Centenario Suore della Provvidenza: grazie Piacenza

“A conclusione di questo centenario devo dire un grazie col cuore a tutta Piacenza”. Così Albina Dal Passo, Madre Generale delle Suore della Provvidenza per l’Infanzia Abbandonata di Mons. Torta, ha espresso la sua gratitudine a tutti i piacentini durante la celebrazione del 20 marzo, in Cattedrale a Piacenza, presieduta da mons. Adriano Cevolotto e concelebrata da mons. Enrico Solmi, vescovo di Parma e numerosi sacerdoti.
Una liturgia intensa e partecipata in cui le suore hanno portato le bandiere dei Paesi in cui opera l’Istituto della Provvidenza: l’Italia, l’Etiopia, il Kenya, l’Uganda, la Tanzania e il Vaticano.

Una congregazione nata all’indomani della guerra
“Un anno fa abbiamo dato inizio alle celebrazioni - ha sottolineato mons. Cevolotto - per una congregazione nata all’indomani della fine della guerra: una guerra che si porta dietro ogni forma di violenza e che da sempre produce distruzione e morte, genera orfani e superstiti, porta dentro di sé delle speranze interrotte. Anche sotto i nostri occhi oggi passano le immagini di tanti uomini, donne, bambini che cercano riparo, rifugio, ospitalità, custodia, speranza”.
La celebrazione in cattedrale, nell’anniversario dei suoi 900 anni, ha espresso - per il Vescovo - il legame con la città e anche la Comunità Pastorale di Castel San Giovanni, presente con i suoi presbiteri, ha manifestato il suo attaccamento alla chiesa madre.

Camminare su strade nuove
“Il richiamo alla conversione - sintetizziamo il pensiero del Presule - mostra che solo con questo atteggiamento c’è futuro. Accontentarsi di quello che si è sempre fatto è qualcosa di mortifero. È necessario, zappare, dissodare la terra, far crescere nuovi germogli, rompere le durezze, sia per le parrocchie che per gli istituti religiosi. Occorre avere il coraggio di ritornare agli inizi di un carisma, di una fede e camminare sempre su strade nuove”.

Amate i bambini
“In questo Duomo rivedo il mio fondatore, mons. Francesco Torta, - ha affermato Madre Dal Passo - che tutti i giorni veniva a recitare la liturgia delle ore”. Per questo motivo, al termine della celebrazione, il Vescovo ha posto una targa ricordo nel coro del presbiterio dove pregava mons. Torta.
“Abbiamo realizzato tanti progetti in questo centenario - ha aggiunto la Madre Generale - grazie alle diocesi di Piacenza e Parma con i Vescovi, qui presenti, Adriano ed Enrico, alla sindaca, alle autorità civili e militari e alle mie suore venute dall’Africa. Con voi siamo riusciti a fare grandi cose che rimarranno nella storia”.
Un grazie sentito Madre Albina lo ha rivolto infine a tutte le persone, anche le più semplici, che con piccoli gesti, come quello di rinunciare a comprarsi qualcosa per aiutare i bambini dell’Africa, hanno contribuito a portare avanti il carisma di Mons Torta che diceva: “Amate i bambini. Essi sono di Dio e a Dio li dovete condurre”.

Riccardo Tonna

Pubblicato il 22 marzo 2022

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Nella foto, la messa conclusiva del centenario in Cattedrale a Piacenza.