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Visite guidate alla scoperta di Piacenza nel mese di luglio

 foto dallalto balordi

Proseguono, anche nel mese di luglio, le visite guidate a cura dell’ufficio Iat-R.
Sabato 8 luglio, dalle 16 alle 17.30, il primo appuntamento sarà con l’iniziativa per i bambini “A spasso per Piacenza - Tra storia e curiosità”: passeggiata nel centro storico, con partenza dallo Iat in piazza Cavalli e poi dall’esterno dell’ex chiesa di Sant'Ilario, con percorso attraverso le vie Sant’Antonino, Giordani, San Siro sino all’esterno della Galleria Ricci Oddi, stradone Farnese e, tappa finale, gelateria! Durante il percorso tutti verranno invitati a “pescare” da un sacchetto il bigliettino della fortuna.

Venerdì 14 luglio, dalle 17 alle 19, in occasione della quinta edizione del Festival Art Nouveau Week, la visita dal titolo “Sulle tracce del Liberty a Piacenza” si snoderà in un percorso tra le vie del centro storico per ricostruire le testimonianze artistiche in stile Liberty presenti nella nostra città e incrociare luoghi legati alla vita del collezionista Giuseppe Ricci Oddi. Protagoniste della visita saranno le architetture dei primi decenni del Novecento, tra via Cavour e via San Siro: palazzi privati con i loro cortili solitamente inaccessibili, ma anche alberghi, negozi, teatri, uffici pubblici. Saranno i preziosi dettagli di questi edifici, solitamente inosservati, a ricostruire il legame tra lo stile floreale a Piacenza e il contesto culturale europeo dell’epoca di Klimt. Alcune tappe della visita: piazza Cavalli, Palabanca Eventi, albergo Roma, Casa Metti (cortile interno), Casa Milza, Galleria Ricci Oddi, Teatro Filodrammatici.

Come partecipare

La gestione delle prenotazioni e dei pagamenti avviene tramite l’ufficio Iat-R di piazza Cavalli (0523-492001, ), ricordando che il costo per ciascuna visita guidata (salvo aggiunte specifiche) è di 10 euro a persona, a partire dai 12 anni di età, mentre per i bambini (dai 5 ai 12 anni) il costo è di 7 euro (3 euro per l’adulto accompagnatore).
I partecipanti possono fruire dello sconto del 10% che, dal mese di aprile, è stato riservato loro dal mercato coperto di Campagna Amica, in via Farnesiana 17: si potrà ritirare il relativo buono presso lo stesso sportello Iat-R, al pagamento delle visite. Si ricorda che il mercato coperto è aperto il venerdì dalle 16 alle 21, il sabato e la domenica dalle 8.30 alle 14, con possibilità di degustare prodotti tipici grazie a un menù dedicato.

Nella foto, la galleria Ricci Oddi dall'alto. (foto Balordi)

Pubblicato il 27 giugno 2023

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  • Un libro per capire le differenze tra cristianesimo e islam e costruire il dialogo

    uslam


    “La grande sfida che deve affrontare il cristianesimo oggi è di coniugare la più leale e condivisa partecipazione al dialogo interreligioso con una fede indiscussa sul significato salvifico universale di Gesù Cristo”. Con questa citazione del cardinale Raniero Cantalamessa si potrebbe cercare di riassumere il senso e lo scopo del libro “Verità e dialogo: contributo per un discernimento cristiano sul fenomeno dell’Islam”, scritto dal prof. Roberto Caprini e presentato di recente al Seminario vescovile di via Scalabrini a Piacenza grazie alle associazioni Confederex (Confederazione italiana ex alunni di scuole cattoliche) e Gebetsliga (Unione di preghiera per il beato Carlo d’Asburgo).

    Conoscere l’altro

    L’autore, introdotto dal prof. Maurizio Dossena, ha raccontato come questa ricerca sia nata da un interesse personale che l’ha portato a leggere il Corano per capire meglio la spiritualità e la religione islamica, sia da un punto di vista storico sia contenutistico. La conoscenza dell’altro - sintetizziamo il suo pensiero - è un fattore fondamentale per poter dialogare, e per conoscere il mondo islamico risulta di straordinaria importanza la conoscenza del Corano, che non è solo il testo sacro di riferimento per i musulmani ma è la base, il pilastro portante del modus operandi e vivendi dei fedeli islamici, un insieme di versi da recitare a memoria (Corano dall’arabo Quran significa proprio “la recitazione”) senza l’interpretazione o la mediazione di un sacerdote. Nel libro sono spiegati numerosi passi del Corano che mettono in luce le grandi differenze tra l’islam e la religione cristiana, ma non è questo il motivo per cui far cessare il dialogo, che secondo Roberto Caprini “parte proprio dal riconoscere la Verità che è Cristo. Questo punto fermo rende possibile un dialogo solo sul piano umano che ovviamente è estremamente utile per una convivenza civile, ma tenendo sempre che è nella Chiesa e in Cristo che risiede la Verità”.

    Le differenze tra le due religioni

    Anche il cardinal Giacomo Biffi, in un’intervista nel 2004, spiegò come il dovere della carità e del dialogo si attui proprio nel non nascondere la verità, anche quando questo può creare incomprensioni. Partendo da questo il prof. Caprini ha messo in luce la presenza di Cristo e dei cristiani nel Corano, in cui sono accusati di aver creato un culto politeista (la Santissima Trinità), nonché la negazione della divinità di Gesù, descritto sempre e solo come “figlio di Maria”. Queste divergenze teologiche per Caprini non sono le uniche differenze che allontanano il mondo giudaico-cristiano da quello islamico: il concetto di sharia, il ruolo della donna e la guerra di religione sono aspetti inconciliabili con le democrazie occidentali, ma che non precludono la possibilità di vivere in pace e in armonia con persone di fede islamica. Sono chiare ed ampie le differenze religiose ma è altrettanto chiara la necessità di dover convivere con persone islamiche e proprio su questo punto Caprini ricorda un tassello fondamentale: siamo tutti uomini, tutti figli di Dio. E su questo, sull’umanità, possiamo fondare il rispetto reciproco e possiamo costruire un mondo dove, nonostante le divergenze, si può convivere guardando, però, sempre con certezza e sicurezza alla luce che proviene dalla Verità che è Gesù Cristo.

                                                                                                   Francesco Archilli

     
    Nella foto, l’autore del libro, prof. Roberto Caprini, accanto al prof. Maurizio Dossena.

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