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«Grazie per la passione e l'orgoglio di prenderci cura della nostra terra»

A Bobbio Coldiretti ha festeggiato la Giornata del Ringraziamento 2019

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"C'è un legame forte tra il pane e il lavoro, tra la terra e la vita. Rendendo grazie a Dio nella celebrazione eucaristica siamo invitati al rispetto della terra e alla difesa della biodiversità. Il pane nasce dalla terra e dall’amore di chi la lavora, il pane genera una vita aperta alla solidarietà e all’amicizia”. Il vescovo mons. Ambrosio ha presieduto nel Duomo di Bobbio la celebrazione per la Giornata del Ringraziamento Coldiretti.
I cesti con i prodotti che la Coldiretti ha portato all’altare sono stati donati all’istituto Gianelli e al seminario di Bobbio, due realtà che ospitano gli anziani.

“Dalla terra e dal lavoro: pane per la vita” era il messaggio dei vescovi italiani per la 69ª Giornata nazionale del Ringraziamento.
"Siamo qui a rendere grazie per la passione e per l’orgoglio di prenderci cura di questa terra che amiamo fin da quando eravamo bambini - ha affermato il presidente di Coldiretti Piacenza Marco Crotti -. La nostra è una professione fondamentale, perché è finalizzata a rispondere alle esigenze della nostra umanità – ha proseguito il presidente Crotti -. Lavoriamo per produrre cibo sano, di qualità e nel rispetto dell'ambiente. Dietro il pane c’è la terra".

Particolarmente significativi sono stati i momenti del corteo che ha raggiunto la chiesa e la benedizione dei mezzi agricoli.
Bobbio ha ospitato il mercato contadino di Campagna Amica con le aziende che hanno portato le tipicità locali a chilometro zero.
Tra le autorità intervenute, coordinate dal direttore di Coldiretti Piacenza Claudio Bressanutti, anche Davide Goldoni, direttore regionale di Crédit Agricole Italia: "La partnership con Coldiretti Piacenza è importante per Crédit Agricole Italia, insieme portiamo avanti iniziative di affiancamento e di reciproca valorizzazione. Quello primario è un comparto forte su Piacenza dove le filiere produttive del settore lattiero caseario, del pomodoro, della viticoltura e dei cereali hanno un ruolo strategico".

Pubblicato il 18 novembre 2019

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  • In Cattedrale è stato ricordato il beato Secondo Pollo

    pollo

    Lunedì 26 dicembre il vescovo mons. Adriano Cevolotto ha presieduto la messa in Cattedrale a Piacenza nella memoria del beato Secondo Pollo, cappellano militare degli alpini. Vi hanno partecipato i rappresentanti delle sezioni degli Alpini di Piacenza e provincia e i sacerdoti mons. Pierluigi Dallavalle, mons. Pietro Campominosi, cappellano militare del II Reggimento Genio Pontieri, don Stefano Garilli, cappellano dell'Associazione Nazionale degli Alpini di Piacenza, don Federico Tagliaferri ex alpino e il diacono Emidio Boledi, alpino dell'anno nel 2019.
    Durante la Seconda guerra mondale, il sacerdote parte per la zona di guerra del Montenegro (Albania), dove trova la morte il 26 dicembre dello stesso anno, colpito da fuoco nemico mentre soccorreva un soldato ferito. 
    Originaio di Vercelli, fu beatificato il 24 maggio 1998 da papa Giovanni Paolo II. 

    Nella foto, il gruppo degli Alpini presenti in Cattedrale con il vescovo mons. Adriano Cevolotto.

    Pubblicato il 27 dicembre 2022

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