«La vita dei piccoli riesce ancora a smuovere»
"Una mia amica che ha preso 6 primule mi ha ringraziato per l'opportunità di fare qualcosa di buono e per il piacere che ne deriva. Nella quotidianità siamo presi da altro, a volte abbiamo bisogno di stimoli esterni che ci mettono in condizione di fare qualcosa di bello in primis per noi”. Non fioriscono solo progetti dalle "Primule per la vita”, l'annuale iniziativa benefica a sostegno del Centro di aiuto alla vita "Chiara Corbella Petrillo” di Piacenza”.
Lo scorso fine settimana, in concomitanza con la Giornata nazionale di preghiera per la vita, c'è stata grande affluenza ai banchetti dove le volontarie offrivano, in cambio di un'offerta, i fiori annunciatori della primavera. Un gesto semplice, che aiuta ad accompagnare le mamme in situazioni di difficoltà. E che ha smosso - è quanto le volontarie hanno osservato ai banchetti - anche tante persone che non conoscevano ancora il Cav, ma si sono rese disponibili a dare il loro contributo.
“Questa attivazione di interesse e solidarietà innesca un circolo virtuoso - riflette una volontaria -. La vita, e la vita dei più piccoli, per fortuna riesce ancora a smuovere i sentimenti e può accomunare anche persone diverse per estrazione o convinzioni È proprio quello che serve! A me ha colpito qualche famigliola che ha voluto scegliere una primula da portare alle loro nonne, magari bloccate in casa, sottolineando che amano i bambini”. “Mi sono sentita parte di un'umanità che, pur nella fragilità e contraddizioni quotidiane, spera e crede ancora nella vita - le fa eco un'altra -. Che sia un anticipo della gioia che sperimenteremo in pienezza nella vita eterna?”.
“Una coppia che festeggiava i sessant'anni di matrimonio al termine della messa si è fermata chiedendo: «cosa possiamo fare?» - è un'altra immagine da uno dei banchetti -. E l'amica che era con loro ha voluto sapere di più di queste mamme e si è commossa nell'ascoltare in breve la storia di una di loro. «La mia offerta - ha concluso - è poca cosa, ma insieme alle altre possiamo fare qualcosa di buono. Non è vero che il mondo è tutto brutto»".
Ai banchetti, non sono mancati i “grazie" per la presenza che il Cav assicura a chi, accanto a problemi materiali, soffre spesso anche la solitudine, nella scelta per la vita che compie. “Ogni anno - è la riflessione di una volontaria - mi stupisco di quante persone sono pronte a sostenere con entusiasmo la nostra causa. Se le mamme che si rivolgono a noi potessero vedere e sentire questo calore... È quello che cerco di trasmettere quando le incontro: non siete sole, sosteniamo insieme la vita nascente, che è speranza!”.
Barbara Sartori
Nelle foto, alcuni scatti dall'iniziativa del Centro di Aiuto alla vita di Piacenza lo scorso fine settimana.
Pubblicato il 6 febbraio 2025
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