Inclusione e bellezza: MusicaInGioco a Piacenza
Un concerto unico e speciale è quello che si è svolto, il 4 ottobre, nella chiesa di San Giovanni in Canale a Piacenza, dove si è esibita l’Orchestra Sociale MusicaInGioco, un ensemble che ha trasformato l’esecuzione musicale in un messaggio potente di inclusione, crescita e fiducia. Sul podio, il maestro Andrea Gargiulo, fondatore e anima del progetto, ha diretto con la consueta passione e carisma un gruppo di giovani musicisti provenienti da esperienze e percorsi diversi, uniti da un linguaggio comune: la musica come strumento di relazione e rinascita.
Il Metodo “MusicaInGioco”: imparare suonando insieme
Nel dialogo che ha preceduto il concerto, il maestro Gargiulo ci ha spiegato la filosofia che anima la sua attività: “La musica non è solo un’arte da imparare, ma una comunità da vivere”.
Il suo approccio didattico, noto come metodo “MusicaInGioco”, ispirato a “El Sistema” fondato in Venezuela da A.J. Abreu, si fonda su un concetto rivoluzionario: l’apprendimento musicale attraverso l’esperienza diretta e collettiva.
I principi chiave di questo metodo sono la didattica reticolare ed enattiva, in cui i ragazzi imparano facendo, suonando fin da subito in orchestra, anche senza conoscenze pregresse, e la flessibilità del percorso educativo, che si adatta alle esigenze di ciascun allievo. L’obiettivo, spiega Gargiulo, non è tanto la perfezione tecnica, quanto la costruzione condivisa della bellezza orchestrale, dove ogni bambino trova il proprio posto e la propria voce.
Inclusione: sentirsi non solo accolti, ma “previsti”
Uno degli aspetti più toccanti del progetto è la sua vocazione inclusiva. L’Orchestra Sociale accoglie infatti anche ragazzi con disabilità, valorizzando le capacità di ciascuno in un contesto di collaborazione autentica. Come sottolinea il maestro, l’importante non è “includere”, ma “prevedere”: creare cioè un ambiente in cui ogni partecipante si senta parte integrante e indispensabile dell’ensemble, un cittadino musicale “a pieno titolo”.
Un messaggio per gli insegnanti: fiducia e ascolto
Durante il dialogo, Gargiulo ha rivolto un pensiero anche ai docenti, che incontrerà nel corso di formazione per insegnanti, promosso dall’Ufficio Scuola della Diocesi, invitandoli a giudicare di meno e ad ascoltare di più. «Ogni ragazzo, - ha affermato - porta con sé un potenziale enorme, ma per farlo emergere serve fiducia. Il nostro compito è aiutarlo a scoprire la versione migliore di sé, senza paura di sbagliare o di perdere».
Una esperienza di umanità e speranza
Il concerto dell’Orchestra Sociale MusicaInGioco è stato quindi un’esperienza di umanità e speranza, capace di mostrare come la musica possa diventare veicolo di cambiamento e strumento educativo di rara efficacia. Tra le navate della chiesa di San Giovanni in Canale, le note hanno risuonato come un invito a costruire comunità attraverso la bellezza e l’ascolto reciproco; principi che, come dimostra l’opera di Andrea Gargiulo, possono davvero, con la musica, trasformare la società.
Riccardo Tonna
Pubblicato il 6 ottobre 2025
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