«Scrivi una storia che parli di te»: il premio Giulia Leone per condividere la forza della vita
Tutto comincia dall’incontro con Giulia Leone alla Fiera del Libro di Torino nel 2023. Poco più che ventenne, appassionata di lettura e di ogni tipo di arte, intelligente, dotata di una straordinaria ironia e di un altrettanto spiazzante realismo. “Non c’è cura, dovrò morire”. Giulia era affetta da neurofibromatosi di tipo 1, una malattia genetica rara. Lo sapeva e non si piangeva addosso. “Scrivi la tua storia”. Maria Chiara Ferri si commuove ancora ricordando la genesi de “La forza della vita”, uscito a novembre 2024 - Giulia era morta il 16 ottobre - per i tipi di “Segui le tue parole”, casa editrice di Pontedera, ma con anima piacentina (la titolare è Francesca Arcelloni).
L’incontro con Giulia
Ferri, una lunga esperienza da insegnante e una carriera da imprenditrice, è uscita con la stessa casa editrice con il suo “L’ultimo agricoltore”. Da tempo la muove un desiderio, quasi un’ossessione: sollecitare le persone a riprendere in mano i libri cartacei e a scrivere di sé. Perché è solo condividendo la vita - ne è certa - che si cresce, che si fa cultura.
Maria Chiara ha convinto anche Giulia a scrivere. E si è fatta in quattro perché potesse tenere tra le mani la sua opera prima di morire. Nella primavera dello scorso anno una ricaduta l’aveva costretta a ripetuti ricoveri, fino al trasferimento all’hospice di Mede. Qui Giulia redige l’epilogo del libro e, con grande difficoltà, riesce a vergare la sua firma, quella che è stata apposta, stampata, su ogni copia de “La forza della vita”, una sorta di autografo postumo. Il libro è stato tradotto anche in inglese e sta girando per le fiere, l’ultima il Book Pride a Milano.
Un’eredità da cogliere
Ma non c’è solo la storia di Giulia a continuare a vivere. “Giulia è un’ispirazione, dà forza anche ad altri”. È questa l’eredità che - su idea di Maria Chiara Ferri - prende la forma del primo premio letterario intitolato a Giulia Leone.
Un premio particolare, che non ha in palio denaro ma la possibilità, per i 40 lavori selezionati, di venire pubblicati in una antologia di racconti. E che non pone limiti di età - c’è la sezione per ragazzi fino ai 15 anni e quella per gli adulti - o di linguaggio, spaziando dal racconto al fumetto. Ci sono solo due requisiti richiesti: rispettare gli spazi indicati nel bando e raccontare o rappresentare un episodio realmente vissuto da chi presenta l’elaborato.
“Lo scopo del premio - illustra Ferri - non è solo quello di tener viva la memoria di una brava scrittrice, com’era Giulia Leone, ma anche di spingere a riflettere: chi sei tu? Scrivere e disegnare è l’unico modo con cui una persona può veramente esprimere la sua identità, anche quando deve affrontare qualche difficoltà, come è stato il caso di Giulia”.
C’è tempo fino al 22 aprile
La quota di partecipazione andrà a sostenere la ricerca delle cure contro la neurofibromatosi. A coloro che parteciperanno, ma non saranno selezionati per la pubblicazione, verrà donato un buono da 10 euro da spendere nelle librerie affiliate alla casa editrice “Segui le tue parole”.
Racconti e fumetti devono essere inviati entro il 22 aprile 2025. La premiazione avverrà il 22 dicembre 2025 a Gambolò (Pavia), paese natale di Giulia Leone. Il bando può essere scaricato dal sito www.seguiletueparole.it (sezione Eventi). O si può scrivere per informazioni all’indirizzo e-mail: .
Pubblicato il 14 aprile 2025
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