Menu
logo new2015 ok logo appStore logo googleStore

«Summer Opera Valley»: la lirica protagonista a Rivergaro, Travo e Gazzola

FotoDELPAPA 1 presentazione in fondazione dell'opera lirica opera valley



L’opera lirica protagonista dell’estate con SUMMER OPERA VALLEY, un progetto innovativo nato su impulso diretto del Comune di Rivergaro e messo a punto dall’Associazione I Parchi della Musica con il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano. L’appuntamento è dal 29 luglio al 14 agosto e coinvolgerà anche i Comuni di Travo e Gazzola.
Tre gli appuntamenti: si comincia al Castello di Rezzanello  con il concerto lirico “Le Leonore”, per proseguire con due appuntamenti in agosto, l’Opera Don Pasquale di Donizetti in forma  scenica con Orchestra,  nella Piazza del Sagrato della Chiesa di Sant’ Agata a Rivergaro, e la piéce lirico/teatrale Porgy and Bess all’ombra della Torre Medievale di Travo.

Obiettivo della manifestazione è mettere in risalto la bellezza dei luoghi attraverso una proposta musicale che riunisce realtà e protagonisti del panorama culturale regionale.
La cifra culturale è stata prioritaria nella scelta degli artisti, particolarmente prestigiosi, dei programmi e nella formula elegante, innovativa e per certi verse “trasversale” nei contenuti.

Sottolinea la direttrice artistica Francesca Rossi Del Monte: “È un’occasione per evidenziare le territorialità attraverso una proposta di alto profilo. Ho assunto la direzione artistica e creativa del SUMMER OPERA VALLEY con entusiasmo e rispetto, poiché si tratta di un progetto che rappresenta un unicum in grado di consolidare la rete regionale. Desidero ringraziare Andrea Mongilardi e Monica Rancati del Comune di Rivergaro, Arianna Razza dell’Amministrazione di Gazzola e Roberta Valla per il Comune di Travo, per avere accolto con grande entusiasmo il nostro progetto. Per me è un onore e un grande piacere ritrovare un'emozione, anche in fase di preparazione, davvero d'altri tempi. Si torna all' Opera“
“I nostri luoghi sono scenari ideali per una proposta lirica di qualità - commenta il vicepresidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano Mario Magnelli - Sono certo che questo raffinato programma consentirà di avvicinare anche i melomani meno esperti a una proposta musicale di grande interesse. Attraverso tre appuntamenti di grande rilievo sarà possibile rivivere pagine tra le più significative del repertorio musicale, con protagonisti importanti”.

GLI SPETTACOLI

SABATO 29 LUGLIO – ORE 21.00
CASTELLO DI REZZANELLO
CONCERTO LIRICO “LE LEONORE”

Il Comune di Gazzola ospiterà nel Castello di Rezzanello dalla storia millenaria - ora abitazione privata che riaprirà al pubblico per questo evento - una monografia sulle 𝐭𝐫𝐞 𝐋𝐞𝐨𝐧𝐨𝐫𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐬𝐭𝐨𝐫𝐢𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥’ 𝐎𝐩𝐞𝐫𝐚. Uno spettacolo tutto al femminile che mette in relazione tre personaggi chiave: 𝐋𝐞𝐨𝐧𝐨𝐫𝐚 da "𝐋𝐚 𝐅𝐚𝐯𝐨𝐫𝐢𝐭𝐞" di Donizetti (𝐕𝐞𝐫𝐨𝐧𝐢𝐜𝐚 𝐒𝐢𝐦𝐞𝐨𝐧𝐢), 𝐋𝐞𝐨𝐧𝐨𝐫𝐚 da "𝐈𝐥 𝐓𝐫𝐨𝐯𝐚𝐭𝐨𝐫𝐞" di Verdi (𝐕𝐢𝐫𝐠𝐢𝐧𝐢𝐚 𝐀𝐮𝐫𝐨𝐫𝐚 𝐁𝐚𝐫𝐜𝐡𝐢) e 𝐋𝐞𝐨𝐧𝐨𝐫𝐚 da "𝐋𝐚 𝐅𝐨𝐫𝐳𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐃𝐞𝐬𝐭𝐢𝐧𝐨", ancora di Verdi (𝐅𝐫𝐚𝐧𝐜𝐞𝐬𝐜𝐚 𝐓𝐢𝐛𝐮𝐫𝐳𝐢). Tre modi differenti di affrontare le sfide della vita che spesso coincidono con scelte dolorose, rinunce importanti e sofferenze del cuore. Insieme a loro 𝐀𝐥𝐞𝐬𝐬𝐚𝐧𝐝𝐫𝐚 𝐀𝐳𝐢𝐦𝐨𝐧𝐭𝐢 voce narrante, 𝐂𝐥𝐚𝐮𝐝𝐢𝐨 𝐂𝐢𝐫𝐞𝐥𝐥𝐢 al pianoforte e il quartetto d’archi con le prime parti dell’𝐎𝐫𝐜𝐡𝐞𝐬𝐭𝐫𝐚 𝐈 𝐏𝐨𝐦𝐞𝐫𝐢𝐠𝐠𝐢 𝐌𝐮𝐬𝐢𝐜𝐚𝐥𝐢 𝐝𝐢 𝐌𝐢𝐥𝐚𝐧𝐨 daranno spazio ai "𝐫𝐚𝐜𝐜𝐨𝐧𝐭𝐢" delle protagoniste tratti dalle Opere e dai libretti e romanzi di riferimento (Don Alvaro, Il Trovador).
In caso di maltempo lo spettacolo si terrà nella Chiesa di San Savino - Rezzanello
Ingresso gratuito

VENERDÌ 11 AGOSTO – ORE 21.00
𝐏𝐈𝐀𝐙𝐙𝐀 𝐒𝐀𝐆𝐑𝐀𝐓𝐎 𝐝𝐢 𝐒. 𝐀𝐆𝐀𝐓𝐀 - RIVERGARO
“𝐃𝐎𝐍 𝐏𝐀𝐒𝐐𝐔𝐀𝐋𝐄”

Dramma buffo in tre atti di Giovanni Ruffini e Gaetano Donizetti
Nella suggestiva piazza Sagrato di Sant’Agata a Rivergato il 𝐃𝐎𝐍 𝐏𝐀𝐒𝐐𝐔𝐀𝐋𝐄 di G. Donizetti accompagnerà il pubblico nella più famosa tradizione del 𝐃𝐫𝐚𝐦𝐦𝐚 𝐁𝐮𝐟𝐟𝐨. Opera godibilissima, divertente e poetica, sarà proposta da un cast straordinario.  Nel title role sarà possibile ascoltare 𝐀𝐝𝐨𝐥𝐟𝐨 𝐂𝐨𝐫𝐫𝐚𝐝𝐨, proclamato vincitore del prestigiosissimo BBC Cardiff Singer of the World 2023, insieme a Dottor Malatesta - 𝐃𝐚𝐧𝐢𝐞𝐥𝐞 𝐓𝐞𝐫𝐞𝐧𝐳𝐢 / Ernesto- 𝐌𝐚𝐭𝐭𝐞𝐨 𝐌𝐚𝐜𝐜𝐡𝐢𝐨𝐧𝐢 / Norina - 𝐃𝐚𝐧𝐢𝐞𝐥𝐚 𝐂𝐚𝐩𝐩𝐢𝐞𝐥𝐥𝐨 / Un Notaro - 𝐋𝐨𝐫𝐞𝐧𝐳𝐨 𝐒𝐢𝐯𝐞𝐥𝐥𝐢.  La regia è affidata a 𝐀𝐥𝐞𝐬𝐬𝐚𝐧𝐝𝐫𝐨 𝐁𝐞𝐫𝐭𝐨𝐥𝐨𝐭𝐭𝐢 con un allestimento fresco e brillante. La Direzione d’orchestra sarà l'esperta bacchetta di 𝐀𝐧𝐠𝐞𝐥𝐨 𝐆𝐚𝐛𝐫𝐢𝐞𝐥𝐥𝐢. L’orchestra del Conservatorio Peri-Merulo di Reggio Emilia sarà coadiuvata dalle prime parti  provenienti da importanti ensemble, come la Filarmonica di Parma e la Filarmonica di Modena. Il coro Summer Opera Valley sarà costituito dalla compagine di artisti piacentini. Collaborano anche Appennino InCanto di Modena e Corale Verdi di Parma. In caso di maltempo lo spettacolo si terrà il 12 Agosto.
Ingresso a pagamento

LUNEDÌ 14 AGOSTO – ORE 21.00
𝐂𝐀𝐒𝐓𝐄𝐋𝐋𝐎 𝐀𝐍𝐆𝐔𝐈𝐒𝐒𝐎𝐋𝐀 - PIAZZETTA DEL TORRIONE- TRAVO
𝐂𝐨𝐧𝐜𝐞𝐫𝐭𝐨 𝐋𝐢𝐫𝐢𝐜𝐨 “𝐏𝐎𝐑𝐆𝐘 𝐀𝐍𝐃 𝐁𝐄𝐒𝐒”

Il Comune di Travo vedrà la realizzazione della piéce lirico/teatrale 𝐏𝐎𝐑𝐆𝐘 𝐀𝐍𝐃 𝐁𝐄𝐒𝐒 all’ombra della maestosa Torre Medievale. Gershwin scrisse quest’opera per un organico grandioso. In pochi riconducono il titolo alla composizione teatrale: molti dei brani dell’opera, nel corso degli anni, sono diventati pietre miliari del jazz e del pop, ma rimane un’opera lirica che attraverso questa hightlight sarà possibile scoprire nella sua esecuzione più classica.  𝐃𝐚𝐧𝐢𝐞𝐥𝐚 𝐙𝐞𝐫𝐛𝐢𝐧𝐚𝐭𝐢 ed 𝐄𝐧𝐫𝐢𝐜𝐨 𝐌𝐚𝐫𝐚𝐛𝐞𝐥𝐥𝐢 ne saranno gli interpreti insieme al pianoforte di 𝐂𝐨𝐫𝐫𝐚𝐝𝐨 𝐏𝐨𝐳𝐳𝐨𝐥𝐢, violino 𝐒𝐞𝐫𝐚𝐟𝐢𝐧𝐨 𝐓𝐞𝐝𝐞𝐬𝐢, contrabbasso 𝐀𝐥𝐛𝐞𝐫𝐭𝐨 𝐋𝐨𝐠𝐚𝐭𝐭𝐨 e clarinetto/ sax di 𝐅𝐚𝐛𝐫𝐢𝐳𝐢𝐨 𝐁𝐞𝐧𝐞𝐧𝐯𝐞𝐥𝐥𝐢. Una proposta innovativa e trasversale per conoscere la genesi dell'opera lirica/folk americana che tanto ha attinto dall'ultimo Puccini di "Fanciulla del West". Preziose letture dal libretto di DuBose Heyward saranno interpretate da 𝐀𝐥𝐞𝐬𝐬𝐚𝐧𝐝𝐫𝐚 𝐀𝐳𝐢𝐦𝐨𝐧𝐭𝐢.
In caso di maltempo lo spettacolo si terrà nella Sala Polivalente -Travo
Iingresso gratuito

Nella foto di Del Papa la presentazione di Summer Opera Valley.

Pubblicato il 28 giugno 2023

Ascolta l'audio

Sottocategorie

  • Un libro per capire le differenze tra cristianesimo e islam e costruire il dialogo

    uslam


    “La grande sfida che deve affrontare il cristianesimo oggi è di coniugare la più leale e condivisa partecipazione al dialogo interreligioso con una fede indiscussa sul significato salvifico universale di Gesù Cristo”. Con questa citazione del cardinale Raniero Cantalamessa si potrebbe cercare di riassumere il senso e lo scopo del libro “Verità e dialogo: contributo per un discernimento cristiano sul fenomeno dell’Islam”, scritto dal prof. Roberto Caprini e presentato di recente al Seminario vescovile di via Scalabrini a Piacenza grazie alle associazioni Confederex (Confederazione italiana ex alunni di scuole cattoliche) e Gebetsliga (Unione di preghiera per il beato Carlo d’Asburgo).

    Conoscere l’altro

    L’autore, introdotto dal prof. Maurizio Dossena, ha raccontato come questa ricerca sia nata da un interesse personale che l’ha portato a leggere il Corano per capire meglio la spiritualità e la religione islamica, sia da un punto di vista storico sia contenutistico. La conoscenza dell’altro - sintetizziamo il suo pensiero - è un fattore fondamentale per poter dialogare, e per conoscere il mondo islamico risulta di straordinaria importanza la conoscenza del Corano, che non è solo il testo sacro di riferimento per i musulmani ma è la base, il pilastro portante del modus operandi e vivendi dei fedeli islamici, un insieme di versi da recitare a memoria (Corano dall’arabo Quran significa proprio “la recitazione”) senza l’interpretazione o la mediazione di un sacerdote. Nel libro sono spiegati numerosi passi del Corano che mettono in luce le grandi differenze tra l’islam e la religione cristiana, ma non è questo il motivo per cui far cessare il dialogo, che secondo Roberto Caprini “parte proprio dal riconoscere la Verità che è Cristo. Questo punto fermo rende possibile un dialogo solo sul piano umano che ovviamente è estremamente utile per una convivenza civile, ma tenendo sempre che è nella Chiesa e in Cristo che risiede la Verità”.

    Le differenze tra le due religioni

    Anche il cardinal Giacomo Biffi, in un’intervista nel 2004, spiegò come il dovere della carità e del dialogo si attui proprio nel non nascondere la verità, anche quando questo può creare incomprensioni. Partendo da questo il prof. Caprini ha messo in luce la presenza di Cristo e dei cristiani nel Corano, in cui sono accusati di aver creato un culto politeista (la Santissima Trinità), nonché la negazione della divinità di Gesù, descritto sempre e solo come “figlio di Maria”. Queste divergenze teologiche per Caprini non sono le uniche differenze che allontanano il mondo giudaico-cristiano da quello islamico: il concetto di sharia, il ruolo della donna e la guerra di religione sono aspetti inconciliabili con le democrazie occidentali, ma che non precludono la possibilità di vivere in pace e in armonia con persone di fede islamica. Sono chiare ed ampie le differenze religiose ma è altrettanto chiara la necessità di dover convivere con persone islamiche e proprio su questo punto Caprini ricorda un tassello fondamentale: siamo tutti uomini, tutti figli di Dio. E su questo, sull’umanità, possiamo fondare il rispetto reciproco e possiamo costruire un mondo dove, nonostante le divergenze, si può convivere guardando, però, sempre con certezza e sicurezza alla luce che proviene dalla Verità che è Gesù Cristo.

                                                                                                   Francesco Archilli

     
    Nella foto, l’autore del libro, prof. Roberto Caprini, accanto al prof. Maurizio Dossena.

    Ascolta l'audio

    Conteggio articoli:
    5

"Il Nuovo Giornale" percepisce i contributi pubblici all’editoria.
"Il Nuovo Giornale", tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Amministrazione trasparente