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Cattolica: seguire le orme dei grandi studiosi con «Lezioni piacentine»

lezioni

Nella sede di Piacenza dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, si sono svolte, di recente, le Lezioni piacentine. Un’iniziativa del Dipartimento di Scienze giuridiche e della Facoltà di Economia e Giurisprudenza, avviata nel 2017 e giunta alla sua quinta edizione. Con un relatore speciale: monsignor Juan Ignacio Arrieta, segretario del Dicastero per i Testi legislativi della Curia romana.

L'importanza delle “Lezioni piacentine”

«Molto è cambiato dalla struttura pensata a tavolino da Federico Cammeo all’indomani della firma dei Patti del Laterano con la sua predisposizione delle prime leggi che ne regolavano la vita e la produzione normativa», ha spiegato Antonio Chizzoniti, direttore del Dipartimento di Scienze giuridiche.
«L’aggiornamento richiesto e portato a termine negli ultimi anni ha fatto della Città del Vaticano, pur nella sua totale dipendenza dalla figura del sovrano, il Pontefice, uno stato aperto alle innovazioni, comprese quelle legate alla digitalizzazione e all’impegno a favore della cura della casa comune. L’analisi dell'aggiornamento normativo e dell’attuale ordinamento giuridico vaticano è un’ottima occasione per illustrare agli studenti di Giurisprudenza meccanismi e strumenti che ne hanno modernizzato l’organizzazione, recependo principi quali la trasparenza e l’accountability, come ha bene spiegato monsignor Juan Ignacio Arrieta, a partire delle sue conoscenze scientifiche e dalla sua esperienza sul campo come segretario del Dicastero per i Testi legislativi».

Come ricordato dalla preside della Facoltà di Economia e Giurisprudenza, Anna Maria Fellegara, le Lezioni rappresentano una tradizione ambiziosa per la Facoltà, che ogni anno si propone di dare voce ai maestri di varie discipline che con la loro attività scientifica hanno lasciato un segno indelebile nel campo della ricerca. Gli interlocutori privilegiati sono però gli studenti, ai quali viene offerto un momento di comunicazione e condivisione di conoscenze indispensabile alla loro formazione.

Nate con l’obbiettivo di rafforzare ulteriormente il legame già robusto tra la ricerca e la didattica, aggiunge Chizzoniti, le Lezioni piacentine vogliono essere al contempo una testimonianza capace di ispirare i giovani giuristi di oggi a seguire nel futuro le orme di grandi studiosi delle diverse discipline giuridiche. Come Juan Ignacio Arrieta, che ha consentito agli studenti di intraprendere un vero e proprio viaggio tra le fonti del diritto vaticano. Un lungo percorso attraverso le vicende storico-politiche che hanno interessato le relazioni tra Chiesa cattolica e regno d’Italia, prendendo piede dalla risoluzione della «questione romana», avvenuta formalmente l’11 febbraio 1929 con la stipula dei Patti Lateranensi e la conseguente creazione dello Stato della Città del Vaticano.
L’interessante ricostruzione muove dalla formulazione di un primo pacchetto di norme che costituiscono ancora oggi, seppur con l’intervento di successive modifiche, il cuore dell’ordinamento giuridico vaticano.
A marcare la relazione, però, è stata proprio la spiegazione relativa alla Legge n. II sulle fonti del diritto, argomento centrale dell’ultima Lezione piacentina, che ha regalato ai presenti un’occasione per conoscere meglio il funzionamento del piccolo Stato enclave dell’Italia. Arricchendo quel complesso di studi giuridici che sono alla base del percorso formativo che caratterizza il corso di laurea magistrale in Giurisprudenza.

Nella foto, i relatori Antonio Chizzoniti e mons. Arrieta.

Pubblicato il 22 febbraio 2023

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