristiani nel Corano, in cui sono accusati di aver creato un culto politeista (la Santissima Trinità), nonché la negazione della divinità di Gesù, descritto sempre e solo come “figlio di Maria”. Queste divergenze teologiche per Caprini non sono le uniche differenze che allontanano il mondo giudaico-cristiano da quello islamico: il concetto di sharia, il ruolo della donna e la guerra di religione sono aspetti inconciliabili con le democrazie occidentali, ma che non precludono la possibilità di vivere in pace e in armonia con persone di fede islamica. Sono chiare ed ampie le differenze religiose ma è altrettanto chiara la necessità di dover convivere con persone islamiche e proprio su questo punto Caprini ricorda un tassello fondamentale: siamo tutti uomini, tutti figli di Dio. E su questo, sull’umanità, possiamo fondare il rispetto reciproco e possiamo costruire un mondo dove, nonostante le divergenze, si può convivere guardando, però, sempre con certezza e sicurezza alla luce che proviene dalla Verità che è Gesù Cristo.

                                                                                                   Francesco Archilli

     
    Nella foto, l’autore del libro, prof. Roberto Caprini, accanto al prof. Maurizio Dossena.

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