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Decreto quarantene, aggiornamento dalla diocesi

palazzo vescovile

Una nota di aggiornamento circa il "Decreto quarantene" predisposta dalla segreteria degli Uffici pastorali della diocesi di Piacenza-Bobbio.

Vengono riportate le principali novità contenute nel “DL quarantene”, il Decreto-Legge del 30 dicembre 2021, n. 229, e nella Circolare del Ministero della Salute “Aggiornamento sulle misure di quarantena e isolamento in seguito alla diffusione a livello globale della nuova variante VOC SARS- CoV-2 Omicron (B.1.1.529)”.

Ricordiamo l’obbligo di seguire scrupolosamente i Protocolli già da tempo indicati per ciascuna attività e raccomandiamo l’utilizzo di mascherine FFP2 in ogni circostanza.

Le novità in materia di isolamento e quarantena:

Le persone positive al Covid19

  • -  se hanno ricevuto la terza dose (booster) di vaccino contro il COVID-19 o hanno ricevuto la seconda dose dello stesso da non oltre 120 giorni (4 mesi): l’isolamento può essere ridotto da 10 a 7 giorni, purché siano sempre stati asintomatici, o risultino asintomatici da almeno 3 giorni e alla ulteriore condizione che, al termine di tale periodo, risulti eseguito un test molecolare o antigenico in una struttura pubblica o privata (ad esempio, una farmacia) con risultato negativo;

  • -  in ogni altro caso: possono rientrare in comunità dopo un periodo di isolamento di almeno 10 giorni dalla comparsa dei sintomi accompagnato da un test molecolare o antigenico con riscontro negativo eseguito dopo almeno 3 giorni senza sintomi (non considerando le alterazioni dell’olfatto e del gusto). In caso di riscontro di ulteriore positività al test diagnostico eseguito dopo 10 giorni dalla comparsa dei sintomi o dal tampone risultato positivo negli asintomatici, è consigliabile ripetere il test dopo 7 giorni (17° giorno). I test possono essere effettuati presso strutture pubbliche o private.

    Le persone che hanno avuto “contatti stretti”  con persone
    confermate positive al Covid19

- se hanno ricevuto la terza dose (booster) di vaccino contro il COVID-19 o hanno ricevuto la seconda dose dello stesso da più di 14 giorni ma da non oltre 120 giorni o sono guarite da infezione da SARS-CoV-2 nei 120 giorni precedenti: se asintomatiche non si applica la quarantena ma è fatto obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2 fino al decimo giorno successivo alla data dell'ultimo contatto stretto con soggetti confermati positivi al COVID-19, e di effettuare un test antigenico rapido o molecolare per la rilevazione dell'antigene Sars-Cov-2 alla prima comparsa dei sintomi e, se ancora sintomatici, al quinto giorno successivo alla data dell'ultimo contatto;

  • -  se hanno completato il ciclo vaccinale da oltre 120 giorni e con Green Pass rafforzato ancora valido: è prevista la quarantena preventiva che può essere interrotta al quinto giorno, se asintomatiche, con esito negativo di un tampone molecolare oppure antigenico effettuato presso strutture pubbliche o private (ad esempio, in farmacia);

  • -  se non hanno completato il ciclo vaccinale o lo hanno completato da meno di 14 giorni: è prevista la quarantena preventiva di 14 giorni che può essere interrotta al decimo giorno, se asintomatiche, con esito negativo di un tampone molecolare oppure antigenico effettuato presso strutture pubbliche o private (ad esempio, in farmacia).

    Novità in materia di Green Pass rafforzato

    Dal 10 gennaio 2022, secondo quanto previsto dal DL “festività” e dal DL “quarantene”, il Green Pass rafforzato sarà necessario per accedere anche alle seguenti attività:

  • -  ristorazione (bar, ristoranti...) anche all’aperto. Al momento il Green Pass rafforzato è necessario per il servizio al tavolo al chiuso e per la consumazione al banco;

  • -  alberghi e strutture ricettive;

  • -  utilizzo di ogni tipo di mezzo di trasporto pubblico e pullman a noleggio con conducente;

  • -  feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose (ad esempio, banchetto di nozze o feste di

    Battesimo, eventi normalmente ospitati da strutture specializzate);

  • -  sagre e fiere;

  • -  convegni e congressi;

  • -  musei, altri istituti e luoghi della cultura e mostre;

  • -  eventi e competizioni sportive;

  • -  centri culturali, centri sociali e ricreativi, per attività al chiuso e all’aperto.

    Sono esplicitamente esclusi dall’obbligo di possedere la certificazione verde i partecipanti ai centri educativi per l'infanzia. Questo implica la necessità, dal 10 gennaio 2022, del Green Pass rafforzato per qualsiasi attività culturale, sociale e ricreativa che coinvolga anche adulti anche qualora si svolgano in ambienti parrocchiali (ad esempio, tombolata per le famiglie; cena con i giovani...). Non è previsto il Green Pass per attività che coinvolgano solo minori come, ad esempio, una sorta di Grest;

  • -  piscine, centri natatori, palestre, pratica di sport di squadra, centri benessere, anche all'interno di strutture ricettive, al chiuso e all’aperto nonché spazi adibiti a spogliatoi e docce, con esclusione dell'obbligo di certificazione per gli accompagnatori delle persone non autosufficienti in ragione dell'età o di disabilità.

    Non è necessaria la certificazione verde per partecipare alle celebrazioni e alle riunioni private. 

  • Pubblicato il 4 gennaio 2022

Ascolta l'audio

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  • In Cattedrale è stato ricordato il beato Secondo Pollo

    pollo

    Lunedì 26 dicembre il vescovo mons. Adriano Cevolotto ha presieduto la messa in Cattedrale a Piacenza nella memoria del beato Secondo Pollo, cappellano militare degli alpini. Vi hanno partecipato i rappresentanti delle sezioni degli Alpini di Piacenza e provincia e i sacerdoti mons. Pierluigi Dallavalle, mons. Pietro Campominosi, cappellano militare del II Reggimento Genio Pontieri, don Stefano Garilli, cappellano dell'Associazione Nazionale degli Alpini di Piacenza, don Federico Tagliaferri ex alpino e il diacono Emidio Boledi, alpino dell'anno nel 2019.
    Durante la Seconda guerra mondale, il sacerdote parte per la zona di guerra del Montenegro (Albania), dove trova la morte il 26 dicembre dello stesso anno, colpito da fuoco nemico mentre soccorreva un soldato ferito. 
    Originaio di Vercelli, fu beatificato il 24 maggio 1998 da papa Giovanni Paolo II. 

    Nella foto, il gruppo degli Alpini presenti in Cattedrale con il vescovo mons. Adriano Cevolotto.

    Pubblicato il 27 dicembre 2022

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