Menu
logo new2015 ok logo appStore logo googleStore

Il Vescovo: «I martiri innamorati e appassionati del Vangelo»

 martiri2

“Vado avanti e indietro dal Congo dal 1985, mi faccio voce di una popolazione che soffre e voglio raccontare a tutti quello che succede”: sono le parole di Donata Frigerio, laica consacrata dell’Ordo Virginum, membro della Rete Pace per il Congo e operatrice del Centro Missionario diocesano di Reggio Emilia, intervenuta, il 23 marzo, nella chiesa di San Pietro a Piacenza, alla Veglia per i missionari Martiri, promossa da Missio Giovani, nell’anniversario della morte di mons. Oscar Romero. La celebrazione, guidata dal vescovo mons. Adriano Cevolotto, ha fatto memoria di tutti gli operatori pastorali che hanno perso la vita nell’ultimo anno, di cui sono stati letti i loro nomi.

Il Congo: terra ricca e sfruttata

La testimonianza di Donata Frigerio ha fatto volgere l’attenzione al Congo, un popolo particolarmente segnato da tante guerre fratricide che, in questi ultimi decenni, hanno mietuto quasi 10 milioni di morti La Repubblica Democratica del Congo è un Paese con un vasto territorio, fertile e ricchissimo di materie prime, anche a livello naturalistico, con la presenza di specie autoctone, di una grande biodiversità. Tra i minerali preziosi c’è molto oro, poi tungsteno e coltan per i cellulari, infine il cobalto per le batterie delle auto elettriche, estratto dai bambini, costretti al lavoro minorile. Se non fosse per la depredazione di cui è vittima, il Congo potrebbe essere in grado di sfamare tutta l’Africa - spiega la missionaria italiana.

La casa Ek’Abana

Donata Frigerio lavora a Bukavu, città di circa un milione di abitanti, a 1880 metri sul livello del mare, nella casa “Ek’Abana”. Questa struttura accoglie soprattutto bambine accusate di stregoneria. “È una vecchia pratica risorta con la guerra, che coinvolge le famiglie più povere, prede di sette e santoni discutibili, che trasformano delle bambine in capri espiatori delle disgrazie”. Nella casa le vittime intraprendono un percorso di ricostruzione psicologica, e anche di ricongiungimento con le loro famiglie. “Alla fine del percorso si fa una messa di perdono e di riconciliazione, dopo la quale la maggior parte di loro viene riaccolta nella famiglia di origine o in famiglie affidatarie”, ha evidenziato Donata Frigerio.

La vita donata rifiorisce

I martiri hanno scelto il rischio di mettere in gioco la propria vita perché innamorati e appassionati del Vangelo”. Con queste parole mons. Cevolotto ha sviluppato la sua riflessione, ricordando la drammaticità di una memoria che continua ad allungarsi, rinnovando lo scandalo della croce e il delirio onnipotenza del male che si fonda sull’illusione di togliere la vita a qualcuno, al nemico, di primeggiare, dominando e schiacciando le persone. “Gesù invece - ha aggiunto - abbraccia chi dona la sua vita deliberatamente e, per il Vangelo, ritiene che vale la pena di morire. La vita donata è offerta e continua a rifiorire come il seme, come il roveto che brucia senza consumarsi: è sorgente di una nuova esistenza!”.

Riccardo Tonna

Pubblicato il 24 marzo 2022

Ascolta l'audio

Altri articoli...

  1. Suore di mons. Torta, l'abbraccio del Papa
  2. Centenario Suore della Provvidenza: grazie Piacenza
  3. «Lascialo andare per le sue montagne»: don Camo è con noi
  4. «La Camoteca»: uno spazio per la memoria e per il futuro
  5. Don Basini lancia "I Venerdì della pace"
  6. La tratta raccontata attraverso uno spettacolo teatrale
  7. La Cattolica per i 900 anni della Cattedrale. Appuntamento il 24 marzo
  8. Il Vescovo in piazzale delle Crociate per i 50 anni di MCL
  9. Il Papa consacra a Maria la Russia e l'Ucraina
  10. Appartamento del Cardinale, riapre l'itinerario museale
  11. Cammino sinodale, il sogno di una Chiesa missionaria
  12. Piacenza prega per la pace in Ucraina
  13. Mons. Bulgarelli in Cattedrale: in cammino oltre ogni tiepidezza
  14. Piacenza Primogenita, premio alla Caritas
  15. Cattedrale, insieme le associazioni di categoria
  16. Riapre l'appartamento del cardinal Alberoni
  17. Settimana sociale: Dio, il Creato e i limiti dell’uomo
  18. Mercoledì delle Ceneri. Il Vescovo: non stanchiamoci di fare del bene
  19. Lo scoutismo piacentino compie cento anni
  20. Mons. Cevolotto vicino ai fratelli della Chiesa ortodossa russa
  21. Acr. Il Vescovo: preghiamo forte insieme per il dono della pace
  22. Il Vescovo agli ucraini: vicini alla vostra sofferenza
  23. Caritas Piacenza, raccolta di fondi per l'Ucraina
  24. Il Vescovo in visita alla comunità ucraina il 26 febbraio
  25. La diocesi di Massa ha celebrato i 200 anni di vita
  26. Festa di S.Corrado. Il Vescovo: i santi ci aiutano ad amare anche i nemici
  27. Da Moroto, in Uganda, un grido di gioia
  28. Don Pagazzi: la fede e la carità devono sbocciare in speranza
  29. Il Vescovo in N. S. di Lourdes: schiudiamo gli orecchi incapaci di ascoltare
  30. Il Vescovo: «la tratta, un male che ricade su tutta la società»
  31. Cattedrale, in mostra alla Galleria Biffi le immagini dei restauri di Scalabrini
  32. «I ragazzi vivono come Peter Pan, in una continua illusione»
  33. Al cardinal Matteo Maria Zuppi il Vincastro d'argento
  34. Stranieri, a tutti garantire la dignità
  35. Sul Cammino di Santiago con i giovani della diocesi
  36. Giornata vita consacrata. Il Vescovo: siete una testimonianza vivente
  37. Domenica 6 le «primule per la vita»
  38. Esodo: un cammino faticoso, ma verso una speranza
  39. Funerali dei quattro giovani. Il Vescovo: l'amore di Cristo ci tiene uniti
  40. Cosa c'è dietro il tracollo delle adozioni?

"Il Nuovo Giornale" percepisce i contributi pubblici all’editoria.
"Il Nuovo Giornale", tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Amministrazione trasparente