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Disabilità, l'esperienza della coop «Il Sogno di una Cosa»

torricelle

"Verso dove stiamo andando? Riflessioni sulla disabilità a partire da testimonianze e racconti concreti": se ne parla mercoledì 28 febbraio alle ore 16.30 a Ca' Torricelle (Piacenza, strada Valnure 11/B).
Al centro dell'incontro, aperto a tutti, l'esperienza della cooperativa "Il Sogno di una Cosa" di Collegno (Torino).
Intervengono: Guido Bodda, della cooperativa di Collegno, e Maurizio Colleoni,
psicologo, esperto di tematiche sociali.

La storia della cooperativa “Il Sogno di una Cosa” ha origine negli anni Ottanta con la deospedalizzazione dei pazienti provenienti dai reparti dell’ex Ospedale Psichiatrico di Collegno.
L’inizio dell’attività lavorativa, nel dicembre del 1983, coincide infatti con la nascita e lo sviluppo del “Progetto Handicappati”, ideato e coordinato dal prof. Agostino Pirella dell’Ussl 24 di Collegno (attuale Asl TO3), allievo e collaboratore di Franco Basaglia.
In quegli anni vengono realizzate sul territorio comunità alloggio, gruppi appartamento, servizi di autonomia, centri diurni, servizi progettati per favorire il superamento dell’ex O.P. e consentire agli ex degenti disabili di essere accolti in un clima familiare e di “normalità”.
Terminato questo primo progetto, “Il Sogno di una Cosa” aderisce ad altre sfide e partecipa a procedure negoziali e a gare d’appalto per gestire nuovi servizi, non solo più a Collegno, ma anche a Torino e in Valle di Susa e a proporre progetti nuovi, anche tramite l’acquisto e la ristrutturazione di immobili per la realizzazione di servizi residenziali e diurni.

La cooperativa attualmente gestisce complessivamente undici servizi, rivolti soprattutto a persone disabili.
L’incontro con questa realtà rappresenta l’occasione per riflettere sui passaggi – a volte simili a volte differenti - che i servizi, gli enti, le cooperative e le associazioni impegnate nell'ambito della disabilità e del disagio hanno compiuto nell'arco del tempo.

L’iniziativa è organizzata dalla rete dei servizi pubblici e privati per la disabilità e in particolare dal Comune di Piacenza e da Asp Città di Piacenza con il supporto della cooperativa Coopselios.

Pubblicato il 26/2/2018

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