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Un nuovo progetto per i bambini albini

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Sono una trentina i bambini accolti nella missione di Tabora delle suore della Provvidenza per l’infanzia abbandonata. Ventitrè di loro sono albini. E l’albinismo in questa zona nel nord-ovest della Tanzania è considerata una maledizione e i bambini che ne sono affetti vengono spesso abbandonati dalle famiglie, se non uccisi barbaramente.

Il centro è dotato di scuola materna, ma ora il sogno di madre Carla Rebolini (nella foto), madre generale delle suore fondate da mons. Francesco Torta, è di poter costruire anche la scuola primaria.
“Servono altrettante aule e servizi correlati - spiega madre Rebolini -: sarà una scuola aperta ai bambini del villaggio, devono crescere insieme, senza considerarsi diversi gli uni dagli altri, per imparare il rispetto vicendevole fin da subito, da piccolini e per scacciare tradizioni e credenze popolari che sono un vilipendio all'intelligenza. Nascere albini in Tanzania non dovrà più generare angoscia e sofferenze alle famiglie, non dovrà più essere un rischio per la vita”.

Le suore di mons. Torta hanno la loro casa generalizia a Piacenza, in via Torta 6 (tel. 0523.320722-331476, e-mail ).

Pubblicato il 26 giugno 2018

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  • In Cattedrale è stato ricordato il beato Secondo Pollo

    pollo

    Lunedì 26 dicembre il vescovo mons. Adriano Cevolotto ha presieduto la messa in Cattedrale a Piacenza nella memoria del beato Secondo Pollo, cappellano militare degli alpini. Vi hanno partecipato i rappresentanti delle sezioni degli Alpini di Piacenza e provincia e i sacerdoti mons. Pierluigi Dallavalle, mons. Pietro Campominosi, cappellano militare del II Reggimento Genio Pontieri, don Stefano Garilli, cappellano dell'Associazione Nazionale degli Alpini di Piacenza, don Federico Tagliaferri ex alpino e il diacono Emidio Boledi, alpino dell'anno nel 2019.
    Durante la Seconda guerra mondale, il sacerdote parte per la zona di guerra del Montenegro (Albania), dove trova la morte il 26 dicembre dello stesso anno, colpito da fuoco nemico mentre soccorreva un soldato ferito. 
    Originaio di Vercelli, fu beatificato il 24 maggio 1998 da papa Giovanni Paolo II. 

    Nella foto, il gruppo degli Alpini presenti in Cattedrale con il vescovo mons. Adriano Cevolotto.

    Pubblicato il 27 dicembre 2022

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