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Madre Rosa Gattorno: un esempio luminoso

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Il santuario di Santa Rita a Piacenza ha ospitato, il 9 aprile, la celebrazione in occasione del 25° anniversario della beatificazione di madre Rosa Gattorno, la fondatrice delle Figlie e dei Figli di Sant'Anna. La messa, presieduta da padre Jarbson Batista, Superiore locale dei Figli di Sant'Anna, ha rappresentato un momento di profonda riflessione e spiritualità per le comunità nate nel carisma della beata. La messa è stata preceduta da tre serate, nella Casa Madre delle Figlie di Sant’Anna, sullo Stradone Farnese a Piacenza, dedicate alla vita di madre Rosa Gattorno, durante le quali i partecipanti hanno potuto approfondire non solo il suo impegno religioso, ma anche il valore umano e sociale della sua opera.

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Il momento dell’attesa

Padre Jarbson, nell’omelia, ha sottolineato l’importanza della figura di madre Gattorno, evidenziando come la sua vita sia stata caratterizzata da una straordinaria dedizione al servizio degli altri e alla creazione di un nuovo ordine religioso. Siamo nell’attesa, dopo 25 anni di beatificazione, - sintetizziamo le parole di padre Jarbson - della sua canonizzazione, che rappresenta una prova per noi che seguiamo il carisma di Madre Rosa. Anche nei momenti di attesa, si può imparare a riconoscere l'intervento del Signore nella propria vita.

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Madre Rosa: una luce di speranza

Padre Jarbson ha poi evidenziato la santità di Madre Rosa come un segno indiscutibile dell'amore divino, invitando tutti a vedere in lei una guida nel cammino verso la speranza. Oggi, tra le sofferenze e le difficoltà che molti affrontano, - ha detto il religioso - la figura di Madre Rosa emerge come una luce di speranza. La sua vita è un esempio di come la sofferenza possa avvicinarci a Dio piuttosto che allontanarci. L'insegnamento di Madre Rosa risiede nell'affrontare le difficoltà con serenità e gioia, esprimendo che la vera forza viene dal rimanere saldi nella fede.
Padre Jarbson ha concluso, incoraggiando i presenti a non temere, poiché la presenza di Dio offre conforto e sicurezza in ogni situazione. Madre Rosa, quindi, intercede e custodisce le intenzioni e le speranze.
La messa, che ha riunito le Figlie di Sant’Anna ed altri devoti, è stata un invito a continuare a seguire l’esempio di madre Rosa, incoraggiando una vita di servizio e dedizione nei confronti degli altri, proprio come lei ha fatto nel corso della sua esistenza.

Riccardo Tonna

Nelle foto, la celebrazione nel santuario di Santa Rita a ricordo di madre Rosa Gattorno, fondatrice delle Figlie e Figli di Sant'Anna.

Pubblicato l'11 aprile 2025

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