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Schegge di storia: incontro con Claudio Locatelli

Claudio Locatelli reporter4

Nuovo appuntamento mercoledì 25 giugno alle 21.30 alla scuola primaria di San Polo di Podenzano con Claudio Locatelli nell'ambito del Val Nure Chero Festival - Schegge di Storia a cura di Fedro Cooperativa.

Claudio Locatelli, noto come “Il giornalista combattente” mostrerà un reportage inedito sul conflitto in Ucraina. Il giornalista freelance ha studiato Psicologia all’Università di Padova e ha partecipato a missioni umanitarie in Italia e all’estero. Nel 2017 ha combattuto con le forze curde dell'YPG contro l’ISIS in Siria. Ha documentato conflitti in Ucraina, Afghanistan e Gaza, collaborando con testate italiane e internazionali. Esperto di comunicazione e autore di “Nessuna Resa”, ha ricevuto riconoscimenti dall’European Youth Press e dal MOJO Festival. È anche atleta OCR e attivo in missioni umanitarie. Claudio Locatelli è specializzato in questioni internazionali ed appassionato di psicologia del terrorismo: da sempre appassionato di politica estera, nel 2013 viene premiato a Roma e New York, primo classificato su 200, nelle simulazioni di attività diplomatica organizzate dall’Onu. Sviluppa e partecipa a centinaia di progetti, tra cui uno di assistenza per i profughi di Kobane, e nel novembre del 2014 si reca a Suruç, città turca al confine con la Siria. Collabora alle Olimpiadi di Londra 2012 e come responsabile del comitato olimpico organizzativo di Sochi 2014. Va in Palestina da attivista; in Abruzzo, in Emilia e ad Amatrice da volontario per aiutare i terremotati, poi in Veneto per l’alluvione.

Per mantenere la sua indipendenza Claudio Locatelli ha scelto un modo semplice: il crowdfunding attraverso i social, attraverso il quale molti follower hanno scelto di sostenere anche economicamente il suo impegno, evidentemente apprezzando il suo lavoro di reporter, tanto coraggioso quanto qualitativo.

Davide Rossi, pres. Fedro Cooperativa: “Quando abbiamo immaginato gli ospiti per questa seconda edizione del Festival, il nostro primo pensiero è stato rivolto al giornalista combattente. Tuttavia, non avremmo mai potuto prevedere che lo scenario di guerra mondiale avrebbe raggiunto tali livelli. L'incontro di mercoledì con Claudio Locatelli sarà davvero un momento prezioso e di grande importanza per comprendere la situazione geopolitica attuale. Il suo lavoro è eccezionale, e la sua testimonianza, arricchita da video inediti, renderà questa occasione ancora più significativa”.

Il progetto Val Nure e Chero Festival - Schegge di Storia è una rassegna culturale inserita nel cartellone estivo della Val Nure organizzato da Fedro Cooperativa con il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano e della Regione Emilia-Romagna – Assessorato alla Cultura.

Pubblicato il 23 giugno 2025

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  • Un libro per capire le differenze tra cristianesimo e islam e costruire il dialogo

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    “La grande sfida che deve affrontare il cristianesimo oggi è di coniugare la più leale e condivisa partecipazione al dialogo interreligioso con una fede indiscussa sul significato salvifico universale di Gesù Cristo”. Con questa citazione del cardinale Raniero Cantalamessa si potrebbe cercare di riassumere il senso e lo scopo del libro “Verità e dialogo: contributo per un discernimento cristiano sul fenomeno dell’Islam”, scritto dal prof. Roberto Caprini e presentato di recente al Seminario vescovile di via Scalabrini a Piacenza grazie alle associazioni Confederex (Confederazione italiana ex alunni di scuole cattoliche) e Gebetsliga (Unione di preghiera per il beato Carlo d’Asburgo).

    Conoscere l’altro

    L’autore, introdotto dal prof. Maurizio Dossena, ha raccontato come questa ricerca sia nata da un interesse personale che l’ha portato a leggere il Corano per capire meglio la spiritualità e la religione islamica, sia da un punto di vista storico sia contenutistico. La conoscenza dell’altro - sintetizziamo il suo pensiero - è un fattore fondamentale per poter dialogare, e per conoscere il mondo islamico risulta di straordinaria importanza la conoscenza del Corano, che non è solo il testo sacro di riferimento per i musulmani ma è la base, il pilastro portante del modus operandi e vivendi dei fedeli islamici, un insieme di versi da recitare a memoria (Corano dall’arabo Quran significa proprio “la recitazione”) senza l’interpretazione o la mediazione di un sacerdote. Nel libro sono spiegati numerosi passi del Corano che mettono in luce le grandi differenze tra l’islam e la religione cristiana, ma non è questo il motivo per cui far cessare il dialogo, che secondo Roberto Caprini “parte proprio dal riconoscere la Verità che è Cristo. Questo punto fermo rende possibile un dialogo solo sul piano umano che ovviamente è estremamente utile per una convivenza civile, ma tenendo sempre che è nella Chiesa e in Cristo che risiede la Verità”.

    Le differenze tra le due religioni

    Anche il cardinal Giacomo Biffi, in un’intervista nel 2004, spiegò come il dovere della carità e del dialogo si attui proprio nel non nascondere la verità, anche quando questo può creare incomprensioni. Partendo da questo il prof. Caprini ha messo in luce la presenza di Cristo e dei cristiani nel Corano, in cui sono accusati di aver creato un culto politeista (la Santissima Trinità), nonché la negazione della divinità di Gesù, descritto sempre e solo come “figlio di Maria”. Queste divergenze teologiche per Caprini non sono le uniche differenze che allontanano il mondo giudaico-cristiano da quello islamico: il concetto di sharia, il ruolo della donna e la guerra di religione sono aspetti inconciliabili con le democrazie occidentali, ma che non precludono la possibilità di vivere in pace e in armonia con persone di fede islamica. Sono chiare ed ampie le differenze religiose ma è altrettanto chiara la necessità di dover convivere con persone islamiche e proprio su questo punto Caprini ricorda un tassello fondamentale: siamo tutti uomini, tutti figli di Dio. E su questo, sull’umanità, possiamo fondare il rispetto reciproco e possiamo costruire un mondo dove, nonostante le divergenze, si può convivere guardando, però, sempre con certezza e sicurezza alla luce che proviene dalla Verità che è Gesù Cristo.

                                                                                                   Francesco Archilli

     
    Nella foto, l’autore del libro, prof. Roberto Caprini, accanto al prof. Maurizio Dossena.

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