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Castell'Arquato rende omaggio al genio di Leonardo

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“Così il tempo presente. Omaggio al pensiero di Leonardo” è una mostra e video allestita nella Sala d’onore del Museo Geologico di Castell’Arquato. Viene Inaugurata il 28 aprile e sarà visitabile fino a al 30 giugno. Nasce da un progetto di Ugo Locatelli ed è curata  da Carlo Francou. Testi in catalogo di Pascal Barrier, Carlo Confalonieri, Carlo Francou, Eleonora Fiorani, Ugo locatelli, Luca Nicotra, Patrizia Soffientini, Franco Toscani, Alessandro Vezzosi. L’iniziativa è in collaborazione con il Collegio Alberoni di Piacenza, la Fondazione di Piacenza e Vigevano e il Museo Ideale Leonardo Da Vinci.
L’acqua che tocchi de’ fiumi è l’ultima di quella che andò e la prima di quella che viene. Cosí il tempo presente, tratto da Leonardo da Vinci, Libretto di appunti, Codice Trivulziano, Milano 1487-1490. Un frammento del pensiero di Leonardo dal suo libretto di appunti - si legge nella presetazione a cura del comitato organizzativo -  è l’origine del titolo e l’idea-guida del progetto con il quale il Comune di Castell’Arquato e il Museo Geologico celebrano i 500 anni dalla sua scomparsa. La mostra-riflessione è costituita da tavole iconografiche, un video e un modello di ponte, in risonanza con i temi e le metafore del tempo e dei fiumi, al di là degli stereotipi e della retorica, mediante l’esplorazione di alcune delle innumerevoli sfaccettature della sua mente, del suo disegno e della sua scrittura.
Un video continuo - con immagini realizzate in vari periodi dall'autore del progetto e da altri artisti e fotografi - segnala nessi visivi, sonori e verbali con i temi dell'esposizione e con i contenuti della pubblicazione che l’accompagna.
I diversi saperi ed elementi del progetto “Così il tempo presente” ne fanno un “ready made aperto” in continuo divenire, un crocevia di relazioni: in ogni tempo e in ogni sguardo l’insieme si ridisegna in una prospettiva originale.
Oltre alle presentazioni del libro-documento è stata programmata domenica 26 maggio alle ore 15 una visita guidata alla mostra a cura di CoolTour, nell’ambito degli incontri “L’ombra di Leonardo” in collaborazione con l’Ufficio beni culturali della diocesi.

Pubblicato il 23 aprile 2019

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  • In Cattedrale è stato ricordato il beato Secondo Pollo

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    Lunedì 26 dicembre il vescovo mons. Adriano Cevolotto ha presieduto la messa in Cattedrale a Piacenza nella memoria del beato Secondo Pollo, cappellano militare degli alpini. Vi hanno partecipato i rappresentanti delle sezioni degli Alpini di Piacenza e provincia e i sacerdoti mons. Pierluigi Dallavalle, mons. Pietro Campominosi, cappellano militare del II Reggimento Genio Pontieri, don Stefano Garilli, cappellano dell'Associazione Nazionale degli Alpini di Piacenza, don Federico Tagliaferri ex alpino e il diacono Emidio Boledi, alpino dell'anno nel 2019.
    Durante la Seconda guerra mondale, il sacerdote parte per la zona di guerra del Montenegro (Albania), dove trova la morte il 26 dicembre dello stesso anno, colpito da fuoco nemico mentre soccorreva un soldato ferito. 
    Originaio di Vercelli, fu beatificato il 24 maggio 1998 da papa Giovanni Paolo II. 

    Nella foto, il gruppo degli Alpini presenti in Cattedrale con il vescovo mons. Adriano Cevolotto.

    Pubblicato il 27 dicembre 2022

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