Menu
logo new2015 ok logo appStore logo googleStore

È iniziata in diocesi la Peregrinatio Sancti Columbani

monteforte
La peregrinatio delle reliquie di San Colombano ha avuto inizio sabato 18 maggio dalla parrocchia di Monteforte, nel comune di Varzi, dando così inizio al periodo di preparazione nella diocesi di Piacenza-Bobbio al XXV Columban’s Day che sarà a Piacenza, in Cattedrale, domenica 23 giugno.
A Monteforte si è ritrovata la parrocchia al completo (3 residenti in tutto) per accogliere le reliquie di Colombano provenienti da Bobbio. Alla recita del Vespro la piccola chiesa, sistemata e rimessa nuovo per l’occasione, era gremita da un gruppo di fedeli e devoti che frequentano durante l’anno la caratteristica frazione immersa in un paesaggio davvero incantevole.
Al termine della preghiera, guidata da padre Massimo Ungari della diocesi di Cremona,  Mauro Steffenini, presidente Associazione Amici di San Colombano per l’Europa, ha tenuto una riflessione sull’attualità di San Colombano anche in vista del prossimo Anno Santo.
Tutti poi si sono ritrovati nella sala adiacente la Chiesa per un momento conviviale che ha suggellato nella fraternità e nell’amicizia un evento definito “storico” per la più piccola realtà colombaniana esistente in Europa. Si è respirato un clima davvero familiare e genuino, raro di questi tempi, nel quale la devozione e la memoria sono ancora vive grazie a coloro che hanno voluto con la loro testimonianza non mancare a questo avvenimento.
Dal 24 al 26 maggio tappa a Lusurasco

La mattina seguente, con la messa di Pentecoste, si è svolto il secondo appuntamento in programma, con un nutrito concorso di fedeli che hanno venerato le reliquie del patrono prima di proseguire per la parrocchia di Lusurasco, nel comune di Alseno e, successivamente, tappa dopo tappa, fino a Piacenza dove giungeranno giovedì 20 giugno nella Chiesa di Santa Brigida e poi in Cattedrale sabato 22 alle ore 18.00.
genteinchiesamonforte
Un po' di storia

Monteforte è la più piccola parrocchia della diocesi di Piacenza-Bobbio. Situata sulla sponda sinistra del torrente Staffora, è arroccata a 700 metri s.l.m. su un’altura che domina Varzi, Comune di appartenenza, da cui dista alcuni chilometri. Monteforte vanta una storia molto antica: della corte e della chiesa di Monteforte è fatto cenno infatti in un diploma dell’imperatore Corrado III Hohenstaufen (1093-1152) del 1143 e in un processo tenutosi a Cremona nel 1297, dove un teste conferma che il castello di Monteforte con tutta la sua corte unitamente al castello di Casasco e al borgo di Menconico è sempre stato di proprietà del monastero bobbiese di San Colombano. Fu anche una fiorente residenza dei marchesi Malaspina che avevano il possesso di tutta la valle. Sono ancora visibili i resti del loro castello. Al santo monaco irlandese è dedicata la chiesa parrocchiale di proporzioni assai contenute ma sufficiente per la popolazione presente: attualmente una decina di persone. La chiesa attuale è stata ricostruita durante l’occupazione francese (1795-1807).
Nelle foto, il gruppo dei partecipanti davanti alla chiesa intitolata a San Colombano a Monteforte di Menconico e durante la celebrazione.
Pubblicato il 20 maggio 2024

Ascolta l'audio

Aggiungi commento


Codice di sicurezza
Aggiorna

"Il Nuovo Giornale" percepisce i contributi pubblici all’editoria.
"Il Nuovo Giornale", tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Amministrazione trasparente

Il nostro Sito utilizza esclusivamente cookies tecnici e non di tracciamento dell'IP di chi accede. Per saperne di più, clicca qui: Utilizzo Cookies