Il Vescovo a Gossolengo: «unire le forze»
“Le varie parrocchie si mettono insieme per sostenersi, per diventare più forti, più efficaci…”: con queste parole, mons. Adriano Ceovlotto ha spiegato il senso di essere un solo corpo durante la messa di conclusione, celebrata il 26 gennaio, nella chiesa di Gossolengo, della Visita pastorale alla Comunità Pastorale 9 del Vicariato urbano di Piacenza. Il parroco, don Silvio Pasquali, ha accolto con gioia il Vescovo e ha ringraziato per la sua presenza e il suo prezioso ministero. Durante la liturgia, sostenuta dai canti del coro parrocchiale, si è potuto percepire un clima di gratitudine e affetto verso mons. Cevolotto, che ha evidenziato il legame profondo che unisce pastore e gregge.
Rimanere uniti
Nell'omelia, il Vescovo Adriano ha sottolineato l'importanza di non smarrire la parola di Dio nella propria vita, facendo riferimento al momento storico d'Israele in cui era stato perso il rotolo della legge. Ha evidenziato come a volte si rischia di vivere la fede senza ascoltare la voce del Signore, generando divisioni e incomprensioni. Richiamando l’attenzione alla prima lettera ai Corinzi, dove San Paolo descrive la comunità cristiana come un corpo, mons. Cevolotto ha sottolineato l'importanza dell'unità e della diversità dei suoi membri. Ha esortato i fedeli a rimanere uniti, a non perdere il contatto con il corpo ecclesiale e a valorizzare la diversità come fonte di arricchimento anziché di divisione. “Mantendendo viva la relazione con il Signore e tra di noi – ha detto – si conserva la vitalità spirituale e la bellezza della comunione”.
Complementarietà tra i membri della comunità
Il vescovo ha poi sottolineato l'importanza dell'unità all'interno della comunità, facendo riferimento alla metafora del corpo in cui ogni parte è essenziale e complementare alle altre. Ha poi parlato della bellezza della diversità all'interno della comunità, ma ha anche messo in guardia contro il rischio che le differenze possano portare a divisioni. “È importante - ha evidenziato - riconoscere la complementarietà e l'interdipendenza tra i membri della comunità, come le corde che insieme sono più forti e sicure di una corda singola. Quindi nonostante le differenze, è possibile unirsi in comunione senza perdere la propria identità”.
Legami di comunione
Al termine della celebrazione, è stato fatto dono al Vescovo della bandiera della pace del Sermig di Torino, segno tangibile dell'impegno per la costruzione di un mondo migliore e più solidale. A sua volta, mons. Cevolotto ha donato a rappressentanti delle due parrocchie di Gossolengo e Settima, facenti parte della comunità pastorale 9, una formella raffigurante i discepoli di Emmaus, simbolo di incontro con il Signore.
La messa di conclusione della Visita pastorale, è stata dunque un momento significativo che ha rafforzato i legami di comunione e di fede tra il Vescovo, i sacerdoti e i fedeli delle parrocchie coinvolte.
Riccardo Tonna
Nelle foto, la messa nella chiesa di Gossolengo a conclusione della Visita pastorale nel Vicariato Piacenza-Gossolengo.
Pubblicato il 28 gennaio 2025
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