Piacenza da scoprire: la Cappella di Santa Caterina in San Giovanni in Canale
Continuando il nostro percorso tra le bellezze artistiche di Piacenza, ritorniamo nella chiesa di San Giovanni in Canale a Piacenza dove, nella navata sinistra, troviamo la Cappella di Santa Caterina. Caratterizzata da una struttura architettonica di sapore cinquecentesco, la cappella ha subito nel corso dei secoli rimaneggiamenti e aggiunte di decorazioni barocche, che le conferiscono un fascino tutto speciale.
Monumento a Orazio Scotti
Al suo interno si può ammirare il Monumento al Marchese Orazio Scotti, del ramo di Montalbo, morto nel 1629. Quest'opera maestosa, collocata nella cappella nel 1655 dai figli del marchese, mostra un sarcofago e una lapide dedicatoria in marmo nero, fiancheggiati da colonne e lesene di ordine composito. Sopra di essi si trova un timpano spezzato, che incornicia un'edicola con il busto del nobile personaggio. Ad arricchire ulteriormente il monumento sono collocati, ai lati su alti plinti, due putti dalle espressioni vivaci e commoventi. Il monumento è stato a lungo attribuito ad Alessandro Algardi, scultore bolognese del XVII secolo, ma recenti ricerche hanno rivelato che l'opera è stata realizzata dallo scultore carrarese Giuliano Finelli (1601 - 1657).
Nella foto, il monumento a Orazio Scotti in San Giovanni in Canale.
Lapide funeraria
Al centro dell'abside della cappella si erge un altare seicentesco in stucco, con un tondo a rilievo raffigurante il volto di Santa Caterina. Nella parete sinistra della cappella si trova la lapide funeraria di Bianca Pallavicino Scotti, vedova del conte Ferdinando degli Scotti di Sarmato. Questo monumento è caratterizzato da una grande cornice sorretta da una mensola con modiglioni, incorniciata dall'iscrizione lapidaria e dallo stemma della casata.
Nella foto, lapide funeraria di Bianca Pallavicino Scotti.
Scene di vita della Santa
La volta a botte della cappella è decorata con raffinati stucchi del XVII secolo che circondano gli affreschi monocromi settecenteschi, assegnati ad un ignoto artista emiliano. Questi dipinti ritraggono, nelle fasce laterali, putti con simboli e, nella fascia centrale, delle scene legate alla vita di Santa Caterina che raffigurano due visioni e l’estasi della Santa. In definitiva, la Cappella di Santa Caterina nella Chiesa di San Giovanni in Canale a Piacenza rappresenta un tesoro artistico di valore storico e culturale, che testimonia la ricchezza dell'arte e dell'architettura italiana del Rinascimento e del Barocco piacentino.
Riccardo Tonna
Pubblicato il 19 agosto 2024
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