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Dal 18 al 23 agosto la Settimana della Letteratura a Bobbio

lettera

L’estate culturale bobbiese si prepara alla quindicesima Settimana della Letteratura. La manifestazione nasce come sempre su impulso di Edizioni Ponte Gobbo - casa editrice nata trent’anni fa e attiva nel valorizzare in particolare gli autori legati al territorio - che con Il Comune di Bobbio, e in collaborazione con l’Associazione Librariamente, propone incontri con gli autori, eventi e momenti musicali.
Sempre con l’obiettivo di avvicinare il pubblico alla lettura, creando un contatto diretto con gli autori, l'edizione 2025 si terrà dal 18 al 23 agosto.
Il programma è stato presentato oggi 24 giugno nella sede della Fondazione di Piacenza e Vigevano, che è tra i suoi sostenitori da lunga data. A fare gli onori di casa il consigliere d’Amministrazione Robert Gionelli, affiancato dalla direttrice di Ponte Gobbo Daniela Gentili, dal consigliere Renzo Marchesi in rappresentanza del Comune di Bobbio e da Nicolò Maserati per Librariamente, anche in qualità di vicepresidente SIL - Sindacato Italiano Librai.

Il cinquecentesco loggiato dell’Abbazia di San Colombano in piazza Santa Fara, si prepara dunque ad accogliere una manifestazione che, nel corso degli anni, ha portato a Bobbio un lungo elenco di ospiti prestigiosi come Margherita Hack, Donato Carrisi e Ben Pastor. Il via è atteso la sera del 18 agosto con Paolo Roversi e la sua creatura letteraria, quel commissario Botero che in una Milano supertecnologica indaga alla vecchia maniera: Riversi presenterà al pubblico “L'enigma Kaminski”, edito per i tipi di Mondadori. Tra gli altri ospiti attesi, il pedagogista Daniele Novara, lo studioso Carlo Vecce, la psichiatra Federica Mormando e poi Valentina Mastroianni e Rebecca Bergonzi, entrambe divulgatrici molto note anche tra le giovani generazioni.

Confermata anche quest’anno la premiazione del Piacentino dell’Anno. Nel corso di una cerimonia in programma all’Auditorium Philippe Daverio di Bobbio, il riconoscimento andrà a Gabriele Micalizzi, fotoreporter di guerra. Classe ‘84, all’attivo numerose collaborazioni prestigiose (tra cui New York Times, Wall Street Journal, Corriere della Sera), Micalizzi è tra i fondatori del collettivo indipendente Cesura. Nel corso della serata è prevista anche l’esibizione musicale del Gruppo Enerbia, l’ensemble che porta in scena la passione per la musica popolare valorizzando il repertorio tradizionale dell'Appennino nord-occidentale. Anche quest’anno, per tutta la durata della manifestazione, si terrà la Mostra Libraria.

Tutti gli eventi della Settimana Letteraria di Bobbio sono a ingresso gratuito.

IL PROGRAMMA

LUNEDI’ 18 AGOSTO

- ore 20,45 Paolo Roversi, scrittore e docente di scrittura crime alla scuola Holden, presenta “L'enigma Kaminski - Un caso alla vecchia maniera per il commissario Botero” (Mondadori). Dialoga con l’autore Alberto Fermi, giornalista

MARTEDI’ 19 AGOSTO

- ore 21 Federica Mormando, psichiatra, presenta “Intelligenza Artificiale - Una ‘mente' a contatto con la nostra. Come dominarla e non esserne dominati” (Edizioni RED!). Dialoga con l’autrice Michele Rancati, vicedirettore di Telelibertà

- ore 21,45 Daniele Novara, pedagogista, presenta “Mollami! - Educare i figli adolescenti e trovare la giusta distanza per farli crescere” (Rizzoli). Dialoga con l’autore Patrizia Soffientini, giornalista di Libertà

MERCOLEDI’ 20 AGOSTO

- ore 21 Carlo Vecce, studioso della vita e delle opere di Leonardo Da Vinci, presenta “Leonardo, la vita - Il ragazzo di Vinci, l'uomo universale, l'errante (Giunti). Dialoga con l’autore Anna Leonida dell’Associazione Nuovi Viaggiatori

- ore 21,45 Diego Alverà, scrittore e storyteller, presenta “Solo. Walter Bonatti dal K2 al Dru” (66thand2nd), dialoga con l’autore Stefano Aravecchia, capo servizio sport della Gazzetta di Modena

GIOVEDI’ 21 AGOSTO

- ore 21 Giovanna Cardile, docente, presenta “Due vite in una - Storia di una rinascita” (Edizioni Pontegobbo), un caso di femminicidio. Dialogano con l’autrice Paolo Ferri, Commissario Capo della Divisione Anticrimine della Questura di Piacenza e Elisa Malacalza, giornalista di Libertà .

- ore 21,45 Ermanno Mariani, giornalista e storico, presenta “L’imboscata - Passo dei Guselli 1944” (Edizioni Pontegobbo). Dialoga con l’autore Linda Dotelli, giornalista

VENERDI’ 22 AGOSTO:

- ore 21 Valentina Mastroianni, divulgatrice e autrice molto seguita sui social con la pagina “La storia di Cesare”, presenta “E voleremo sopra la paura - Noi e Cesare, mano nella mano” (De Agostini). Dialoga con l’autrice Elisa Pagani, giornalista di Libertà

- ore 21,45 Rebecca Bergonzi, content creator conosciuta come @rebygreenthumb con la sua pagina green L’orto sul balcone, presenta “Coltivare in città” (Edizioni Ducale). Dialoga con l’autrice Eliana Ferioli, già direttrice di Airone e Gardenia

SABATO 23 AGOSTO:

Auditorium Philippe Daverio dalle ore 21 Daniela Gentili e Roberto Pasquali assegnano il premio PIACENTINO DELL’ANNO 2025 a: GABRIELE MICALIZZI, fotoreporter di guerra Conduce la serata Gaetano Rizzuto Intrattenimento musicale a cura del gruppo Enerbia.
La Settimana della Letteratura è diretta da Daniela Gentili di Edizioni Pontegobbo, In collaborazione con Comune di Bobbio e Associazione Librariamente. È patrocinata dalla Regione Emilia-Romagna, e ha il sostegno, oltre che della Fondazione di Piacenza e Vigevano, di Nordmeccanica Group e BCC EmilBanca.

Nella foto,  il consigliere d’Amministrazione dell'ente Robert Gionelli e gli organizzatori: la direttrice di Edizioni Ponte Gobbo Daniela Gentili, il  consigliere comunale Renzo Marchesiin rappresentanza dell'amministrazione di Bobbio,Nicolò Maseratiper Librariamente.

Pubblicato il 24 giugno 2025

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Sottocategorie

  • Un libro per capire le differenze tra cristianesimo e islam e costruire il dialogo

    uslam


    “La grande sfida che deve affrontare il cristianesimo oggi è di coniugare la più leale e condivisa partecipazione al dialogo interreligioso con una fede indiscussa sul significato salvifico universale di Gesù Cristo”. Con questa citazione del cardinale Raniero Cantalamessa si potrebbe cercare di riassumere il senso e lo scopo del libro “Verità e dialogo: contributo per un discernimento cristiano sul fenomeno dell’Islam”, scritto dal prof. Roberto Caprini e presentato di recente al Seminario vescovile di via Scalabrini a Piacenza grazie alle associazioni Confederex (Confederazione italiana ex alunni di scuole cattoliche) e Gebetsliga (Unione di preghiera per il beato Carlo d’Asburgo).

    Conoscere l’altro

    L’autore, introdotto dal prof. Maurizio Dossena, ha raccontato come questa ricerca sia nata da un interesse personale che l’ha portato a leggere il Corano per capire meglio la spiritualità e la religione islamica, sia da un punto di vista storico sia contenutistico. La conoscenza dell’altro - sintetizziamo il suo pensiero - è un fattore fondamentale per poter dialogare, e per conoscere il mondo islamico risulta di straordinaria importanza la conoscenza del Corano, che non è solo il testo sacro di riferimento per i musulmani ma è la base, il pilastro portante del modus operandi e vivendi dei fedeli islamici, un insieme di versi da recitare a memoria (Corano dall’arabo Quran significa proprio “la recitazione”) senza l’interpretazione o la mediazione di un sacerdote. Nel libro sono spiegati numerosi passi del Corano che mettono in luce le grandi differenze tra l’islam e la religione cristiana, ma non è questo il motivo per cui far cessare il dialogo, che secondo Roberto Caprini “parte proprio dal riconoscere la Verità che è Cristo. Questo punto fermo rende possibile un dialogo solo sul piano umano che ovviamente è estremamente utile per una convivenza civile, ma tenendo sempre che è nella Chiesa e in Cristo che risiede la Verità”.

    Le differenze tra le due religioni

    Anche il cardinal Giacomo Biffi, in un’intervista nel 2004, spiegò come il dovere della carità e del dialogo si attui proprio nel non nascondere la verità, anche quando questo può creare incomprensioni. Partendo da questo il prof. Caprini ha messo in luce la presenza di Cristo e dei cristiani nel Corano, in cui sono accusati di aver creato un culto politeista (la Santissima Trinità), nonché la negazione della divinità di Gesù, descritto sempre e solo come “figlio di Maria”. Queste divergenze teologiche per Caprini non sono le uniche differenze che allontanano il mondo giudaico-cristiano da quello islamico: il concetto di sharia, il ruolo della donna e la guerra di religione sono aspetti inconciliabili con le democrazie occidentali, ma che non precludono la possibilità di vivere in pace e in armonia con persone di fede islamica. Sono chiare ed ampie le differenze religiose ma è altrettanto chiara la necessità di dover convivere con persone islamiche e proprio su questo punto Caprini ricorda un tassello fondamentale: siamo tutti uomini, tutti figli di Dio. E su questo, sull’umanità, possiamo fondare il rispetto reciproco e possiamo costruire un mondo dove, nonostante le divergenze, si può convivere guardando, però, sempre con certezza e sicurezza alla luce che proviene dalla Verità che è Gesù Cristo.

                                                                                                   Francesco Archilli

     
    Nella foto, l’autore del libro, prof. Roberto Caprini, accanto al prof. Maurizio Dossena.

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