Menu
logo new2015 ok logo appStore logo googleStore

Papa Francesco: “fare memoria delle cose che Dio ha fatto nella nostra vita”

santamarta

Il cristiano faccia sempre “memoria” dei modi e delle circostanze in cui Dio si è fatto presente nella sua vita, perché questo rafforza il cammino della fede.
È il pensiero centrale di Papa Francesco all’omelia della Messa del mattino celebrata in Casa Santa Marta.

La fede, si legge sul sito di Radio Vaticana che riporta una sintesi dell’omelia del Papa, è un cammino che, mentre si compie, deve fare memoria costante di ciò che è stato.
Delle “cose belle” che Dio ha compiuto lungo il percorso e anche degli ostacoli, dei rifiuti, perché Dio, ha assicurato il Papa, “cammina con noi e non si spaventa delle nostre cattiverie”.

Al “cuore cristiano”, ha spiegato Francesco, “fa bene fare memoria della propria strada: come il Signore mi ha condotto fino a qui, come mi ha portato per mano. E le volte che io ho detto al Signore: ‘No! Allontanati! Non voglio!’. Il Signore rispetta. È rispettoso! Ma fare memoria, essere memori della propria vita e del proprio cammino. Riprendere questo e farlo spesso. ‘In quel tempo Dio mi ha dato questa grazia ed io ho risposto così, ho fatto questo, quello, quello... Mi ha accompagnato...’. E così arriviamo a un nuovo incontro, all’incontro della gratitudine”.

E dal cuore, ha aggiunto il Papa, deve nascere un “grazie” a Gesù, che non smette mai di camminare “nella nostra storia”.
“Quante volte – ha riconosciuto Francesco – gli abbiamo chiuso la porta in faccia, quante volte abbiamo fatto finta di non vederlo, di non credere che Lui fosse con noi. Quante volte abbiamo rinnegato la sua salvezza... Ma Lui era lì”.

“La memoria ci avvicina a Dio. Io vi consiglio questo, semplicemente: fate memoria!  - l'esortazione del Papa - Com’è stata la mia vita, come è stata la mia giornata oggi o come è stato questo ultimo anno? Memoria. Come sono stati i miei rapporti col Signore. Memoria delle cose belle, grandi che il Signore ha fatto nella vita di ciascuno di noi”.

Altri articoli...

  1. Fiera Primavera a San Nicolò, protagonisti i bambini
  2. A Carpaneto l’antica Fiera di Primavera
  3. Mons. Galantino: «accogliere i profughi è atto di restituzione»
  4. Lesbo, il Papa: "Ho visto tanto dolore!"
  5. San Giorgio prepara la festa patronale
  6. A Pontenure nasce Il Cortile del Prete
  7. Una nuova guida “Sulle orme di San Colombano dal Bodensee a Bobbio”
  8. Pilastro, il grazie a don Giovanni Boselli
  9. Un Concilio dell’islam
  10. «Salvate Bramaiano»
  11. Piano nazionale antitratta: la politica batta un colpo
  12. Terzo settore: via libera del Senato alla riforma
  13. Un libro sulla diocesi di Bobbio nel ricordo di don Angiolino Bulla
  14. Ritorna a San Nicolò la Fiera Primavera
  15. Burundi dimenticato
  16. Francesco: "Dio è più grande del nostro peccato"
  17. Mons. Ambrosio in visita nell’Unità pastorale di Gossolengo
  18. Nella chiesa di Sarmato la Deposizione di Horak
  19. Roveleto, il gruppo Caritas in aiuto a 35 famiglie
  20. La messa del primo sabato del mese
  21. 24 marzo, Giornata di preghiera per i missionari martiri
  22. Caritas Italiana su accordo Ue-Turchia: "su rimpatri può avere effetti drammatici”
  23. Si apre la Settimana Santa
  24. Quaresima missionaria, il volto dei migranti
  25. Giovani e adulti, il desiderio di mettersi in «ascolto»
  26. A Cortemaggiore l'antica Fiera di San Giuseppe
  27. «God's not dead», fede e dubbio s'intrecciano al cinema
  28. Sae, la storia e il pensiero della riforma protestante
  29. In viaggio a Bangor nel nome di San Colombano
  30. Giubileo dei giovani
  31. Nuovi locali per la “Bottega solidale” a San Nicolò
  32. Priscilla, storie di volontari
  33. Un volto in un mosaico
  34. Il corpo racconta
  35. Unità pastorali, cambiamenti nelle loro organizzazione
  36. Mons. Bazzari a Sarmato ha ricordato la figura di don Gnocchi
  37. La confusione di genere si nasconde e prolifera nelle App per bambini
  38. La Madonna di Guadalupe nella nostra diocesi
  39. Francesco Pagano, per 30 anni custode della Curia
  40. La famiglia al centro del Consiglio Presbiterale

Sottocategorie

  • In Cattedrale è stato ricordato il beato Secondo Pollo

    pollo

    Lunedì 26 dicembre il vescovo mons. Adriano Cevolotto ha presieduto la messa in Cattedrale a Piacenza nella memoria del beato Secondo Pollo, cappellano militare degli alpini. Vi hanno partecipato i rappresentanti delle sezioni degli Alpini di Piacenza e provincia e i sacerdoti mons. Pierluigi Dallavalle, mons. Pietro Campominosi, cappellano militare del II Reggimento Genio Pontieri, don Stefano Garilli, cappellano dell'Associazione Nazionale degli Alpini di Piacenza, don Federico Tagliaferri ex alpino e il diacono Emidio Boledi, alpino dell'anno nel 2019.
    Durante la Seconda guerra mondale, il sacerdote parte per la zona di guerra del Montenegro (Albania), dove trova la morte il 26 dicembre dello stesso anno, colpito da fuoco nemico mentre soccorreva un soldato ferito. 
    Originaio di Vercelli, fu beatificato il 24 maggio 1998 da papa Giovanni Paolo II. 

    Nella foto, il gruppo degli Alpini presenti in Cattedrale con il vescovo mons. Adriano Cevolotto.

    Pubblicato il 27 dicembre 2022

    Ascolta l'audio

    Conteggio articoli:
    16

"Il Nuovo Giornale" percepisce i contributi pubblici all’editoria.
"Il Nuovo Giornale", tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Amministrazione trasparente

Il nostro Sito utilizza esclusivamente cookies tecnici e non di tracciamento dell'IP di chi accede. Per saperne di più, clicca qui: Utilizzo Cookies